Senso di soffocamento
.Buongiorno..sarò sintetico..ho avuto l'ansia con vertigini e sensi di nausea 15 anni fa curati con compendium e levopride. In due anni è scomparso tutto.Adesso dopo tutto questo tempo è ricomparsa all'improvviso ma con un senso di soffocamento ..Questo nodo in gola è insopportabile. Ho assunto nuovamente il compendium ma non da molti effetti...Provo con lo xanax o frontal.?.datemi un indicazione. Il mio psichiatra è deceduto ed io non voglio andare da altre persone..a parte che non avrei nemmeno i mezzi economici per poter affrontare le visite.Grazie
[#1]
Gentile utente,
senza visitare la persona non si può confermare la diagnosi, né dare indicazioni né sui farmaci.
Se l'insorgenza è improvvisa, può andare al Pronto Soccorso, anche perché non è detto che questa volta sia un disturbo d'ansia, oppure lo è, ma in questo momento potrebbe essere necessaria una cura più intensiva che non si può fare a domicilio.
E dopo..., Lei scrive che non vuole andare da altre persone, ma se scrive a noi, si rivolge già ad altre persone, ed è già un passo avanti. Perché allora può scriverci, ma non può farsi visitare, farsi seguire ? Se il problema è anche economico, allora esiste il Servzio Sanitario Nazionale (il Centro di Salute Mentale, il Medico della Mutua).
senza visitare la persona non si può confermare la diagnosi, né dare indicazioni né sui farmaci.
Se l'insorgenza è improvvisa, può andare al Pronto Soccorso, anche perché non è detto che questa volta sia un disturbo d'ansia, oppure lo è, ma in questo momento potrebbe essere necessaria una cura più intensiva che non si può fare a domicilio.
E dopo..., Lei scrive che non vuole andare da altre persone, ma se scrive a noi, si rivolge già ad altre persone, ed è già un passo avanti. Perché allora può scriverci, ma non può farsi visitare, farsi seguire ? Se il problema è anche economico, allora esiste il Servzio Sanitario Nazionale (il Centro di Salute Mentale, il Medico della Mutua).
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Grazie..della risposta..ho già risolto..il problema era ansia e con due giorni di ansiolitici il tutto è tornato alla normalità...Credo che il miglior medico sia se stesso. Dopo 3 anni passati a studiare la mia cura di ansia ormai la riconosco..essendo questo un sintomo che non mi era mai venuto mi ero preoccupato.Analizzando il mio stato generali,non avendo occlusioni ne tantomeno asma o insufficienza polmonare e nemmeno reflusso,le alternative erano ben pochi..e come lei sà bene ,la medicina si basa principalmente sull'esclusione.
Ero solo indeciso sull'uso del compendium o dello xanax...ma rileggendo la composizione ho potuto riflettere meglio e capire che la differenza sostanzialmente risiedeva nel tempo di permanenza nell'organismo...oltre a altre piccole cose secondarie.
Non voglio passare per presuntuoso...ma essendo di generazione figlio,nipote e pronipote di medici ed avendo fatto qualche annetto di medicina,non mi reputo crudo in materia...sicuramente mai alla vostra altezza,ma mi sarei aspettato una risposta meno banale,anche se capisco che nessuno vuole responsabilità di fare una prescrizione in rete..Mi chiedo a questo punto che senso ha offrire un servizio,spero non per farsi eventuali clienti. Grazie ancora e perdoni la mia franchezza.
p.s. Lei sa cosa significa andare presso un centro di salute mentale?...rimante tutto scritto..e per un attacco di ansia causato dalla perdita di un mio carissimo amico,non mi sembra il caso di andarci...
Grazie e scusi il disturbo
Ero solo indeciso sull'uso del compendium o dello xanax...ma rileggendo la composizione ho potuto riflettere meglio e capire che la differenza sostanzialmente risiedeva nel tempo di permanenza nell'organismo...oltre a altre piccole cose secondarie.
Non voglio passare per presuntuoso...ma essendo di generazione figlio,nipote e pronipote di medici ed avendo fatto qualche annetto di medicina,non mi reputo crudo in materia...sicuramente mai alla vostra altezza,ma mi sarei aspettato una risposta meno banale,anche se capisco che nessuno vuole responsabilità di fare una prescrizione in rete..Mi chiedo a questo punto che senso ha offrire un servizio,spero non per farsi eventuali clienti. Grazie ancora e perdoni la mia franchezza.
p.s. Lei sa cosa significa andare presso un centro di salute mentale?...rimante tutto scritto..e per un attacco di ansia causato dalla perdita di un mio carissimo amico,non mi sembra il caso di andarci...
Grazie e scusi il disturbo
[#3]
Gentile utente,
grazie per la franchezza e, se sta meglio, sono contento,
ma non posso essere d'accordo che il miglior medico sia sé stesso.
<<capisco che nessuno vuole responsabilità di fare una prescrizione in rete..>>
Non è solo e nemmeno tanto la questione di responsabilità, ma è una questione di principio.
Può consultare questo link, dove sono riportate le linee guida: in particolare, nel "Come chiedere un consulto", il sottocapitolo "Aspettative e risultati":
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/#parte1
e, nel "Come rispondere al consulto":
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/#parte2
<<Mi chiedo a questo punto che senso ha offrire un servizio..>>
In effetti, chiedendo i consulti, parecchi purtroppo fraintendono il ruolo di questo servizio.
<<.. spero non per farsi eventuali clienti.>>
Per quanto riguarda farsi gli eventuali clienti, il sito è utile per gli utenti e per i medici iscritti anche come una banca dati che, come tanti altri siti, aiuta alla ricerca del professionista al quale rivolgersi dal vivo, e personalmente non lo trovo scorretto, anche se non è il motivo per il quale è stato creato il servizio. Allora che altro senso ha ? - Prova a leggere gli altri consulti sul sito e ad analizzarlo (mentre noi stessi non possiamo giudicare il nostro proprio operato). (Si dice anche che il miglior giudice sia sé stesso, ma non sono d'accordo).
un saluto.
grazie per la franchezza e, se sta meglio, sono contento,
ma non posso essere d'accordo che il miglior medico sia sé stesso.
<<capisco che nessuno vuole responsabilità di fare una prescrizione in rete..>>
Non è solo e nemmeno tanto la questione di responsabilità, ma è una questione di principio.
Può consultare questo link, dove sono riportate le linee guida: in particolare, nel "Come chiedere un consulto", il sottocapitolo "Aspettative e risultati":
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/#parte1
e, nel "Come rispondere al consulto":
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/#parte2
<<Mi chiedo a questo punto che senso ha offrire un servizio..>>
In effetti, chiedendo i consulti, parecchi purtroppo fraintendono il ruolo di questo servizio.
<<.. spero non per farsi eventuali clienti.>>
Per quanto riguarda farsi gli eventuali clienti, il sito è utile per gli utenti e per i medici iscritti anche come una banca dati che, come tanti altri siti, aiuta alla ricerca del professionista al quale rivolgersi dal vivo, e personalmente non lo trovo scorretto, anche se non è il motivo per il quale è stato creato il servizio. Allora che altro senso ha ? - Prova a leggere gli altri consulti sul sito e ad analizzarlo (mentre noi stessi non possiamo giudicare il nostro proprio operato). (Si dice anche che il miglior giudice sia sé stesso, ma non sono d'accordo).
un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 02/03/2014.
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