Situazione tampone...
Gentili Dottori,
mi dispiace se sto chiedendo sempre consulti,ma sono veramente disperato.
Come già detto in altri consulti,sono rimasto senza curante. Il 14 aprile avrò l'incontro con il mio nuovo psichiatra.
Come già detto sono in una fase di scalo dei farmaci (ho assunto per due anni anafranil 150 mg ed EN 2mg) attualmente assumo 10 mg di Anafranil.
A causa di un'acutizzazione dei sintomi ansiosi negli ultimi dieci giorni,la cui causa per vari motivi per me non è da attribuire alla diminuzione del dosaggio,sono tornato ad assumerne 20 mg ma non sono sicuro se posso affermare di averne tratto giovamenti.
Detto ciò,vorrei intervenire con una situazione tampone prima della visita specialistica -assumere benzodiazepine- e provare ad aumentare ulteriormente la dose dell'anafranil (50 mg)
Solo che non posso rivolgermi a nessuno e qui sul sito i medici mi hanno detto che non possono darmi indicazione.
Quindi mi rimane solo il medico di base,ma prima di andare e mettere in imbarazzo entrambi,volevo chiederVi se il medico curante può:
-Segnare Benzodiazepine o comunque altri farmaci con effetto ansiolitico
-Indicarmi il dosaggio
-Siccome prendo ancora quattro gocce di EN -fa parte dell'operazione di scalo che mira alla sospensione totale del farmaco- indicarmi se sospenderle oppure continuarle a prendere (in questo caso assumere due BDZ contemporaneamente)
-Dirmi se è consentito l'aumento di dosaggio di Anafranil da 20 a 50 mg in modo diretto (io ricordo che per arrivare a 150 mg lo psichiatra mi fece partire da 10 mg)
Se sono solo competenze dello psichiatra eviterò di andarci e tenterò la fortuna -purtroppo non mi rimane altro da fare- Ho con me oltre all'anafranil del tavor oro che non ho però mai assunto. (le uniche BDZ da me assunte sono xanax 0,50 ed EN 2mg,entrambi non mi hanno dato alcun giovamento né tantomento effetti collaterali)
Distinti saluti
mi dispiace se sto chiedendo sempre consulti,ma sono veramente disperato.
Come già detto in altri consulti,sono rimasto senza curante. Il 14 aprile avrò l'incontro con il mio nuovo psichiatra.
Come già detto sono in una fase di scalo dei farmaci (ho assunto per due anni anafranil 150 mg ed EN 2mg) attualmente assumo 10 mg di Anafranil.
A causa di un'acutizzazione dei sintomi ansiosi negli ultimi dieci giorni,la cui causa per vari motivi per me non è da attribuire alla diminuzione del dosaggio,sono tornato ad assumerne 20 mg ma non sono sicuro se posso affermare di averne tratto giovamenti.
Detto ciò,vorrei intervenire con una situazione tampone prima della visita specialistica -assumere benzodiazepine- e provare ad aumentare ulteriormente la dose dell'anafranil (50 mg)
Solo che non posso rivolgermi a nessuno e qui sul sito i medici mi hanno detto che non possono darmi indicazione.
Quindi mi rimane solo il medico di base,ma prima di andare e mettere in imbarazzo entrambi,volevo chiederVi se il medico curante può:
-Segnare Benzodiazepine o comunque altri farmaci con effetto ansiolitico
-Indicarmi il dosaggio
-Siccome prendo ancora quattro gocce di EN -fa parte dell'operazione di scalo che mira alla sospensione totale del farmaco- indicarmi se sospenderle oppure continuarle a prendere (in questo caso assumere due BDZ contemporaneamente)
-Dirmi se è consentito l'aumento di dosaggio di Anafranil da 20 a 50 mg in modo diretto (io ricordo che per arrivare a 150 mg lo psichiatra mi fece partire da 10 mg)
Se sono solo competenze dello psichiatra eviterò di andarci e tenterò la fortuna -purtroppo non mi rimane altro da fare- Ho con me oltre all'anafranil del tavor oro che non ho però mai assunto. (le uniche BDZ da me assunte sono xanax 0,50 ed EN 2mg,entrambi non mi hanno dato alcun giovamento né tantomento effetti collaterali)
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 28/03/2014.
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