Perseguitazione ansia/dolori al petto
Salve,
Sono la moglie del signore che ho registrato su questo sito,
Ha 42 anni, Circa 85kg, Altezza 170 circa..
Allora, Io e mio marito lavoriamo sullo stesso posto di lavoro, siamo 2 bidelli in una scuola superiore, piena di extracomunitari,
Tutto iniziò con il fatto che mio marito si sentiva preso in giro da tutti, "sentiva" altre persone (vicini di casa, alunni di scuola, professori etc) sempre che parlavano male di lui...Qualsiasi discorso essi facessero lui si sentiva coinvolto indirettamente, cioè ognuno parlava per i fatti propri e lui pensava che stessero parlando male di lui...Che preparavano dei piani subdoli per incastrarlo nel non si sa cosa, ogni giorno vede gente passare e pensa che sono li' per arrestarlo, o intrappolarlo in cosa non si sa, e poi la situazione è degenerata, nel senso che ogni persona che gli sta attorno pensa che è li per seguirlo...Telecamere della scuola pensa siano puntate solo su di lui, per guardare cosa fa..Come si comporta etc...Vede telecamere ovunque solo per lui, sente persone parlare male di lui (Io invece non le ho mai sentite, essendogli anche vicina)...Adesso tutto questo l'ha portato solo a parlare tutto il giorno, tutti i giorni, solo di questo...Si sente perseguitato, non gli interessa piu' proprio di niente, o delle persone vicine..Solo il fatto che lui è in pericolo, almeno cosi si sente..
Io sto impazzendo per questo fatto...Lui lo vede, ma se ne frega e continua a farlo...
Io vorrei anche mandarlo da uno psicologo, ma è dura convincerlo ad andarci perchè lui pensa di avere ragione e noi altri che sosteniamo il diverso da lui, siamo pazzi, non capiamo nulla di quello che succede a lui,
Grazie mille in anticipo per la risposta e il tempo dedicatomi,
Saluti.
Sono la moglie del signore che ho registrato su questo sito,
Ha 42 anni, Circa 85kg, Altezza 170 circa..
Allora, Io e mio marito lavoriamo sullo stesso posto di lavoro, siamo 2 bidelli in una scuola superiore, piena di extracomunitari,
Tutto iniziò con il fatto che mio marito si sentiva preso in giro da tutti, "sentiva" altre persone (vicini di casa, alunni di scuola, professori etc) sempre che parlavano male di lui...Qualsiasi discorso essi facessero lui si sentiva coinvolto indirettamente, cioè ognuno parlava per i fatti propri e lui pensava che stessero parlando male di lui...Che preparavano dei piani subdoli per incastrarlo nel non si sa cosa, ogni giorno vede gente passare e pensa che sono li' per arrestarlo, o intrappolarlo in cosa non si sa, e poi la situazione è degenerata, nel senso che ogni persona che gli sta attorno pensa che è li per seguirlo...Telecamere della scuola pensa siano puntate solo su di lui, per guardare cosa fa..Come si comporta etc...Vede telecamere ovunque solo per lui, sente persone parlare male di lui (Io invece non le ho mai sentite, essendogli anche vicina)...Adesso tutto questo l'ha portato solo a parlare tutto il giorno, tutti i giorni, solo di questo...Si sente perseguitato, non gli interessa piu' proprio di niente, o delle persone vicine..Solo il fatto che lui è in pericolo, almeno cosi si sente..
Io sto impazzendo per questo fatto...Lui lo vede, ma se ne frega e continua a farlo...
Io vorrei anche mandarlo da uno psicologo, ma è dura convincerlo ad andarci perchè lui pensa di avere ragione e noi altri che sosteniamo il diverso da lui, siamo pazzi, non capiamo nulla di quello che succede a lui,
Grazie mille in anticipo per la risposta e il tempo dedicatomi,
Saluti.
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Se il Suo marito è convinto che lo stiano perseguitando, e noi, dicendo a lui che deve andare da uno psicologo, gli facciamo capire che consideriamo tutto questo un errore della sua mente, che, in altre parole, non gli crediamo, allora sbagliamo, perché così non possiamo ottenere la sua collaborazione.
Piuttosto di cercare a convincere lui di andare dallo specialista, chiederei allo specialista di venire... Farei così: contatterei il Centro di Salute Mentale della vostra zona, così come Lei ha contattato noi, ma da loro conviene andare Lei di persona, spiegare a loro la situazione e chiedere una visita a domicilio o sul luogo di lavoro. Il medico, mentre fa la visita nel contesto del servizio pubblico è un pubblico ufficiale, e così esattamente conviene che Lei presenti il medico al Suo marito: spiega al marito che ha invitato il medico in qualità di pubblico ufficiale, per fare la denuncia delle perseguitazioni che lui lamenta.
Lei scrive nel titolo anche: "dolori al petto". Che cosa intende ? Chi li ha ? Che relazione hanno con tutto il resto ?
Piuttosto di cercare a convincere lui di andare dallo specialista, chiederei allo specialista di venire... Farei così: contatterei il Centro di Salute Mentale della vostra zona, così come Lei ha contattato noi, ma da loro conviene andare Lei di persona, spiegare a loro la situazione e chiedere una visita a domicilio o sul luogo di lavoro. Il medico, mentre fa la visita nel contesto del servizio pubblico è un pubblico ufficiale, e così esattamente conviene che Lei presenti il medico al Suo marito: spiega al marito che ha invitato il medico in qualità di pubblico ufficiale, per fare la denuncia delle perseguitazioni che lui lamenta.
Lei scrive nel titolo anche: "dolori al petto". Che cosa intende ? Chi li ha ? Che relazione hanno con tutto il resto ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/04/2014.
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