Fino a che punto arriva la somatizzazione dell'ansia
Buongiorno sono una ragazza di 21 anni che ha sempre avuto problemi legati all'ansia. Circa 5 anni fa ho avuto il mio primo attacco di panico fortissimo tanto che sono dovuta andare al pronto soccorso poiche' non dormivo da 2 notti. Successivamente ho avuti altri casi di attacco di panico ma sempre piu' in forma ridotta fino quasi a scomparire. Nel mentre sono andata dalla psicologa solo per qualche seduta in quanto dopo l'incontro mi sembrava di stare peggio. Oggi pero' non riesco a stare tranquilla. Ho avuto problemi familiari che mi hanno fatto agitare parecchio, sono preoccupata per il mio futuro e sono molto ansiosa per un esame universitario per me molto importante.Fatta questa premessa vorrei esporvi cio' che sento da giorni ormai. Quasi tutte le notti (questo da parecchi mesi) avevo un intorpidimento alle gambe il quale, grazie al movimento di esse o per una camminata, sembrava passare. Quando poi una notte l'intorpidimento e' stato evidentemente cosi' forte che mi sembrava quasi di non poterle piu' muovere sono andata dalla dottoressa la quale mi ha diagnosticato la RLS (Sindrome delle gambe senza riposo). Praticamente subito dopo questo caso iniziai a sentire un dolore all'altezza dell'esofago, avevo reflussi dopo mangiato, e dolori forti al petto che mi prendeva anche le spalle. Andai dalla dottoressa e mi disse che avevo l'Esofagite . Mi diede Esomeprazolo e Gaviscon Advance che ho preso per 5 giorni e dal momento che non avevo piu' dolori ho smesso.
Nel mentre e ancora ora la notte faccio fatica a prendere in sonno in quanto provo dolori forti al braccio e alla gamba sinistra, non tanto intorpidimento ma proprio dolore come se avessi fatto ore e ore di palestra. La mattina dopo mi sento debole e con i muscoli indeboliti. Inoltre ho avuto casi in cui il polpaccio sinistro iniziasse a "vibrarmi" sia al pomeriggio che soprattutto la sera.
Poi sono iniziati i tremori interni durante la notte in cui appunto sentivo tutto il corpo vibrare.
A volte poi durante il giorno ho male in alcuni muscoli e in alcune articolazioni come quelle del polso.
Vorrei appunto un vostro parere riguardo questa mia situazione, in quanto non so fino a che punto possa arrivare questa mia predisposizione alla somatizzazione dell'ansia. Tutti i miei dolori, fastidi sono sintomi dell'ansia? oppure dovrei farmi controlli piu' specifici? Leggendo su internet mi sono imbattuta anche sui sintomi della Sclerosi Multipla alcuni dei quali sono simili ai miei, puo' essere possibile anche questo?
Vi prego aiutatemi.
Vi ringrazio anticipatamente delle vostre eventuali risposte.
Nel mentre e ancora ora la notte faccio fatica a prendere in sonno in quanto provo dolori forti al braccio e alla gamba sinistra, non tanto intorpidimento ma proprio dolore come se avessi fatto ore e ore di palestra. La mattina dopo mi sento debole e con i muscoli indeboliti. Inoltre ho avuto casi in cui il polpaccio sinistro iniziasse a "vibrarmi" sia al pomeriggio che soprattutto la sera.
Poi sono iniziati i tremori interni durante la notte in cui appunto sentivo tutto il corpo vibrare.
A volte poi durante il giorno ho male in alcuni muscoli e in alcune articolazioni come quelle del polso.
Vorrei appunto un vostro parere riguardo questa mia situazione, in quanto non so fino a che punto possa arrivare questa mia predisposizione alla somatizzazione dell'ansia. Tutti i miei dolori, fastidi sono sintomi dell'ansia? oppure dovrei farmi controlli piu' specifici? Leggendo su internet mi sono imbattuta anche sui sintomi della Sclerosi Multipla alcuni dei quali sono simili ai miei, puo' essere possibile anche questo?
Vi prego aiutatemi.
Vi ringrazio anticipatamente delle vostre eventuali risposte.
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Gentile utente,
posto che la sua alimentazione sia corretta e l'apporto di nutrienti ed elettroliti (sodio, potassio, magnesio) sia sufficiente, i sintomi che lei descrive sembrano appartenere ad un disturbo d'ansia in forma prevalentemente somatizzata.
Sarebbe molto utile che lei potesse farsi vedere da uno psichiatra per la corretta diagnosi del caso e la conseguente terapia.
Lei non dice se in famiglia esiste qualche parente di primo grado affetto da Sclerosi Multipla, ma riterrei di poter escludere che la sua sintomatologia abbia a che fare con questa malattia; al contrario, credo che lei abbia un disturbo d'ansia da specificare.
Cordialità,
posto che la sua alimentazione sia corretta e l'apporto di nutrienti ed elettroliti (sodio, potassio, magnesio) sia sufficiente, i sintomi che lei descrive sembrano appartenere ad un disturbo d'ansia in forma prevalentemente somatizzata.
Sarebbe molto utile che lei potesse farsi vedere da uno psichiatra per la corretta diagnosi del caso e la conseguente terapia.
Lei non dice se in famiglia esiste qualche parente di primo grado affetto da Sclerosi Multipla, ma riterrei di poter escludere che la sua sintomatologia abbia a che fare con questa malattia; al contrario, credo che lei abbia un disturbo d'ansia da specificare.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 28/02/2014.
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