Ansia e tachicardia
Sono fibromialgica e ipertesa ma con i farmaci i valori sono sotto controllo, tuttavia da giorni ho tachicardia e in particolare con risvegli improvvisi nella fase del sonno, come se qualcuno mi avesse svegliato di colpo. Il cardiologo ritiene che sia colpa dell'ansia e mi ha prescritto 3 gocce di Xanax la sera e 2 al mattino. Non so se la tachicardia dipenda dall'ansia o viceversa, non c'è un motivo scatenante dell'ansia che esuli dalla routine ma è innegabile che mi senta nervosa, come se mani e piedi faticassero a rilassarsi. A ciò si accompagnano anche disturbi della digestione, potrebbe essere una coincidenza ma la stessa cosa è accaduta mesi fa con l'arrivo dell'autunno ed è stato veramente faticoso specie perchè dormivo 3 ore per notte. Non voglio contestare per forza la diagnosi di ansia nè la terapia anche se sono diffidente verso gli ansiolitici per ciò che si dice dell'assuefazione ma mi chiedo se il dosaggio non sia troppo basso per avere effetti terapeutici. Inoltre mi domando se non potrei trarre beneficio da prodotti naturali a base di biancospino o passiflora.
[#1]
Gentile utente,
premesso che data la complessità e multifattorialità della sindrome fibromialgica qualsiasi considerazione a distanza può avere solo un carattere di riflessione generale,periodi di insonnia sono frequenti in persone che soffrono di tale patologia.
Non necessariamente sono collegabili ad una forma di ansia.
L'uso di blandi ipnoinducenti può essere utile,ma la scelta va concordata con il medico curante che ben conosce il quadro clinico globale.In ogni caso le dosi consigliatele di benzodiazepine appaiono al di sotto della soglia terapeutica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
premesso che data la complessità e multifattorialità della sindrome fibromialgica qualsiasi considerazione a distanza può avere solo un carattere di riflessione generale,periodi di insonnia sono frequenti in persone che soffrono di tale patologia.
Non necessariamente sono collegabili ad una forma di ansia.
L'uso di blandi ipnoinducenti può essere utile,ma la scelta va concordata con il medico curante che ben conosce il quadro clinico globale.In ogni caso le dosi consigliatele di benzodiazepine appaiono al di sotto della soglia terapeutica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. E' vero, la fibromialgia è talmente sfaccettata che non è facile ricondurvi sintomi molto diversi tra loro.
Vorrei capire però se l'ansia potrebbe essere responsabile della tachicardia e in particolare di questi risvegli improvvisi quasi sempre nella fase del sogno (non "sonno" come avevo erroneamente scritto).
Contrariamente alle mie abitudini e convinzioni ho modificato la prescrizione del cardiologo, assumendo per 2 sere 10 gocce di Xanax. Ci sono stati un paio di risvegli improvvisi ma la tachicardia è stata minore e soprattutto più attutito il senso di angoscia e allarme.
Soprattutto non sono rimasta sveglia come le altre volte ma mi sono riaddormentata dopo pochi minuti.
Ho sempre avuto un sonno leggero e sofferto di periodi con risvegli precoci ma non vera insonnia
Vorrei capire però se l'ansia potrebbe essere responsabile della tachicardia e in particolare di questi risvegli improvvisi quasi sempre nella fase del sogno (non "sonno" come avevo erroneamente scritto).
Contrariamente alle mie abitudini e convinzioni ho modificato la prescrizione del cardiologo, assumendo per 2 sere 10 gocce di Xanax. Ci sono stati un paio di risvegli improvvisi ma la tachicardia è stata minore e soprattutto più attutito il senso di angoscia e allarme.
Soprattutto non sono rimasta sveglia come le altre volte ma mi sono riaddormentata dopo pochi minuti.
Ho sempre avuto un sonno leggero e sofferto di periodi con risvegli precoci ma non vera insonnia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 26/02/2014.
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