Ipocondria, eliminarla per sempre.
Ciao sono un ragazzo giovane di 16 anni, da più anni sono entrato in un circolo vizioso, solo dopo ho scoperto che questo circolo si chiama Ipocondria.
Spesso non ci faccio più caso ma lei è sempre dietro l'angolo, ci sono mattine che mi sveglio col pensiero di un tumore, altre con l'infarto e altre ancora con la paura di morire.
Il pensiero che più mi terrorizza è l'infarto, ce l'ho avuto da quando mi informai su internet 2-3 anni fa, e torna sempre per poi scomparire lentamente, il problema è che per quei periodi in cui il pensiero torna io penso come se fossi già morto, mi inizio a chiedere come sarebbe la vita dei miei cari senza di me e altre cose del genere, tutto ciò viene accompagnato da dolori alla spalla sinistra (che non capisco perché mi vengono), ogni tanto dolori al petto (escavato) e altro ancora.
Ultimamente per dei giramenti di testa mi son dato l'autodiagnosi della sclerosi multipla (ogni tanto ho dei formicolii alle mani), diciamo che nel mio subconscio cerco sempre i problemi del mio fisico, qualsiasi dolorino, scricchiolio o altro.
Premettiamo comunque che fumo e devo dire che nei giorni in cui mi vengono queste paure farei di tutto per farmele passare, il problema è che l'uniche cose a darmi sollievo sono le visite mediche (sto pregando di ritirare al più presto i referti della TAC toracica) e i miei cambiamenti, il problema è che questi sollievi durano mediamente 1 mese, se non due. Dopo pochi mesi i pensieri ricominciano a tormentarmi, addirittura 1 mese fa sfocio tutto in un attacco di panico che mi ha letteralmente cambiato tutto per circa 1 settimana (in cui ho avuto la paura di avere un altro attacco).
Il vero problema è che io so che c'è un problema nel mio fisico, ovvero.. Anche se a voi vi parlo di ipocondria, con me stesso parlo di "infarto", "angina" e altre cose simili, e un'altra paura che si associa peggiorando il tutto è quella di arrivare ad essere 50-60enne e accorgermi di aver vissuto la mia vita in preda all'ansia e al terrore, senza nemmeno un secondo di tranquillità.
Il medico dopo l'attacco di panico mi disse di assumere Entact e un altro medicinale, inutile dirvelo che non li ho mai assunti, mi è bastato leggere il foglio illustrativo per farmi tornare l'ansia.
Spesso non ci faccio più caso ma lei è sempre dietro l'angolo, ci sono mattine che mi sveglio col pensiero di un tumore, altre con l'infarto e altre ancora con la paura di morire.
Il pensiero che più mi terrorizza è l'infarto, ce l'ho avuto da quando mi informai su internet 2-3 anni fa, e torna sempre per poi scomparire lentamente, il problema è che per quei periodi in cui il pensiero torna io penso come se fossi già morto, mi inizio a chiedere come sarebbe la vita dei miei cari senza di me e altre cose del genere, tutto ciò viene accompagnato da dolori alla spalla sinistra (che non capisco perché mi vengono), ogni tanto dolori al petto (escavato) e altro ancora.
Ultimamente per dei giramenti di testa mi son dato l'autodiagnosi della sclerosi multipla (ogni tanto ho dei formicolii alle mani), diciamo che nel mio subconscio cerco sempre i problemi del mio fisico, qualsiasi dolorino, scricchiolio o altro.
Premettiamo comunque che fumo e devo dire che nei giorni in cui mi vengono queste paure farei di tutto per farmele passare, il problema è che l'uniche cose a darmi sollievo sono le visite mediche (sto pregando di ritirare al più presto i referti della TAC toracica) e i miei cambiamenti, il problema è che questi sollievi durano mediamente 1 mese, se non due. Dopo pochi mesi i pensieri ricominciano a tormentarmi, addirittura 1 mese fa sfocio tutto in un attacco di panico che mi ha letteralmente cambiato tutto per circa 1 settimana (in cui ho avuto la paura di avere un altro attacco).
Il vero problema è che io so che c'è un problema nel mio fisico, ovvero.. Anche se a voi vi parlo di ipocondria, con me stesso parlo di "infarto", "angina" e altre cose simili, e un'altra paura che si associa peggiorando il tutto è quella di arrivare ad essere 50-60enne e accorgermi di aver vissuto la mia vita in preda all'ansia e al terrore, senza nemmeno un secondo di tranquillità.
Il medico dopo l'attacco di panico mi disse di assumere Entact e un altro medicinale, inutile dirvelo che non li ho mai assunti, mi è bastato leggere il foglio illustrativo per farmi tornare l'ansia.
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Ricordandole che il servizio é riservato ai maggiorenni, le consiglio di parlare del problema con i suoi genitori e, insieme a loro, richiedere il consulto di uno specialista psichiatra per le valutazioni del caso. Continuare a fare visite mediche o accertamenti diagnostici non risolverà i suoi dubbi che, infatti, tornano sempre alla ribalta in maniera più prepotente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 01/04/2014.
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