Xerostomia insonnia perdita di peso stanchezza diarrea poliura
Spett. Medicitalia, attualmente sono in cura presso un centro di salute mentale e mi seguono una psichiatra e una psicologa per un disturbo bipolare di tipo II. Prima andavo privatamente e seguivo una cura con carbolithium fluoxetina e frontal (se ricordo bene) e non accusavo i disturbi in oggetto. Preciso che in tutto saranno più di un decennio quasi venti che vado da psichiatri e/o psicologi. Da un decennio o quasi la terapia e' variata con carbolithium e risperdal che assumo attualmente con le seguenti dosi: carbolithium 300 mg la mattina e 300 a pranzo infine stessa dose a cena. Risperdal 1 mg/ml la mattina e 3 mg/ml la sera. Inoltre fumo da trentanni sigarette. Attualmente abbastanza forti marlboro rosse. Ho sentito diversi pareri ed ho consultato internet per conto mio. I disturbi che accuso in oggetto , si alternano da diverso tempo e ultimamente si sono aggiunti la xerostomia ed il dimagrimento, secondo alcuni sono dovuti ai medicinali secondo altri al fumo. Le domande sono queste: qual'è la causa dei disturbi che mi affliggono? E se ascrivibili al fumo qual'è il metodo migliore per smettere di fumare considerando che sono un tipo piuttosto ansioso e che svolgo un lavoro di precisione (computer) che mi ha portato a fumare un pacchetto e più al giorno e che ultimamente mi ha permesso di smettere per 25 ore massimo?
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.
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gentile utente,
smettere di fumare è senza dubbio un obbiettivo importante che,se conseguito,gioverà,in ogni caso, immensamente alla sua salute.
Purtroppo a distanza non è possibile valutare il peso e le motivazioni sottostanti ai disturbi da lei elencati.Penso sia opportuno parlarne innanzi tutto con il suo medico di famiglia,che,eventualmente,se lo riterrà opportuno,potrà programmare gli accertamenti e le visite necessarie per giungere ad una diagnosi piùcompleta.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
smettere di fumare è senza dubbio un obbiettivo importante che,se conseguito,gioverà,in ogni caso, immensamente alla sua salute.
Purtroppo a distanza non è possibile valutare il peso e le motivazioni sottostanti ai disturbi da lei elencati.Penso sia opportuno parlarne innanzi tutto con il suo medico di famiglia,che,eventualmente,se lo riterrà opportuno,potrà programmare gli accertamenti e le visite necessarie per giungere ad una diagnosi piùcompleta.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 31/03/2014.
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