Informazioni su una ragazza borderline
una ragazza borderline prende farmaci da circa da tre anni, quando smetterà di prenderli? Stando insieme a me gli effetti dei farmaci pian piano, tipo la sonnolenza, potrebbero svanire? (forse noterete dai miei consulti che anch'io ho un disturbo psicologico, ma lo sto superando). Al termine del ciclo di farmaci il suo disturbo non dovrebbe ripresentarsi? E' un disturbo borderline legato al cibo
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente,
leggendo i Suoi consulti precedenti, noto che Lei tende a prendere con cautela quello che riguarda gli psicofarmaci. Importante sottolineaare che ogni persona ha una propria storia, e nel caso della Sua ragazza i farmaci possono svolgere un altro ruolo e avere un'altra importanza rispetto al Suo caso personale. Per cui, la prima cosa è di evitare a valutare la Sua ragazza e sé stesso con lo stesso metro, evitare lo scetticizmo nei confronti dei farmaci quando si tratta della Sua ragazza. Riuscire a costruire una relazione duratura e stabile con un'altra persona è già un progresso molto importante per una persona con il disturbo borderline di personalità, ed è probabile che anche i farmaci hanno aiutato in ciò, mantenendo una maggiore stabilità emotiva della Sua ragazza (da quanto tempo siete assieme ?). E' meglio che la Sua ragazza abbia i sintomi collaterali (se sono lievi), come una sonnolenza, piuttosto di rischiare la ricaduta con le possibili conseguenze negative anche per il vostro rapporto. Se la sonnolenza della Sua ragazza è importante ed invalidante e se lei stessa lo lamenta, allora, Lei può consigliarle di chiedere allo psichiatra che la segue di ottimizzare la cura farmacologica per ridurre gli effetti collaterali, ma risolvere il problema sospendendo i farmaci o aspettare il giorno che smetta a prenderli non è assolutamente costruttivo.
Il disturbo borderline di personalità è una sindrome che comprende tanti casi diversi, e, senza conoscere la persona, non è possibile fare una prognosi: la può fare solo lo specialista che segue la Sua ragazza, ma stressare la Sua ragazza affinché Lei sappia questa prognosi non è etico e soprattutto può destabilizzare la ragazza. E' piuttosto molto importante che la vostra relazione sia incondizionata da questa prognosi, dal fatto che prende i farmaci e che ha il disturbo di personalità borderline. Una persona con questo disturbo può essere molto suscettibile rispetto ai giudizi degli altri,
può facilmente fraintendere le Sue preoccupazioni per la terapia farmacologica, pensando che allora Lei trova qualcosa che in lei non Le piace, che non è così ideale come Lei vorrebbe se prende i farmaci, ecc. Dunque, non bisogna avere lo scetticizmo rispetto al fatto che la Sua ragazza prende i farmaci.
La relazione fra di voi certamente ha un potenziale di far stare la Sua ragazza meglio: non credo che possa attenuare la sonnolenza se è un effetto dei farmaci, ma può giovare al disturbo in maniera più importante, se si tratta delle dinamiche relazionali sane. In questo contesto sono molto importanti le condizioni psichiche di Lei stesso.
leggendo i Suoi consulti precedenti, noto che Lei tende a prendere con cautela quello che riguarda gli psicofarmaci. Importante sottolineaare che ogni persona ha una propria storia, e nel caso della Sua ragazza i farmaci possono svolgere un altro ruolo e avere un'altra importanza rispetto al Suo caso personale. Per cui, la prima cosa è di evitare a valutare la Sua ragazza e sé stesso con lo stesso metro, evitare lo scetticizmo nei confronti dei farmaci quando si tratta della Sua ragazza. Riuscire a costruire una relazione duratura e stabile con un'altra persona è già un progresso molto importante per una persona con il disturbo borderline di personalità, ed è probabile che anche i farmaci hanno aiutato in ciò, mantenendo una maggiore stabilità emotiva della Sua ragazza (da quanto tempo siete assieme ?). E' meglio che la Sua ragazza abbia i sintomi collaterali (se sono lievi), come una sonnolenza, piuttosto di rischiare la ricaduta con le possibili conseguenze negative anche per il vostro rapporto. Se la sonnolenza della Sua ragazza è importante ed invalidante e se lei stessa lo lamenta, allora, Lei può consigliarle di chiedere allo psichiatra che la segue di ottimizzare la cura farmacologica per ridurre gli effetti collaterali, ma risolvere il problema sospendendo i farmaci o aspettare il giorno che smetta a prenderli non è assolutamente costruttivo.
Il disturbo borderline di personalità è una sindrome che comprende tanti casi diversi, e, senza conoscere la persona, non è possibile fare una prognosi: la può fare solo lo specialista che segue la Sua ragazza, ma stressare la Sua ragazza affinché Lei sappia questa prognosi non è etico e soprattutto può destabilizzare la ragazza. E' piuttosto molto importante che la vostra relazione sia incondizionata da questa prognosi, dal fatto che prende i farmaci e che ha il disturbo di personalità borderline. Una persona con questo disturbo può essere molto suscettibile rispetto ai giudizi degli altri,
può facilmente fraintendere le Sue preoccupazioni per la terapia farmacologica, pensando che allora Lei trova qualcosa che in lei non Le piace, che non è così ideale come Lei vorrebbe se prende i farmaci, ecc. Dunque, non bisogna avere lo scetticizmo rispetto al fatto che la Sua ragazza prende i farmaci.
La relazione fra di voi certamente ha un potenziale di far stare la Sua ragazza meglio: non credo che possa attenuare la sonnolenza se è un effetto dei farmaci, ma può giovare al disturbo in maniera più importante, se si tratta delle dinamiche relazionali sane. In questo contesto sono molto importanti le condizioni psichiche di Lei stesso.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
I consigli mi paiono preziosi. Grazie. In realtà ci siamo visti solo poche volte, e ci stavamo innamorando. Poi io ieri cercando informazioni sul suo disturbo per capire anche come comportarmi, cosa evitare, ho letto questo, non presente in altre descrizioni del disturbo, ma mi ha completamente destabilizzato, che significa? "Empatizzano con gli altri e li coccolano, ma solo con l’aspettativa che gli altri saranno “presenti” a loro volta per soddisfare le loro necessità."
E' un comportamento che a certi livelli è di tutti, a certi livelli. Lei non sembra avere il disturbo, anche perchè sembra guarita e prende farmaci. Ma mi sembra un controsenso: se uno è empatico, sente quello che sente l'altro, a quel punto vuole bene all'altro...
Lei ha fatto molte cose gentili per me. Come dovrei prenderle?
Cosa posso fare?
grazie
E' un comportamento che a certi livelli è di tutti, a certi livelli. Lei non sembra avere il disturbo, anche perchè sembra guarita e prende farmaci. Ma mi sembra un controsenso: se uno è empatico, sente quello che sente l'altro, a quel punto vuole bene all'altro...
Lei ha fatto molte cose gentili per me. Come dovrei prenderle?
Cosa posso fare?
grazie
[#3]
Gentile utente,
le Sue ricerche e le Sue domande riflettono anche la Sua insicurezza dei propri sentimenti, che in un disturbo ossessivo è purtroppo frequente, e devo dire che questa relazione è una prova anche per Lei, perché purtroppo sono tanti i casi dell'insuccesso delle relazioni delle persone ossessive a causa dei loro dubbi, della difficoltà ad affrontare i sentimenti o anche semplicemente a permettersi di averli senza ricorrere ad una analisi.
Come dovrebbe prendere il comportamento della Sua ragazza ?
- Come una cosa sincera.
Cosa deve fare ?
- Capire i propri sentimenti, ed essere sincero anche Lei li dovve le cose Le sono chiare, ma li dove vedrà di avere troppi dubbi, è meglio parlarne prima con il Suo psicoterapeuta, perché anche per la ragazza questi Suoi dubbi possono essere penosi.
le Sue ricerche e le Sue domande riflettono anche la Sua insicurezza dei propri sentimenti, che in un disturbo ossessivo è purtroppo frequente, e devo dire che questa relazione è una prova anche per Lei, perché purtroppo sono tanti i casi dell'insuccesso delle relazioni delle persone ossessive a causa dei loro dubbi, della difficoltà ad affrontare i sentimenti o anche semplicemente a permettersi di averli senza ricorrere ad una analisi.
Come dovrebbe prendere il comportamento della Sua ragazza ?
- Come una cosa sincera.
Cosa deve fare ?
- Capire i propri sentimenti, ed essere sincero anche Lei li dovve le cose Le sono chiare, ma li dove vedrà di avere troppi dubbi, è meglio parlarne prima con il Suo psicoterapeuta, perché anche per la ragazza questi Suoi dubbi possono essere penosi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 15/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.