aumento dosaggio escitalopram

Salve,
soffro di fobie e ossessioni legate alla paura di avere malattie,
sono stato in cura per un anno e mezzo con entact da 20 mg ottenendo una buona riduzione dei pensieri e fobie,anche se non una totale remissione, cosi ho sospeso autonomamente e sono stato bene per 5 , 6 mesi , dopodichè ho avuto una forte ricaduta, trattata con maveral fino a dossaggio di 300 mg per 4 mesi ma con risultati non buoni,il mio medico mi ha proposto di ritornare ad entact che ho assunto per un mese a 10 mg e da due mesi a 20 mg , mi sento un pò meglio ma non del tutto, il medico mi disse che in caso di risposta soddisfacente potevamo aumentare a 30 mg,
onestamente sono propenso ma il limite è 20 mg, vi chiedo se è usuale superare i 20 mg ?? mi può capitare qualcosa??
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
talvolta i farmaci vengono usati a dosaggi superiori o inferiori a quelli che sono considerati ufficialmente come un range terapeutico, se ci sono i dati scientifici o l'esperienza dello specialista che giustificano l'attesa di beneficio. Anche l'Entact (principio attivo: es-citalopram) viene non di rado usato a dosaggi superiori rispetto a quelli ufficiali. Non escluderei che in futuro il range terapeutico ufficiale sarà anche revisto in funzione delle nuove evidenze. Il rischio sono i soliti effetti collaterali del farmaco e un maggiore lavoro metabolico per l'organismo. Sarebbe prudente in ogni modo un controllo degli enzimi epatici e degli indici di emostasi, e, siccome si tratta di un uso del farmaco "off-label" dal punto di vista di dosaggio, ci vuole un esplicito consenso del paziente.

Tuttavia, nel Suo caso la durata del ciclo precedente con l'es-citalopram di un anno e mezzo, e presumo che i benefici si sono sviluppati gradualmente nell'arco di tale periodo. Quella volta, Lei ricorda se dopo i primi quattro mesi di terapia si sentiva già abbastanza bene oppure, come adesso "un pò meglio ma non del tutto" ? Se la seconda opzione, allora, forse l'azione del farmaco procede normalmente, come la volta scorsa, senza la necessità di cambiare la dose e bisogna solo aspettare (può confrontarsi su questo con il Suo psichiatra).

A parte questo, non faccia come la volta scorsa, sospendendo autonomamente la farmacoterapia, ed inoltre, se si tratta di disturbo fobico, consideri anche la psicoterapia, come un rimedio più specifico per questo disturbo; altrimenti, senza un'elaborazione psicoterapeutica, una volta sospeso il farmaco, la possibilità di mantenere il compenso è più bassa.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio della sua risposta, molto esaustiva, in effetti anche la prima volta,
i miglioramenti sono stati evidenti e costanti dopo 5, 6 mesi di cura