Malessere generale dopo aver smesso antidepressivi
Buongiorno,
sono un uomo di 58 anni e dal 2000 prendo antidepressivi prima il parmodalin per 5/6 anni poi il fevarin. Tutto questo fino a un anno fa, quando ho iniziato a diminuirlo passando da 50 milligrammi gradualmente fino a smetterlo completamente da circa 1 mese. Non mi dilungo nell'elencare fatti e difficoltà', ma ho iniziato a sentire un forte malessere ed una profonda tristezza con una conseguente incapacità' ad affrontare la vita e tutto ciò' che gli ruota attorno, lavoro famiglia ecc. A differenza di prima ogni cosa mi sembra vana e sopratutto io non riesco piu' a reagire e ad agire, mentre in realtà' basterebbe scuotersi e iniziare a fare quello che c'e da fare, intendo lavorare e pianificare la mia/ nostra vita ( famiglia 3 persone e 1 figlio di 22 anni rimasto in Canada, da dove, purtroppo, siamo tornati da due anni dopo averci vissuto per 7 anni, ed in particolare io, molto felicemente ).
Sottolineo il fatto che abbiamo anche una ragazza di 15 anni con noi qui a Roma e quindi sento di mettere in pericolo anche la sua stabilità' continuando a stare cosi.
La mia domanda dopo tante parole e' semplice....E' plausibile il fatto che dopo aver smesso questi medicinali, io stia passando ora, quello che gli Eroinomani chiamano "Ruota" ? Che posso fare ? Io vorrei smettere e pensavo di risolvere facendo molta attività' sportiva, bicicletta e palestra....credete che lo Sport potrebbe essere di buon aiuto a uscire rapidamente da questo stato di catalessi negativa ?....scusate le esagerazioni..!
Spero di ricevere una esauriente risposta per il bene di tutti noi.
Stefano
Ps. ho scritto dall'e-mail di mia moglie.
sono un uomo di 58 anni e dal 2000 prendo antidepressivi prima il parmodalin per 5/6 anni poi il fevarin. Tutto questo fino a un anno fa, quando ho iniziato a diminuirlo passando da 50 milligrammi gradualmente fino a smetterlo completamente da circa 1 mese. Non mi dilungo nell'elencare fatti e difficoltà', ma ho iniziato a sentire un forte malessere ed una profonda tristezza con una conseguente incapacità' ad affrontare la vita e tutto ciò' che gli ruota attorno, lavoro famiglia ecc. A differenza di prima ogni cosa mi sembra vana e sopratutto io non riesco piu' a reagire e ad agire, mentre in realtà' basterebbe scuotersi e iniziare a fare quello che c'e da fare, intendo lavorare e pianificare la mia/ nostra vita ( famiglia 3 persone e 1 figlio di 22 anni rimasto in Canada, da dove, purtroppo, siamo tornati da due anni dopo averci vissuto per 7 anni, ed in particolare io, molto felicemente ).
Sottolineo il fatto che abbiamo anche una ragazza di 15 anni con noi qui a Roma e quindi sento di mettere in pericolo anche la sua stabilità' continuando a stare cosi.
La mia domanda dopo tante parole e' semplice....E' plausibile il fatto che dopo aver smesso questi medicinali, io stia passando ora, quello che gli Eroinomani chiamano "Ruota" ? Che posso fare ? Io vorrei smettere e pensavo di risolvere facendo molta attività' sportiva, bicicletta e palestra....credete che lo Sport potrebbe essere di buon aiuto a uscire rapidamente da questo stato di catalessi negativa ?....scusate le esagerazioni..!
Spero di ricevere una esauriente risposta per il bene di tutti noi.
Stefano
Ps. ho scritto dall'e-mail di mia moglie.
[#1]
Gentile utente,
se la terapia farmacologica è stata sospesa un anno fa, è improbabile che l'attuale malessere sia "da astinenza", mentre è molto probabile la ricaduta della malattia psichica per la quale si stava curando.
Le faccio qualche domanda:
- l'attuale malessere ("forte malessere ed una profonda tristezza con una conseguente incapacità' ad affrontare la vita..") è paragonabile a quello che ha avuto in passato prima di intraprendere la terapia antidepressiva o è diverso ?
- per quale malattia è stata prescritta la terapia antidepressiva ?
- per quali motivi e da chi è stata presa la decisione di sospendere la cura farmacologica ?
(salve l'eventualità degli effetti collaterali importanti o delle eventuali contraindicazioni riscontrate, sospendere la terapia probabilmente è stata una decisione affrettata, anche perché le condizioni ambientali complessivi dopo il ritorno da Canada, da quello che ho capito, non sono stati favorevoli per aiutare a mantenere il compenso)
- da quando siete tornati in Italia Lei è stato (ed è) seguito da uno specialista ? (se no, sarebbe il caso di farsi seguire, perché probabilmente non è ancora guarito)
se la terapia farmacologica è stata sospesa un anno fa, è improbabile che l'attuale malessere sia "da astinenza", mentre è molto probabile la ricaduta della malattia psichica per la quale si stava curando.
Le faccio qualche domanda:
- l'attuale malessere ("forte malessere ed una profonda tristezza con una conseguente incapacità' ad affrontare la vita..") è paragonabile a quello che ha avuto in passato prima di intraprendere la terapia antidepressiva o è diverso ?
- per quale malattia è stata prescritta la terapia antidepressiva ?
- per quali motivi e da chi è stata presa la decisione di sospendere la cura farmacologica ?
(salve l'eventualità degli effetti collaterali importanti o delle eventuali contraindicazioni riscontrate, sospendere la terapia probabilmente è stata una decisione affrettata, anche perché le condizioni ambientali complessivi dopo il ritorno da Canada, da quello che ho capito, non sono stati favorevoli per aiutare a mantenere il compenso)
- da quando siete tornati in Italia Lei è stato (ed è) seguito da uno specialista ? (se no, sarebbe il caso di farsi seguire, perché probabilmente non è ancora guarito)
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio per la risposta. Le dico subito che mi sono spiegato male ma la terapia in realtà è stata sospesa solo un mese fa ossia ho smesso il fevarin diminuendolo gradatamente
I sintomi non sono in grado di dire se siano proprio uguali ma certamente lo stato mentale di pesante inerzia e lo spirito rinunciatario sono gli stessi.
Non so' dirle oltre alla depressione cos'altro mi diagnosticarono ( era in Canada. Ed era dopo aver preso il Parmodalin iniziato in Italia nel 2000 ) se anche tratti psicotici o/e ossessivi.....qualcosa del genere.
La cura ho voluto sospenderla io praticamente, mi sembrava che non ci fossero piu' quei sintomi e che tutto sommato stavo reagendo bene all'interruzione.... evidentemente mi sbagliavo.
Ora da oltre una settimana dieci gg i miei risvegli sono angosciosissimi e ansiosissimi e per giunta dormo solo fino alle 5:30 6:00 anche coricandomi alla mezzanotte passata o all'una. Ho anche quasi la sensazione fisica di malessere nelle ossa e nei muscoli...possibile ?
No non sono seguito da uno specialista.
Le chiedo se un'intensa attività' sportiva mi possa aiutare a ristabilire l'umore e il tono complessivo del mio stato.
Altrimenti, se cosi' non e' pensavo di riprendere il Fevarin che mi aveva fatto bene ad una dose di 50.... o 100 mg....che dice ??
Non ho molto denaro a disposizione in questo periodo, comunque se vuole indicarmi un professionista che lei crede bravo per potermi quanto meno dare indicazioni e fare una diagnosi per darmi una medicina giusta.
Grazie infinite.
Stefano
la ringrazio per la risposta. Le dico subito che mi sono spiegato male ma la terapia in realtà è stata sospesa solo un mese fa ossia ho smesso il fevarin diminuendolo gradatamente
I sintomi non sono in grado di dire se siano proprio uguali ma certamente lo stato mentale di pesante inerzia e lo spirito rinunciatario sono gli stessi.
Non so' dirle oltre alla depressione cos'altro mi diagnosticarono ( era in Canada. Ed era dopo aver preso il Parmodalin iniziato in Italia nel 2000 ) se anche tratti psicotici o/e ossessivi.....qualcosa del genere.
La cura ho voluto sospenderla io praticamente, mi sembrava che non ci fossero piu' quei sintomi e che tutto sommato stavo reagendo bene all'interruzione.... evidentemente mi sbagliavo.
Ora da oltre una settimana dieci gg i miei risvegli sono angosciosissimi e ansiosissimi e per giunta dormo solo fino alle 5:30 6:00 anche coricandomi alla mezzanotte passata o all'una. Ho anche quasi la sensazione fisica di malessere nelle ossa e nei muscoli...possibile ?
No non sono seguito da uno specialista.
Le chiedo se un'intensa attività' sportiva mi possa aiutare a ristabilire l'umore e il tono complessivo del mio stato.
Altrimenti, se cosi' non e' pensavo di riprendere il Fevarin che mi aveva fatto bene ad una dose di 50.... o 100 mg....che dice ??
Non ho molto denaro a disposizione in questo periodo, comunque se vuole indicarmi un professionista che lei crede bravo per potermi quanto meno dare indicazioni e fare una diagnosi per darmi una medicina giusta.
Grazie infinite.
Stefano
[#3]
Gentile utente,
concordo col collega sulla necessità di farsi seguire, potrebbe rivolgersi all'ASL di competenza o chiedere al suo medico curante. E' importante perché la depressione, di qualunque tipo, è una patologia ricorrente, cioè che si ripresenta anche dopo mesi o anni, e avere uno specialista che possa seguire la situazione con visite di controllo periodiche è utile.
In genere se un farmaco ha dato buoni risultati si riprende con quello, come diceva il mio prof: "Squadra che vince non si cambia".
L'antidepressivo non dà dipendenza, ma serve a ristabilire nei neurotrasmettitori quell'equilibrio che nella persona depressa è alterato.
Saluti
concordo col collega sulla necessità di farsi seguire, potrebbe rivolgersi all'ASL di competenza o chiedere al suo medico curante. E' importante perché la depressione, di qualunque tipo, è una patologia ricorrente, cioè che si ripresenta anche dopo mesi o anni, e avere uno specialista che possa seguire la situazione con visite di controllo periodiche è utile.
In genere se un farmaco ha dato buoni risultati si riprende con quello, come diceva il mio prof: "Squadra che vince non si cambia".
L'antidepressivo non dà dipendenza, ma serve a ristabilire nei neurotrasmettitori quell'equilibrio che nella persona depressa è alterato.
Saluti
Franca Scapellato
[#4]
Gentile utente,
intanto condivido la risposta della mia collega.
Lei chiede anche se un'intensa attività' sportiva Le possa aiutare a ristabilire l'umore e il tono complessivo del Suo stato.
La mia risposta è che serve, ma non basta solo quello.
Un'attività sportiva sì che può aiutare (magari è anche importante di quale tipo di sport si tratta), ma a tale scopo non deve essere molto intensa (!), bensì soprattutto regolare. L'elemento critico nell'attività sportiva nel Suo caso (oltre al beneficio complessivo) è che sullo sfondo di "pesante inerzia e lo spirito rinunciatario" rimane un ambito di interessi, pur circoscritto, ma nel quale Lei ci mette la propria iniziativa, riesce a programmare e a realizzare. Tuttavia, solo l'attività sportiva purtroppo può non bastare. Si può praticare l'attività fisica anche prendendo i farmaci.
Rispetto al Fevarin, non conviene che Le diamo le indicazioni sulle dosi via internet.
Bisogna che trova uno specialista che La posa segue dal vivo. Personalmente non conosco i medici a Roma, ma Lei può fare una ricerca fra gli specialisti iscritti a questo sito
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Come un'alterativa rimane sempre il Centro di Salute Mentale statale della vostra zona, che dovrebbe funzionare in regime della mutua.
intanto condivido la risposta della mia collega.
Lei chiede anche se un'intensa attività' sportiva Le possa aiutare a ristabilire l'umore e il tono complessivo del Suo stato.
La mia risposta è che serve, ma non basta solo quello.
Un'attività sportiva sì che può aiutare (magari è anche importante di quale tipo di sport si tratta), ma a tale scopo non deve essere molto intensa (!), bensì soprattutto regolare. L'elemento critico nell'attività sportiva nel Suo caso (oltre al beneficio complessivo) è che sullo sfondo di "pesante inerzia e lo spirito rinunciatario" rimane un ambito di interessi, pur circoscritto, ma nel quale Lei ci mette la propria iniziativa, riesce a programmare e a realizzare. Tuttavia, solo l'attività sportiva purtroppo può non bastare. Si può praticare l'attività fisica anche prendendo i farmaci.
Rispetto al Fevarin, non conviene che Le diamo le indicazioni sulle dosi via internet.
Bisogna che trova uno specialista che La posa segue dal vivo. Personalmente non conosco i medici a Roma, ma Lei può fare una ricerca fra gli specialisti iscritti a questo sito
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Come un'alterativa rimane sempre il Centro di Salute Mentale statale della vostra zona, che dovrebbe funzionare in regime della mutua.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 25/02/2014.
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