Effetti della depressine e farmSaci antidepressivi
Salve dottori e dottoresse. Sarò breve: da qualche mese soffro di scarsa concentrazione, scarsa memoria, stanchezza fisica e mentale perenne, desiderio sessuale molto ridotto, ed altri sintomi ancora.Sospetto fortemente che si tratti di depressione ed o deciso di rivolgermi ad uno psichiatra. Pur essendo stato sempre contrario agli antidepressivi credo che, per far cessare tutto questo e lavorare su me stesso insieme al medico, comincierò a prenderli, se il medico me li dovesse prescrivere. Ora veniamo alle mie domande che sono due :
1.) Assumendo antidepressivi, l'effetto di questi ultimi faranno sparire i miei sintomi e tornerò quello di sempre?
2.) Ho letto che, una volta sospesi gli antidepressivi, gli effetti possono essere terribili e durare diversi mesi. Ma questo avviene sempre ed in ogni caso oppure avviene solo se vengono scalati male? Questi antidepressivi insomma danneggiano il cervello oppure se vengono sospesi nella maniera corretta non creano problemi di nessun tipo?
grazie mille delle risposte in anticipo
1.) Assumendo antidepressivi, l'effetto di questi ultimi faranno sparire i miei sintomi e tornerò quello di sempre?
2.) Ho letto che, una volta sospesi gli antidepressivi, gli effetti possono essere terribili e durare diversi mesi. Ma questo avviene sempre ed in ogni caso oppure avviene solo se vengono scalati male? Questi antidepressivi insomma danneggiano il cervello oppure se vengono sospesi nella maniera corretta non creano problemi di nessun tipo?
grazie mille delle risposte in anticipo
[#1]
Gentile utente,
l'uso di farmaci antidepressivi sotto diretta sorveglianza medica non comporta rischi di rilevo in qualsiasi fase (inizio, proseguimento della cura, svezzamento).
Occorre seguire precise indicazioni dettate dalla conoscenza diretta del paziente e che certamente danno come beneficio l'attenuazione iniziale fino alla scomparsa dei sintomi.
Se lo desidera ci tenga aggiornati in merito.
l'uso di farmaci antidepressivi sotto diretta sorveglianza medica non comporta rischi di rilevo in qualsiasi fase (inizio, proseguimento della cura, svezzamento).
Occorre seguire precise indicazioni dettate dalla conoscenza diretta del paziente e che certamente danno come beneficio l'attenuazione iniziale fino alla scomparsa dei sintomi.
Se lo desidera ci tenga aggiornati in merito.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Ex utente
Grazie mille dottor Garbolino, lei è stato veloce e gentile nel rispondere alla mia domanda. Comunque, in base ai sintomi, escludendo gravi malattie debilitanti (che non ho), conferma che potrebbe trattarsi di una sorta di "depressione" ma senza un'eccessiva tristezza manifesta?
la ringrazio ancora una volta.
la ringrazio ancora una volta.
[#3]
Gentile utente,
questo non posso saperlo.
Per fare diagnosi di depressione occorre una valutazione clinica e laboratoristica precise.
Ho preso atto delle sue parole che danno per scontato che si tratti di Disturbo Depressivo: certo occorrerebbe anche sapere esattamente a quale forma depressiva lo psichiatra abbia fatto riferimento.
questo non posso saperlo.
Per fare diagnosi di depressione occorre una valutazione clinica e laboratoristica precise.
Ho preso atto delle sue parole che danno per scontato che si tratti di Disturbo Depressivo: certo occorrerebbe anche sapere esattamente a quale forma depressiva lo psichiatra abbia fatto riferimento.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 02/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.