Come affrontare il cambio di stagione

Salve, ho 25 anni, curo il disturbo da attacchi di panico da 6 mesi con citalopram (attualmente alla dose 36mg da circa 4 mesi), la cura ha sortito buoni effetti, addirittura a febbraio stavo molto bene, tuttavia nell'ultima settimana le cose sono cambiate. Ho iniziato ad avvertire una certa ansia, fase dell'addormentamento un pò disturbata come all'inizio della cura o quando sono sotto esami, stanchezza mattutina con voglia di dormire di più, qualche lievissimo attacco. Probabilmente l'arrivo della nuova stagione ha un suo grande peso nella cose, visto che mi è successa anche in autunno e la primavera scorsa, quando per circa un mesetto ero uno zombie e poi è passato. Come posso affrontare questa cosa? Nell'attesa di andare a visita di controllo sto assumendo un integrastore multivitaminico con acido folico su consiglio del medico di base e ho iniziato a prenderlo oggi. Spero sia una cosa risolvibile
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
come si evince dal titolo del quesito volevo sapere se effetivamente il cambio di stagione, anche in corso di cura, può portare un ritorno della sintomatologia e come affrontare la cosa.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Il cambio di stagione può dare qualche variazione con alcuni sintomi che però non possono essere considerati vera e propria ansia soprattutto in corso di trattamento.
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
I sintomi non sono troppo forti, più che altro mi chiedevo se poteva essere normale dopo 6 mesi di trattamento avere qualche volta qualche piccolo attacco, nell'ultima settimana mi è capitato un 4/5 volte per brevissimi secondi. La cosa mi preoccupa più che altro perché ero arrivata a stare abbastanza bene. Intanto prendo 36mg di elopram non era 40mg la dose massima? Secondo Lei è poco o la dottoressa dovrebbe aggiungere altri farmaci? Non ho problemi dell'umore che è sempre consono alle circostanze e mai depresso, ma sintomi di natura ansiosa di dap appunto. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Un conto è avere delle piccole problematiche durante il cambio di stagione altro conto è non avere avuto mai un completo compenso.

Non vi è grossa differenza tra la dose massima e la attuale ma se non ha ricevuto benefici è logico che deve fare riferimento alla sua curante per avere un aggiustamento posologico o qualche aggiunta.

Dubito che però la questione sia relativa alle piccola avvisaglie recenti, probabilmente lei hai un atteggiamento ansioso che non si è mai ridotto del tutto nel corso del periodo di trattamento.
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore grazie ancora della risposta, ha ragione, pur stando discretamente e pur facendo una vita normale il miglioramento completo sui sintomi non c'è mai stato, a gennaio all'ultima visita la psichiatra ha voluto ugualmente lasciare la terapia così anche se io le avevo detto che mi sentivo bene al 70% volendo dare una misura. Premetto che la psicoterapia cognitivo comportamentale che spesso consigliano per il dap non l'ho mai fatta, forse sarebbe il caso di iniziarla? Lei crede che elopram visto che non mi ha ancora guarita totalmente non sia efficace?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Le ipotesi possono essere diverse ma la situazione andrebbe rivalutata correttamente sulla base della permanenza dei sintomi anche per un eventuale trattamento combinato.
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