Presunta isteria
Buonasera Dottore,
grazie prima di tutto della sua risposta, ecco il mio problema sono stata ricoverata all'ospedale a maggio dell'anno scorso con encefalite limbica (presunta) e crisi epilettiche con il passare dei mesi pur prendendo medicinali (gardenale-rivotril e entact) non riesco spiece per quanto concerne il mio lavoro ad essere concentrata, ho frequenti sbalzi di umore anche violenti, mi dimentico facilmente di parole o fatti accaduti, ho difficolta' a declutire o addirittura non riesco a respirare, certe volte non riconosco neppure le persone, mi sono rivolta a diversi medici che pur riscontrando i miei problemi sulla diagnosi di encefalite non sono mai stati pienamente d'accordo, anche perché i risultati dell'ospedale compreso il prelievo del midollo osseo ha dato esito negativo, ne ho parlato con mio figlio il quale mi ha detto "per me non hanno capito ancora niente" per me soffri solo di isteria e' possibile tutto cio'? vorrei un parere, anche perché se non soffro di crisi epilettiche non vorrei piu' prendere determinati medicinali, grazie ancora della risposta.
grazie prima di tutto della sua risposta, ecco il mio problema sono stata ricoverata all'ospedale a maggio dell'anno scorso con encefalite limbica (presunta) e crisi epilettiche con il passare dei mesi pur prendendo medicinali (gardenale-rivotril e entact) non riesco spiece per quanto concerne il mio lavoro ad essere concentrata, ho frequenti sbalzi di umore anche violenti, mi dimentico facilmente di parole o fatti accaduti, ho difficolta' a declutire o addirittura non riesco a respirare, certe volte non riconosco neppure le persone, mi sono rivolta a diversi medici che pur riscontrando i miei problemi sulla diagnosi di encefalite non sono mai stati pienamente d'accordo, anche perché i risultati dell'ospedale compreso il prelievo del midollo osseo ha dato esito negativo, ne ho parlato con mio figlio il quale mi ha detto "per me non hanno capito ancora niente" per me soffri solo di isteria e' possibile tutto cio'? vorrei un parere, anche perché se non soffro di crisi epilettiche non vorrei piu' prendere determinati medicinali, grazie ancora della risposta.
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La diagnosi di epilessia è una diagnosi che si basa su esami strumentali specifici, quindi non comprendo come possa sorgere un dubbio nonostante lei abbia consultato diversi medici che hanno confermato la diagnosi e poi basta una frase di suo figlio, che ritengo non sia medico, per voler sostenere che la diagnosi non sia corretta.
https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Utente
Grazie dottore della sua risposta, mio figlio e' un biologo sanitario giustamente non un medico, ma nella cartella di dimissioni dopo ben 15 giorni c'e' scritto encefalite limbica da accertare e dopo un anno e svariati medici nessuno e' stato capace di dire cosa in realta' ho avuto, perché anche le crisi epilettiche che ho avuto possono benissimo essere invece attacchi isterici, mi scusi ancora ma dopo un anno mi piacerebbe sapere cosa mi e' veramente accaduto anche perché non ricordo assolutamente niente , tutti si ricordano che muovevo di continuo la testa da una parte all'altra, staccandomi flebo e quant'altro, queste per me non sono crisi epilettiche, se per favore mi puo' dare un consiglio gliene ne sarei varamente grata, grazie e buon lavoro.
[#3]
Di certo non posso poter avere chiara una diagnosi attraverso un consulto on line.
Ciò non toglie che chi la visita direttamente fornisce risposte sulla base di quanto conosciuto ufficialmente dalla medicina, sull'esame obiettivo e tutta la sintomatologia rappresentata nel corso del ricovero e successivamente.
Se il sospetto fosse stato di tipo psichiatrico credo che glielo avrebbero indicato chiaramente.
Se sta bene con la terapia e non ha più avuto questo tipo di crisi non c'è motivo di togliere una terapia se non con attenzione in quanto le crisi potrebbero ritornare allo stesso modo.
Ciò non toglie che chi la visita direttamente fornisce risposte sulla base di quanto conosciuto ufficialmente dalla medicina, sull'esame obiettivo e tutta la sintomatologia rappresentata nel corso del ricovero e successivamente.
Se il sospetto fosse stato di tipo psichiatrico credo che glielo avrebbero indicato chiaramente.
Se sta bene con la terapia e non ha più avuto questo tipo di crisi non c'è motivo di togliere una terapia se non con attenzione in quanto le crisi potrebbero ritornare allo stesso modo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 04/04/2014.
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