Psicosi e disturbo schizoaffettivo
Mesi fa ho conosciuto questo ragazzo e ci siamo subito piaciuti, iniziando quindi una frequentazione e poi una relazione. Lui mi ha detto fin da subito di avere disturbo schizoaffettivo, ed onestamente era anche una cosa abbastanza evidente. Non so se sentisse voci, ma senz'altro aveva delle allucinazioni che riguardavano i volti delle persone e il suo. Questa cosa era anche oggetto di delirio, era convinto che la sua faccia o la mia cambiassero in meglio o in peggio in base alla buona riuscita della relazione. Tendeva anche a ridere o parlare da solo, per poi rifiutarsi di spiegare il motivo e ciò che stava pensando. Ad ogni modo tutti questi sintomi che ho elencato non si sono presentati nei primi mesi, in cui agiva e si comportava in modo abbastanza normale. So che veniva curato con un'iniezione di zyprexa una volta ogni 2 settimane e altri farmaci che prende giornalmente di cui purtroppo non so il nome. Quando abbiamo iniziato ufficialmente la relazione, lui ha cominciato a peggiorare a vista d'occhio. Abbiamo avuto due liti significative, la prima perché lui, in piena crisi psicotica, mi aveva accusato di averlo tradito perché "la mia bocca aveva una forma diversa". La seconda perché io ero irritata dal fatto che bevesse alcool sui farmaci che prendeva, andando incontro così a crisi sempre più frequenti. In seguito ad ogni discussione è sempre stato lui a cercarmi, sembrava disperato all'idea di perdermi, diventatava insicuro persino se dovevo recarmi ad una semplice festa di compleanno. Negli ultimi tempi era diventato molto più appiccicoso, mi telefonava spesso, voleva che andassi in vacanza con lui, ha persino attivato un'opzione per il cellulare che ci consentisse di parlare di più al telefono (l'ha fatto di sicuro per me dato che non ha amici). Poi un giorno come tanti ci incontrammo il pomeriggio, e lui si comportava già in modo strano (raccoglieva mozziconi di sigaretta per terra). Poi ha affermato di dover andare a casa a prendere le medicine, e quando è tornato mi ha chiesto tranquillamente "allora, che facciamo, chiudiamo il rapporto?" io stupita ho chiesto spiegazioni, e lui mi ha risposto "lo dico per te, visto che io sto diventando bellissimo, ma tu sei diventata un mostro". Ferita sono andata via. Lui non ha mai provato a cercarmi in queste due settimane, addirittura non mi saluta se ci incrociamo per strada. L'unico segno di vita che ha dato è stato un sms per ribadire che l'aveva fatto per me e non eravamo adatti l'uno per l'altra. Sono venuta a sapere che la sua diagnosi non era solo quella di disturbo schizoaffettivo, ma anche di psicosi grave. Io vorrei solo sapere cosa può essere scattato nel suo cervello, apparentemente da un minuto all'altro, per chiudere così drasticamente? Quando lo vedo passando con la macchina non sembra star bene, anzi, parla da solo, ride, trema, e tiene mozziconi spenti in mano. Ci tengo a lui, anche se non potremo mai stare insieme voglio capire che cosa gli sta succedendo.Grazie per le risposte
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Senza sapere nello specifico la condizione clinica di questa persona é impossibile prevedere cosa gli stia accadendo. Le diagnosi che ha riportato sono compatibili con le anomalie comportamentali che ha descritto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 30/03/2014.
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