La mattina si sveglia alle 5
salve dottori,
il problema riguarda il mio compagno, un uomo di 32 anni, i suoi ritmi veglia sonno sono abbastanza regolari, si addormenta presto la sera verso le 22 e la mattina si sveglia alle 5 e 30.
Le notti per lui sono abbastanza tranquille, respiro regolare (russa solo un po), pochi movimenti...sono successi però, almeno 3 volte negli ultimi 2 anni, degli strani avvenimenti...
il primo risale a due anni fa quando una notte mi sono svegliata con il suo braccio intorno al mio collo, come per soffocarmi, lui seduto nel letto.. la mia reazione è stata la piu instintiva possibile, l'ho letteralmente scaraventato giu dal letto..naturalmente lui a quel punto si è svegliato e non ricordava nulla, la seconda è di qualche mese fa quando una notte verso l'una io sono andata a dormire (lui gia dormiva da ore)il suo respiro improvvisamente è cambiato...respirava velocemente inspirando sempre meno aria come se stesse sognando di annegare...io mi sono avvicinata e l'ho chiamato, lui si alzato velocemete verso di me urlando e con un pugno contro..io l'ho spostato velocemente elui si è svegliato dicendomi che voleva abbracciarmi.
Il terzo ed ultimo episodio, per me il piu scioccante di ttui è stato 10 giorni fa quando alle quattro di mattina mi asveglio e lo vedo in piedi davanti la finestra con una mano poggiata al muro...io lo chiamo lui non risonde e comincia a fare pipi...per terra in camera da letto! io sono rimasta a bocca aperta...ma per davvero!...poi è tornato a letto io gli ho chiesto cosa evesse fatto e lui mi ha risposto come se niente fosse "pipì"...io ho acceso la luce e lui innervosito e scocciato mi ha chiesto di spegnere la luce e di lasciarlo stare!
io ho cambiato stanza e lui la mattina dopo la prima cosa che ha fatto è stata quella di mettere il piede nella sua urina...non ricordava nulla e quando gliel'ho raccontato è rimasto allibito!
Dottori...ma cosa succede al mio compgno? io devo preoccuparmi per la mia incolumità?
a parte gli scherzi,,non temo per me...anche se questi gesti notturni non sono molto confortanti.
é una persona ultimamente molto tesa, nervosa e con pocapazienza soprattutto con me e la figlia di tre anni.
facciamo un avita faticosa fatta di lavoro e sacrifici per pagare il mutuo tutti i mesi e non far mancare nulla a nostra figlia, ma è una vita anche serena e felice, non abbiamo un intesa perfetta ma divisi non andiamo lontano..
non so se avete bisogno di ulteriori informazioni chiedete pure..
grazie in anticipo del vostro tempo che dedicate a noi..
il problema riguarda il mio compagno, un uomo di 32 anni, i suoi ritmi veglia sonno sono abbastanza regolari, si addormenta presto la sera verso le 22 e la mattina si sveglia alle 5 e 30.
Le notti per lui sono abbastanza tranquille, respiro regolare (russa solo un po), pochi movimenti...sono successi però, almeno 3 volte negli ultimi 2 anni, degli strani avvenimenti...
il primo risale a due anni fa quando una notte mi sono svegliata con il suo braccio intorno al mio collo, come per soffocarmi, lui seduto nel letto.. la mia reazione è stata la piu instintiva possibile, l'ho letteralmente scaraventato giu dal letto..naturalmente lui a quel punto si è svegliato e non ricordava nulla, la seconda è di qualche mese fa quando una notte verso l'una io sono andata a dormire (lui gia dormiva da ore)il suo respiro improvvisamente è cambiato...respirava velocemente inspirando sempre meno aria come se stesse sognando di annegare...io mi sono avvicinata e l'ho chiamato, lui si alzato velocemete verso di me urlando e con un pugno contro..io l'ho spostato velocemente elui si è svegliato dicendomi che voleva abbracciarmi.
Il terzo ed ultimo episodio, per me il piu scioccante di ttui è stato 10 giorni fa quando alle quattro di mattina mi asveglio e lo vedo in piedi davanti la finestra con una mano poggiata al muro...io lo chiamo lui non risonde e comincia a fare pipi...per terra in camera da letto! io sono rimasta a bocca aperta...ma per davvero!...poi è tornato a letto io gli ho chiesto cosa evesse fatto e lui mi ha risposto come se niente fosse "pipì"...io ho acceso la luce e lui innervosito e scocciato mi ha chiesto di spegnere la luce e di lasciarlo stare!
io ho cambiato stanza e lui la mattina dopo la prima cosa che ha fatto è stata quella di mettere il piede nella sua urina...non ricordava nulla e quando gliel'ho raccontato è rimasto allibito!
Dottori...ma cosa succede al mio compgno? io devo preoccuparmi per la mia incolumità?
a parte gli scherzi,,non temo per me...anche se questi gesti notturni non sono molto confortanti.
é una persona ultimamente molto tesa, nervosa e con pocapazienza soprattutto con me e la figlia di tre anni.
facciamo un avita faticosa fatta di lavoro e sacrifici per pagare il mutuo tutti i mesi e non far mancare nulla a nostra figlia, ma è una vita anche serena e felice, non abbiamo un intesa perfetta ma divisi non andiamo lontano..
non so se avete bisogno di ulteriori informazioni chiedete pure..
grazie in anticipo del vostro tempo che dedicate a noi..
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Cara amica
la prima cosa che bisogna escludere è che all'origine di questi comportamenti automatici vi siano fenomeni di natura epilettica; si tratta di casi molto rari, ma conviene sempre sottoporsi ad un esame elettroencefalografico in stato di sonno, o meglio ancora ad una polisonnografia.
Comunque la maggior parte delle volte non è in gioco l'epilessia, ma un disturbo primitivo del sonno, o meglio del risveglio (questi fenomeni prendono il nome di "Sindrome di Elpénore" ). L'alcool li può precipitare o peggiorare, mentre possono giovarsi di farmaci che modificano la struttura del sonno alleggerendolo. Dovrebbe infine correggere la tensione diurna.
Spero di esserle stato utile
la prima cosa che bisogna escludere è che all'origine di questi comportamenti automatici vi siano fenomeni di natura epilettica; si tratta di casi molto rari, ma conviene sempre sottoporsi ad un esame elettroencefalografico in stato di sonno, o meglio ancora ad una polisonnografia.
Comunque la maggior parte delle volte non è in gioco l'epilessia, ma un disturbo primitivo del sonno, o meglio del risveglio (questi fenomeni prendono il nome di "Sindrome di Elpénore" ). L'alcool li può precipitare o peggiorare, mentre possono giovarsi di farmaci che modificano la struttura del sonno alleggerendolo. Dovrebbe infine correggere la tensione diurna.
Spero di esserle stato utile
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 08/07/2008.
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