Modifica terapia

Salve a tutti!
Mi trovo di nuovo qui a chiedere aiuto x un riacutizzarsi del mio disturbo depressivo con disturbi di tipo ossessivo nel pensiero.
Dalla fine di settembre sono in cura da uno specialista qui a Tenerife dove vivo da quasi un anno.
Ho iniziato con SERTRALINA, 50 mg e poi 100 al mattino, e dopo + d un mese ho cominciato a star molto meglio, al punto da riuscire ad iniziare a gestire con profitto il mio negozio con la mia socia.
La terapia completa prevedeva anche del litio a meta' giornata, alprazolam e, se ricordo bene, un antipsicotico per compensare l'aumento della dose della sertralina da 50 a 100 mg.
Dopo 2 mesi circa dall'inizio della terapia, x pochi fondi e notando comunque una stabilizzazione dei benefici, non ho piu' visto lo psichiatra. Ma ho deciso di sospendere il litio e assumere solo SERTRALINA e xanax al bisogno (poco o niente) e il sonnifero Stilnox, che lo psichiatra dice di non avermi prescritto(!)
Ho lavorato tutti i giorni dal 1' dicembre fino a due settimane fa, senza sforzo, anzi con entusiasmo e soddisfazione per i risultati positivi x un lavoro ke non avevo mai fatto!
Da 2 settimane ho cominciato a notare un riacuirsi dei ritornelli di canzoni che mi disturbano (quasi scomparsi), il chiedermi a cosa stia pensando... son preoccupata e sempre + svogliata e depressa e non interessata al lavoro.Rifletto spesso su quanto sia aderente alla mia natura quello che sto facendo. Ma fino a prima del riacutizzarsi dei disturbi questo non lo pensavo. Nn faccio altro a parte lavorare, sento molto il peso della solitudine e non riesco a crearmi una nuova realta' qui.
Sto andando fuori tema...il problema x cui scrivo e' che giovedi lo psi ha aumentato la SETRALINA a 150 mg ( 100 matt, 50 pranzo), ha eliminato alprazolam, senza scalare e stilnox, (d cui ho un po' abusato nelle ultime settimane x calmare i pensieri e favorire il sonno), ed ha introdotto SEDOTIME 15 mg mattino e sera (ketazolam) e PSICOTRIC 100 mg 1 la sera (quetiapina). Niente litio o altro. Ho cominciato con Sedotime che mi sembra meno efficace sul fronte dell'ansia, e ieri sera x la prima volta ho preso 1 PSICOTRIC (che in Italia mi era stato gia' dato in clinica fino a 300 mg, ma era SEROQUEL e nn avevo avuto problemi.
Dopo un' ora dall'assunzione ho avuto difficolta' respiratorie, gola irritata e secca, battito accelerato e mi sembrava che il cuore si potesse fermare all'improvviso.
Condotta al PS i sintomi si sono attenuati. Oggi ho tel allo psi chiedendogli di poter parlare. La risposta e' stata "no..che vuole?" ho detto cio' che era successo e cosa fare...prima ha risposto di sospendere PSICOTRIC poi no...ne prenda 1/2 ...adios!
Manco un veterinario avrebbe potuto essere piu' distaccato e scocciato.
Chiedo qui se riprendere stasera 1/2 PSICOTRIC oppure affidarmi a Stilnox x dormire. Se fidarmi di qst medico. Mi sento lasciata a me stessa e nn so cosa fare. Aiutatemi ...per favore!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Qui non si forniscono indicazioni sulle terapie da assumere. Lo psichiatra le ha dato una risposta. Forse semplicemente la scocciatura si deve al fatto che dopo l'inizio di una cura non fa molta differenza se i sintomi variano, compresi eventuali episodi di ansia acuta.

Resta da chiarire però come mai non abbia seguito la cura dopo un primo periodo, sospendendo di sua iniziativa una parte, e perché al secondo passaggio non sia stata semplicemente ripetuta la prima cura, così come doveva essere prima che la cambiasse da solo.

La diagnosi che le è stata fatta ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gent. dottor Pacini,
ho sospeso litio senza consultarmi con lo psi perche' mi dava sonnolenza e non avevo soldi per una consulenza ...il dottore non fornisce pareri telefonici...solo a pagamento. E sentendomi bene ho continuato cosi'.
Non so perche' lo stesso non abbia ripreso la terapia gia' precedentemente adottata.
Parla solo spagnolo e non si dilunga troppo in spiegazioni. Anzi ....avendo ancora 10 pazienti da vedere ha anche mostrato di avere una certa fretta.
Non mi ha mai specificato quale sia la sua diagnosi! Mi sono fidata perche' non avevo altra scelta.
E giovedi' mi ha liquidata dicendomi di provare cosi'...almeno un mese e se mi andava... (?) di ritornare!
Io avro' anche sbagliato a non andare solo x chiedergli di ridurre il litio, ma i pazienti non si seguono cosi'! Sbaglio?
grazie comunque per il suo parere...stasera provero' a non prendere PSICOTRIC e speriamo bene!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
".il dottore non fornisce pareri telefonici.."

Va beh, ma per sentire come va la cura non è un parere, è una modifica legata alla prima prescrizione, non mi sembra che non si possano avere contatti di questo tipo.
In genere i contatti telefonici a inizio cura servono anche a sapere se la cura è tollerata o meno, proprio perché è una cosa che si scopre in corso di cura.

Chieda se mai un secondo parere,
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Utente
Utente
A chi?
Considerando che il dottore in questione ha la migliore reputazione nell'isola?
Pensa gli altri!
E visto che ogni visita costa 77 euro io dovrei aspettare 7 giorni per sentirmi dire che potrei provare a ridurre a mezza dose? Io devo sapere subito se correggere la terapia. Non fare esperimenti a casaccio. E' lui il mio punto di riferimento. Dovrei mettermi a cercare un altro psichiatra per sapere se posso ridurre un farmaco il giorno dopo che un altro me lo ha prescritto? Ma questa e' una follia!
Mi corregga se sbaglio....ma in Italia a me questo non e' MAI accaduto.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

E' perfettamente inutile però che esprima qui queste critiche sul funzionamento del contatto con il suo medico per poi dire che presume sia il migliore. Le scelte su chi consultare sono sue.

Come le dicevo in effetti non vedo un gran senso in questo percorso di sostituzione dell'efexor con il trittico. Si chiarisca con il medico, specifichi che deve chiarire questo e non chiedere una nuova visita. Se poi non riesce a trovarsi bene con questo, quale altro consiglio di può essere se non rivolgersi ad un altro ? Oppure, si può rivolgere ad un medico di base, se la conosce e gli espone il problema può provare a contattare lui il collega, oppure se ritiene aiutarla nella gestione di questa questione.
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Utente
Utente
Quale efexor?
Quale trittico?
A chi sta rispondendo, mi scusi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il secondo "pezzo" si è incollato per sbaglio. La sua risposta finiva con "sono sue".
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Utente
Utente
Ok ...e grazie per il tempo dedicatomi.