2 psichiatri 2 pareri diversi
Vi scrivo perché vorrei un vostro parere sulla mia storia. Allora sono due anni che soffro di una leggera ansia e depressione (diagnosi data da un neurologo e due psichiatri) lo preciso perché tempo fa un dottore di questo sito mi aveva detto che l'ansia non è una diagnosi ma a me i dottori che mi visitano e ascoltano i miei sintomi mi dicono così. Il fatto e che ognuno dottore che mi visita ha un suo parere sul cosa mi abbia scatenato l'ansia e questa leggera depressione. So che voi dottori o precisamente lei dottore mi dirà di non focalizzarmi su cosa me l'abbia fatta venire ma di focalizzarmi sulla terapia che dovrò fare per guarire. Però mettetevi un po nei miei panni, per me è molto importante sapere cosa mi abbia provocato l'ansia. Tempo fa Un neurologo mi ha detto che secondo lui era causata dal fatto che vivendo in un piccolo paese avevo dentro di me voglia di "scappare"dalle soliti abitudini e perciò mi si era scatenata l'ansia e mi ha prescritto xanax e deniban (cura che ho seguito prr 8 mesi) poi passati gli 8 mesi mi sono rivolto a uno psichiatra perché non stavo proprio ancora bene e mi ha detto che la cura che mi aveva dato il neurologo secondo lui era sbagliata e mi ha detto che la mia ansia era causata dal fatto che facessi uso di marijuana e che quindi doveva essere curata con altri medicinali. Mi ha detto che fumando marijuana mi avevo danneggiato il cervello e che mi poteva andare molto molto peggio. (Teoria secondo me sbagliata) infatti ho cambiato psichiatra, gli ho raccontato la mia storia i miei sintomi e mi ha detto che la marijuana non centra assolutamente nulla secondo lui e che ora nelle sedute che faremo cercherá di capire le cause della mia ansia e intanto mi ha prescritto entact una volta al giorno e lexotan 5 gocce di mattina e 10 gocce la sera. La mia domanda ora è questa, come diamine è possibile che nessun dottore la pensi in maniera uguale? Eppure la storia che racconto e sempre uguale i sintomi sono sempre quelli eppure ogni dottore la pensa in modo diverso. E non mi dite che non e importante scoprire la causa della mia ansia perché a quanto vedo è molto importante invece. Uno psichiatra addirittura mi ha detto che per 8 mesi ho sbagliato medicinali propio perché secondo lui la causa era la marijuana e quindi doveva darmi farmaci specifici. E poi io vorrei sapere le cause anche prr una questione personale, se so che la causa e la marijuana io non ci fumo mai più. Se so che la causa e il lavoro troppo stressante cambio lavoro e così via. Sapere la causa della mia ansia è determinante.come posso fare? A chi mi devo rivolgere? E soprattutto la cura che mi ha dato ora il nuovo psichiatra entact e lexotan funziona? Secondo voi è giusta? Ma la cosa che mi preme di più è e stata la marijuana a causarmi tutto ciò? Ci sono esami al cervello analisi non so qualche cosa che mi possa dire se la marijuana mi ha danneggiato? Vi supplico in una risposta dettagliata a tutte le mie domande. Grazie infinite
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L'uso di sostanze stupefacenti può slatentizzare sintomi psichiatrici che possono permanere se non trattati adeguatamente.
Fornire risposte sulle cause dell'ansia senza un percorso psicoterapeutico appropriato è una cosa inutile se non addirittura dannosa.
Invece, è da considerare che l'insistenza su questo tipo di richiesta, portandosi a cambiare continuamente curante può far presupporre un sfondo ossessivo che andrebbe valutato.
Oltretutto, propriamente conoscere le "cause" esterne dell'ansia non ha come implicazione l'eliminazione della stessa, oltretutto viene completamente eliminato e non riferito il motivo biologico alla base della psicopatologia dei disturbi per cui lo squilibrio neurochimico è responsabile dei sintomi. Tale squilibrio può essere determinato da diversi fattori, incluso l'uso di sostanze stupefacenti.
Fornire risposte sulle cause dell'ansia senza un percorso psicoterapeutico appropriato è una cosa inutile se non addirittura dannosa.
Invece, è da considerare che l'insistenza su questo tipo di richiesta, portandosi a cambiare continuamente curante può far presupporre un sfondo ossessivo che andrebbe valutato.
Oltretutto, propriamente conoscere le "cause" esterne dell'ansia non ha come implicazione l'eliminazione della stessa, oltretutto viene completamente eliminato e non riferito il motivo biologico alla base della psicopatologia dei disturbi per cui lo squilibrio neurochimico è responsabile dei sintomi. Tale squilibrio può essere determinato da diversi fattori, incluso l'uso di sostanze stupefacenti.
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[#2]
Ex utente
Dottore lei è molto gentile e veloce nel rispondere, però non mi ha risposto a tutte le mie domande. Ad esempio se ce un modo un esame degli analisi non so per vedere se la marijuana mi ha rovinato il cervello. Sarò pure pesante nel chiederlo ma vorrei sapere da utente se c'è un modo per saperlo
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Non ci sono esami specifici per sapere se vi sono danni, del resto non è considerabile un danno specifico, in quanto l'uso di sostanze altera la funzione recettoriale che porta alla rappresentazione di sintomi come quelli descritti.
Non stiamo parlando di causa/effetto valutabile in modo diretto, come ad esempio mi fa male lo stomaco, faccio una gastroscopia e trovano un'ulcera, ma dell'evidenza di sintomi che possono essere imputati più o meno ad una causa o a più cause concatenate e per i quali va trovata una soluzione clinica appropriata.
Non stiamo parlando di causa/effetto valutabile in modo diretto, come ad esempio mi fa male lo stomaco, faccio una gastroscopia e trovano un'ulcera, ma dell'evidenza di sintomi che possono essere imputati più o meno ad una causa o a più cause concatenate e per i quali va trovata una soluzione clinica appropriata.
[#4]
Ex utente
Quindi lei cosa mi consiglia di fare? Sto facendo bene a cominciare una psicoterapia oppure sto perdendo tempo? Secondo le sue esperienze le sono mai capitati casi come il mio? Se si la psicoterapia ha portato buoni risultati? Lo so che ogni csso e a se, ma più o meno di dovrebbe sapere se comunque porta buoni risultati. In poche parole, secondo lei dottore starò msle a vita oppure ci si può guarire? Grazie.
[#8]
Ex utente
Me li ha prescritti lo psichiatra. Lho scritto gia nel post precedente che ho iniziato una terapia con un nuovo psichiatra. Glielo ripeto, allora il mio primo approccio è stato un anno fa con un neurologo che mi ha prescritto xanax da 0.50 a mezzogiorno e deniban la sera tutti i giorni per 7 mesi. Poi che ho finito quella cura non stavo ancora così bene e mi sono rivolto a uno psichiatra che però non mi piaceva tanto perché imputava tutti i miei problemi alla marijuana e poi non mi cknvinveva tanto perché era un po strsno come persona e inoltre mi aveva detto che il mio cervello era stato modificato dalla marijuana. Io per essere più sicuro ho mollato quello psichiatra e mi sono rivolto a un altro psichiatra gli ho raccontato la mia stessa storia i miei stessi sintomi e mi ha detto che la marijuana non centra assolutamente nulla e mi ha prescritto depas una volta al giorno e lexotan 5goccie di mattina e 10 goccie la sera. Ora gentile dottore più chiaro ? Perché secondo lei la cura non e giusta?
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Lei ha prima scritto che le era stato prescritto Entact e Lexotan, ora scrive che invece è stato prescritto depas.
Praticamente le sarebbero state ora prescritte due benzodiazepine che non sono curative ma solo sintomatiche. Non è chiaro perché poi prescriverne due e non una sola.
Per questo motivo ritengo che la cura non sia giusta, però forse è il caso che lei sia un po' più preciso nelle domande, altrimenti non si capisce niente.
Praticamente le sarebbero state ora prescritte due benzodiazepine che non sono curative ma solo sintomatiche. Non è chiaro perché poi prescriverne due e non una sola.
Per questo motivo ritengo che la cura non sia giusta, però forse è il caso che lei sia un po' più preciso nelle domande, altrimenti non si capisce niente.
[#10]
Ex utente
Si si ha ragione mi scusi ho scritto depas e invece il depas lho prende la mia ragazza. Mi scusi ma ho un intruglio di nomi in testa e mi confondo. Comunque adesso mi e stato prescritto entact e lexotan. Per cui non è una cura giusta secondo lei? E secondo lei quale sarebbe la cura giusta?
[#12]
Ex utente
E secondo lei quando dovrebbe essere tolta la benzodiazepina per essere corretta la terapia? Io ho iniziato la terapia 5 giorni fa. E con il mio psichiatra non abbiamo parlato per quanto tempo la devo prendere? Secondo lei quali sono i tempi giusti? E ho anche un altra domanda, come faccio ad accorgermi se questi farmaci mi stanno dando giovamento? Cioè in teoria quali miglioramenti dovrei notare? La prego risponda a tutte e due le domande. Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.3k visite dal 09/03/2014.
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Approfondimento su Ansia
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