Come scalare dosi dei farmaci?
Salve dottore, da circa un anno prendo compresse di en da 1mg (dopo colazione e dopocena) e una di eutimil (dopo colazione) per disturbi somatoformi e ansia. Gia in passato prendevo medicinali e interruppi la terapia da solo senza avere nessun problema. Questa volta però le 2-3 volte che ho provato ad interromperla ho avuto problemi di nervoso, ansia e aumento dei sintomi che ho gia (tremori,spasmi, problemi di minzione etc.). Io vorrei smettere di assumere questi farmaci perchè prendendoli dormo molte ore al giorno (una volta addirittura 16 ore) e faccio fatica ad alzarmi dal letto e a studiare, inoltre mi sento debolissimo e dalle ultime analisi del sangue è risultato il valore della bilirubina indiretta alto e presenza di urobilogeno nelle urine, che ha fatto ipotizzare al medico problemi di fegato dovuti all'assunzione di farmaci (ho rifatto gli esami, domani ritirerò il referto). Sono anche in cura da uno psicologo che mi sta aiutando con i miei problemi. Oggi sono andato dallo psichiatra e ho pagato 22 euro per stare li neanche 2 minuti, ho cercato di dirgli che volevo smettere ma non mi ha fatto neanche finire e mi ha detto solo di tornare ad aprile senza neanche chiedermi come stessi. Io non ci tornerò. Chiedo a lei dunque come possa scalare le dosi di questi farmaci per poter sospenderne l'assunzione senza avere questi effetti indesiderati
grazie
grazie
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Dr. Michele Patat
Psichiatra, Psicoterapeuta
640 11
Gentile utente,
quando si decide di scalare i farmaci bisogna tenere in considerazione molte variabili che caratterizzano la singola persona.
Ad esempio da quanto tempo si stanno assumendo i medicinali. Oppure da quanto tempo si sono risolti i sintomi. E altri ancora.
Inoltre è importante poter monitorare eventuali effetti da sospensione, che non si verificano sempre, ma a volte si.
Per tutte queste ragioni sarebbe opportuno essere seguiti direttamente da uno specialista.
Mi dispiace per la sua esperienza negativa. Le suggerirei però di consultare un altro specialista che possa fornirle maggiori indicazioni, che da questa sede non sono possibili.
Cordiali saluti,
quando si decide di scalare i farmaci bisogna tenere in considerazione molte variabili che caratterizzano la singola persona.
Ad esempio da quanto tempo si stanno assumendo i medicinali. Oppure da quanto tempo si sono risolti i sintomi. E altri ancora.
Inoltre è importante poter monitorare eventuali effetti da sospensione, che non si verificano sempre, ma a volte si.
Per tutte queste ragioni sarebbe opportuno essere seguiti direttamente da uno specialista.
Mi dispiace per la sua esperienza negativa. Le suggerirei però di consultare un altro specialista che possa fornirle maggiori indicazioni, che da questa sede non sono possibili.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
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Dr. Marco Paolemili
Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta
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Per sospendere i farmaci che assume è necessaria una riduzione progressiva del dosaggio. Sospendendo troppo velocemente ha già provato quelli che sono sintomi da sospensione: irrequietezza, tremori, ansia, ecc.
Sarebbe bene prima sospendere l'eutimil e poi EN. Quest'ultima, essendo una benzodiazepina, può ridurre i sintomi da sospensione. Dimezzare la dose di eutimil è sicuramente la prima cosa da fare, ma io le consiglio di farsi comunque seguire da uno specialista mentre fa questa riduzione, deve avere qualcuno che possa aiutarla a gestire questa operazione delicata.
Sarebbe bene prima sospendere l'eutimil e poi EN. Quest'ultima, essendo una benzodiazepina, può ridurre i sintomi da sospensione. Dimezzare la dose di eutimil è sicuramente la prima cosa da fare, ma io le consiglio di farsi comunque seguire da uno specialista mentre fa questa riduzione, deve avere qualcuno che possa aiutarla a gestire questa operazione delicata.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.1k visite dal 18/02/2014.
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