Somatizzazione.
Gentilissimi Dottori buongiorno,
Vorrei un parere sul mio disturbo e su una cura che mi e' stata prescritta.
Da diverso tempo (anni) soffro di un fastidioso disturbo gastrointestinale che si manifesta con dolore e spasmi all'altezza sinistra dello sterno.Il disturbo e' sempre presente anche di notte impedendomi un riposo corretto,durante i pasti e durante tutte le attivita' della mia giornata rendendole cosi piu' difficoltose e meno piacevoli.
Ovviamente in tutti quest anni mi sono rivoltato come un calzino per cercare la causa e quindi la giusta soluzione al mio problema o quantomeno un po' di sollievo,ma nulla!!!
Ho effettuato molte visite ed esami ( sangue,feci,ecografia addominale,intolleranze alimentari,due gastroscopie e una colon scopia) tutto con esito negativo.
Il mio problema e' stato cosi associato ad ansia e stress e riconoscendo questo lato del mio carattere ho consultato uno psicologo migliorando si alcuni aspetti e riuscendo a gestire meglio l'ansia ma comunque non risolvendo il mio problema.
Nell'ennesima visita con uno specialista gastrointerologo dove ho mostrato tutti i miei innumerevoli esami negativi mi e' stata prescritta una cura con paroxetina (10 mg per le prime due settimane per poi aumentare a 20mg per un periodo di tempo non definito).
Sinceramente non ho ancora iniziato la cura soprattutto per i possibili effetti collaterali del farmaco ( in particolare aumento di peso e disfunzioni sessuali) e poi perche' non so quanto sia corretto assumere antidepressivi per un disturbo gastrointestinale quando poi io non mi sento per niente depresso.
Voi cosa ne pensate a riguardo?la paroxetina potrebbe secondo voi aiutarmi a risolvere il disturbo e quali sono gli effetti collaterali possibili?
Grazie mille a chi sara' tanto gentile da voler darmi una mano!!
Cordialmente.
Grazie!!!
Vorrei un parere sul mio disturbo e su una cura che mi e' stata prescritta.
Da diverso tempo (anni) soffro di un fastidioso disturbo gastrointestinale che si manifesta con dolore e spasmi all'altezza sinistra dello sterno.Il disturbo e' sempre presente anche di notte impedendomi un riposo corretto,durante i pasti e durante tutte le attivita' della mia giornata rendendole cosi piu' difficoltose e meno piacevoli.
Ovviamente in tutti quest anni mi sono rivoltato come un calzino per cercare la causa e quindi la giusta soluzione al mio problema o quantomeno un po' di sollievo,ma nulla!!!
Ho effettuato molte visite ed esami ( sangue,feci,ecografia addominale,intolleranze alimentari,due gastroscopie e una colon scopia) tutto con esito negativo.
Il mio problema e' stato cosi associato ad ansia e stress e riconoscendo questo lato del mio carattere ho consultato uno psicologo migliorando si alcuni aspetti e riuscendo a gestire meglio l'ansia ma comunque non risolvendo il mio problema.
Nell'ennesima visita con uno specialista gastrointerologo dove ho mostrato tutti i miei innumerevoli esami negativi mi e' stata prescritta una cura con paroxetina (10 mg per le prime due settimane per poi aumentare a 20mg per un periodo di tempo non definito).
Sinceramente non ho ancora iniziato la cura soprattutto per i possibili effetti collaterali del farmaco ( in particolare aumento di peso e disfunzioni sessuali) e poi perche' non so quanto sia corretto assumere antidepressivi per un disturbo gastrointestinale quando poi io non mi sento per niente depresso.
Voi cosa ne pensate a riguardo?la paroxetina potrebbe secondo voi aiutarmi a risolvere il disturbo e quali sono gli effetti collaterali possibili?
Grazie mille a chi sara' tanto gentile da voler darmi una mano!!
Cordialmente.
Grazie!!!
Gentile Utente,
la scelta di un antidepressivo in un disturbo somatoforme (se, come senbrerebbe, è questa la diagnosi che le hanno fatto), una volta accertata la negatività degli esami fisici specifici, è una scelta condivisibile, che può portare alla risoluzione dei suoi sintomi.
L'aumento di peso, con il dosaggio di paroxetina prescrittole è più teorico che pratico. L'effetto sulla sfera sessuale (ritardo dell'orgasmo e un certo calo di libido) è più probabile sebbene non in tutti si manifesti.
Cordialità,
la scelta di un antidepressivo in un disturbo somatoforme (se, come senbrerebbe, è questa la diagnosi che le hanno fatto), una volta accertata la negatività degli esami fisici specifici, è una scelta condivisibile, che può portare alla risoluzione dei suoi sintomi.
L'aumento di peso, con il dosaggio di paroxetina prescrittole è più teorico che pratico. L'effetto sulla sfera sessuale (ritardo dell'orgasmo e un certo calo di libido) è più probabile sebbene non in tutti si manifesti.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo

Utente
Grazie mille dottore per la risposta tempestiva!!!
E' stato veramente gentile!!!!
E' stato veramente gentile!!!!

Utente
Ma questo farmaco non crea dipendenza?per quanto tempo va saaunto e come toglierlo?
Gentile Utente,
il farmaco non crea nessuna dipendenza. E' ovvio che se lei sta bene e lo sospende prematuramente i sintomi non ancora curati tendono a ripresentarsi, ma ciò non ha assolutamente niente a che fare con la dipendenza. La durata della terapia viene gestita dal suo psichiatra. Dal momento in cui starà bene generalmente dovrà fare alcuni mesi di terapia di mantenimento.
Cordialità,
il farmaco non crea nessuna dipendenza. E' ovvio che se lei sta bene e lo sospende prematuramente i sintomi non ancora curati tendono a ripresentarsi, ma ciò non ha assolutamente niente a che fare con la dipendenza. La durata della terapia viene gestita dal suo psichiatra. Dal momento in cui starà bene generalmente dovrà fare alcuni mesi di terapia di mantenimento.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 24/03/2014.
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