Sociopatia, ansia, depressione
Gentili medici, sono un ragazzo di 22 anni, da sempre ho problemi a relazionarmi con gli altri, ho sempre trovato la conversazione molto noiosa così come la compagnia. Soffro anche d`ansia, tendo a preoccuparmi di qualunque cosa, anche piccolissima, faccio fatica a prendere decisioni di qualunque importanza ed in ogni situazione mi vengono la tachicardia e attacchi di panico. Sono sempre (e da sempre) giù di morale, non do molta importanza all`estetica, porto la barba lunga e vesto sempre con tute e scarpe da ginnastica. Esco raramente, solo per portare a spasso il mio cagnolino. Non ho amici, apparte 2 o 3 ma vivono lontano da qui, ma solo qualche conoscente. Se per caso incontro qualcuno di questi conoscenti, parlo solo se interpellato senza mai intromettermi o prendere parte a discorsi che non mi riguardano. In compagnia mi trovo molto a disagio, rifiuto sempre anche gli inviti a pranzo o cena da parte di parenti. I miei due amici a distanza, con i quali mi sento ogni tanto tramite sms o social network, mi hanno consigliato più volte di trovarmi una partner e di curare maggiormente il mio aspetto sia per come porto barba e capelli, sia per come mi vesto (mi dicono di non mettere sempre la tuta ma anche jeans e camicia), ma io proprio non ne sento il bisogno, anche se in fondo forse un po' di compagnia potrei anche volerla. Non ho un lavoro, non per colpa mia ma perché non riesco proprio a trovarlo, ed economicamente sto messo molto male. Vorrei uscire da questa situazione che mi porto addosso da quando sono nato. Visti i miei comportamenti credo si tratti di sociopatia (o fobia sociale, non so se c'è differenza tra i due termini) ansia e depressione. Vorrei sapere se la mia situazione è così grave, se ci sono cure appropriate, insomma se ho una speranza di uscire da questo incubo. la cosa che mi provoca maggiore disagio sono lo status da buono a nulla che sento sempre e la tachicardia perché è come se ogni volta mi venisse un infarto. Vorrei eliminare tutto ciò in primis per me stesso, per il mio benestare, ma anche perchè credo che gli altri se ne accorgano. Vi ringrazio per l'ascolto e la disponibilità.
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Gentile utente,
Prima di formulare ipotesi, è mai stato visitato da qualcuno ?
Prima di formulare ipotesi, è mai stato visitato da qualcuno ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Grazie mille per aver risposto
Sono stato visitato solamente da un neurologo da piccolo (circa 18 anni fa) e dal sociologo che prestava servizio a scuola (circa 8 anni fa), ma hanno detto che é solo un problema del mio carattere, per il fatto che sono di carattere chiuso, e che col tempo sarebbe passato. Ma visto che dopo tutto questo tempo non è passato niente, anzi, credo si tratti di qualcosa di più grave.
Sono stato visitato solamente da un neurologo da piccolo (circa 18 anni fa) e dal sociologo che prestava servizio a scuola (circa 8 anni fa), ma hanno detto che é solo un problema del mio carattere, per il fatto che sono di carattere chiuso, e che col tempo sarebbe passato. Ma visto che dopo tutto questo tempo non è passato niente, anzi, credo si tratti di qualcosa di più grave.
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" é solo un problema del mio carattere"
In che senso "solo" ? Mi sembra già abbastanza per farla star male. Che poi si definisca carattere che significherebbe ? Che sul carattere non c'è da farci niente, o non si fa niente perché il carattere non si tocca ?
Assolutamente no. Se la situazione la fa soffrire, si sente limitato e non vive come vorrebbe perché sente dei limiti rigidi del suo modo di fare, pensare, sentire può chiedere una visita psichiatrica e farsi consigliare su ciò che potrebbe esserle utile.
In che senso "solo" ? Mi sembra già abbastanza per farla star male. Che poi si definisca carattere che significherebbe ? Che sul carattere non c'è da farci niente, o non si fa niente perché il carattere non si tocca ?
Assolutamente no. Se la situazione la fa soffrire, si sente limitato e non vive come vorrebbe perché sente dei limiti rigidi del suo modo di fare, pensare, sentire può chiedere una visita psichiatrica e farsi consigliare su ciò che potrebbe esserle utile.
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Utente
Ho pensato più volte di chiedere una visita psichiatrica, purtroppo vivo in un piccolo paesino dove non esiste niente e sono troppo mal messo economicamente sia per permettermi visite sia per andare in altri paesi dove magari c'è il servizio. Per questo ho deciso di scrivere qui, perché mi hanno detto che prestano consigli i migliori dottori. E anche se una visita di persona é un'altra cosa, credo che anche così possa essere utile. Se nient'altro é meglio di rimanere senza tentare di risolvere il problema.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.9k visite dal 04/03/2014.
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