Motivazione

Gentili dottori,

sono una studentessa di Medicina " in crisi" perchè per problemi di salute, economici e altri vari ed eventuali mi sono ritrovata abbondamente fuori corso.
La voglia di diventare medico c'è ancora, anche sotto lo sconforto che mi prende talvolta quando mi guardo attorno e mi sembra di aver costruito ancora così poco, di essere ancora così lontana dalla meta.
Mi colpevolizzo molto perchè penso che magari se avessi fatto di più probabilmente ora non sarei in questa situazione.
Nonostante gli alti e bassi sto cercando di riprendere in mano la situazione ed impegnarmi per riprendere da dove avevo lasciato, però è dura, soprattutto perchè ormai mi ritrovo praticamente da sola con un libro, senza nessun riscontro pratico della reale professione medica.
Per uscire da questa empasse mi sono detta che forse mi farebbe bene appunto " un bagno di realtà".
Mi piacerebbe molto ad esempio seguire l'attività ambulatoriale di un medico di base o un neuropsichiatra infantile, ma mi chiedevo al di là dei tirocini in ambito universitario, sarebbe possibile rivolgermi direttamente ad un libero professionista in quanto studentessa di medicina per chiedergli di seguire qualche volta il suo lavoro in ambulatorio o si tratterebbe di qualcosa di illegale/impossibile/inappropriato?

Avete altri suggerimenti per me che mi consentano di calarmi nella realtà quotidiana del lavoro del medico e mi possano aiutare a ricordare le motivazioni che mi hanno spinta ad intraprendere questo percorso prima che la stanchezza, il senso di colpa, l'isolamento e il senso di sconfitta mi spingessero a pensare di mollare tutto?
Grazie.