Ossessione della morte..psicoterapia abbianta a seropram?
Carissimi dottori, buongiorno...Come ormai saprete sono in cura dallo psichiatra per la mia ossessione paura della morte da agosto 2012...Sto assumendo il seropram alla dose di 20 gocce da luglio 2013 quindi sono a dose ritenuta efficace da 7 mesi.
Ogni mese mi reco dal mio psichiatra , cosi come ho fatto mercoledì scorso.
Lo psichiatra mi ha detto di continuare la cura e di essere contento di come mi ha trovata.
Sinceramente però anche se non ho quasi più questi pensieri intrusivi, nel senso che penso al fatto che un giorno moriremo in continuazione ancora a volte ritornano....Secondo me è rimasta di fondo la non accettaizone del fatto che un girono moriremo...Eppure sono cristiana , prego , sono sicura che la morte non è la fine di tutto...Parlando con il mio psichiatra ( che ha 68 anni) e chiedendo a lui cosa pensa che un girono moriremo, mi ha rispsoto cosi" Signora a me non mi frega del fatto che un girono moriremo" Dobbiamo vivere quseta vita fino in fondo studiando, facendo viaggi, divertendoci...Io purtroppo non riesco ad avere questa visione , perché?
Cosa posso fare in più affinché ciò avvenga?
Ho pensato vivamente di fare psicoterapia breve strategica , lui mi ha detto che fa poco , anche se confessa di non essere ferrato su tale argomento...
Cosa mi consigliate? Gli ho anche parlato della mindfulness , mi ha rispsoto intanto di documentarmi eppoi ne parleremo nella prosssima seduta , ma io sono più propensa a fare la Terapia breve strategica...Sono molto motivata in tal senso...Mi sento pronta...ps Inoltre è un perido che mi sento apatica..Forse sarà il cambio di stagione?
Scusatemi della lunga lettera...
Ogni mese mi reco dal mio psichiatra , cosi come ho fatto mercoledì scorso.
Lo psichiatra mi ha detto di continuare la cura e di essere contento di come mi ha trovata.
Sinceramente però anche se non ho quasi più questi pensieri intrusivi, nel senso che penso al fatto che un giorno moriremo in continuazione ancora a volte ritornano....Secondo me è rimasta di fondo la non accettaizone del fatto che un girono moriremo...Eppure sono cristiana , prego , sono sicura che la morte non è la fine di tutto...Parlando con il mio psichiatra ( che ha 68 anni) e chiedendo a lui cosa pensa che un girono moriremo, mi ha rispsoto cosi" Signora a me non mi frega del fatto che un girono moriremo" Dobbiamo vivere quseta vita fino in fondo studiando, facendo viaggi, divertendoci...Io purtroppo non riesco ad avere questa visione , perché?
Cosa posso fare in più affinché ciò avvenga?
Ho pensato vivamente di fare psicoterapia breve strategica , lui mi ha detto che fa poco , anche se confessa di non essere ferrato su tale argomento...
Cosa mi consigliate? Gli ho anche parlato della mindfulness , mi ha rispsoto intanto di documentarmi eppoi ne parleremo nella prosssima seduta , ma io sono più propensa a fare la Terapia breve strategica...Sono molto motivata in tal senso...Mi sento pronta...ps Inoltre è un perido che mi sento apatica..Forse sarà il cambio di stagione?
Scusatemi della lunga lettera...
[#1]
Gentile utente,
è accertato che psicoterapia cognitivo-comportamentale è utile nel disturbo ossessivo-compulsivo; molti studi però sottolineano l'efficacia della mindfulness nello stesso disturbo. La mindfulness infatti permette di imparare a:
1) Portare intenzionalmente l'attenzione sul momento presente;
2) Osservare gli eventi esterni ed interni (ad esempio pensieri, immagini, previsioni) mentre si svolgono e osservandoli in quanto tali porta a disidentificarsi da essi;
3) Ridurre la propria reattività rispetto ad eventi che possono provocare ansia.
Cordialità,
è accertato che psicoterapia cognitivo-comportamentale è utile nel disturbo ossessivo-compulsivo; molti studi però sottolineano l'efficacia della mindfulness nello stesso disturbo. La mindfulness infatti permette di imparare a:
1) Portare intenzionalmente l'attenzione sul momento presente;
2) Osservare gli eventi esterni ed interni (ad esempio pensieri, immagini, previsioni) mentre si svolgono e osservandoli in quanto tali porta a disidentificarsi da essi;
3) Ridurre la propria reattività rispetto ad eventi che possono provocare ansia.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor di Rubbo, intanto la ringrazio della risposta che mi ha dato...
Io sinceramente sono propensa a fare la terapia breve strategica, come le ho già detto, ho letto diversi libri di Nardone e ne sono rimasta incuriosita, ..Avrei anche già trovato una psicoterapeuta che proviene da quella scuola e parlandoci l'ho sentita molto preparata.
Il mio psichiatra non è ferrato su tale argomento , probabilmente appartiene ad un'altra scuola, cosi io ho deciso di farla senza dirgli nulla, perché nonostante io sia rinata con il seropram ancora di fondo esiste quella non accettazione della morte. Cioè ho una visione distorta che solo una valida psicoterapia penso mi possa cambiare.
Lei in base alla sua esperienza pensa che con la tbs possa essermi utile?
Grazie grazie
Io sinceramente sono propensa a fare la terapia breve strategica, come le ho già detto, ho letto diversi libri di Nardone e ne sono rimasta incuriosita, ..Avrei anche già trovato una psicoterapeuta che proviene da quella scuola e parlandoci l'ho sentita molto preparata.
Il mio psichiatra non è ferrato su tale argomento , probabilmente appartiene ad un'altra scuola, cosi io ho deciso di farla senza dirgli nulla, perché nonostante io sia rinata con il seropram ancora di fondo esiste quella non accettazione della morte. Cioè ho una visione distorta che solo una valida psicoterapia penso mi possa cambiare.
Lei in base alla sua esperienza pensa che con la tbs possa essermi utile?
Grazie grazie
[#3]
Gentile Utente,
personalmente pratico la psicoterapia psicoanalitica, non ho esperienza diretta della tbs, so però che risulta molto utile soprattutto per i disturbi ossessivi. Provi e ci sappia dire, se vuole, come sta andando.
Cordialità,
personalmente pratico la psicoterapia psicoanalitica, non ho esperienza diretta della tbs, so però che risulta molto utile soprattutto per i disturbi ossessivi. Provi e ci sappia dire, se vuole, come sta andando.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 24/02/2014.
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