Deficit di memoria, attenzione, concentrazione
Buonasera,
sono una ragazza di 26 anni e sono un studentessa di medicina. Da qualche mese soffro di un deficit ingravescente di concentrazione/attenzione/memoria che si ripercuote negativamente nello studio. Ogni 10 righe lette dal libro di testo distolgo l'attenzione, nonostante mi imponga di stare tutto il giorno chiusa in camera a studiare.
Non so dire se questo possa essere associato ad un fenomeno depressivo.
Alle scuole superiori ero convinta di non riuscire a capire un testo tramite la lettura, non studiavo mai e mi sono diplomata grazie alla memoria e all'ascolto. Durante i primi anni d'università ho acquisito un buon ritmo di studio, benchè sia molto lenta nella preparazione degli esami.
Ultimamente è come se fossi tornata in dietro, lo studio mi causa uno stato ansioso perchè percepisco l'improduttività del tempo dedicato ai libri.
Fermo restando che dovrei rivolgermi allo specialista, vorrei capire se ci sono le basi per un disturbo funzionale al di là di un eventuale fenomeno ansioso/depressivo.
Grazie per l'attenzione.
sono una ragazza di 26 anni e sono un studentessa di medicina. Da qualche mese soffro di un deficit ingravescente di concentrazione/attenzione/memoria che si ripercuote negativamente nello studio. Ogni 10 righe lette dal libro di testo distolgo l'attenzione, nonostante mi imponga di stare tutto il giorno chiusa in camera a studiare.
Non so dire se questo possa essere associato ad un fenomeno depressivo.
Alle scuole superiori ero convinta di non riuscire a capire un testo tramite la lettura, non studiavo mai e mi sono diplomata grazie alla memoria e all'ascolto. Durante i primi anni d'università ho acquisito un buon ritmo di studio, benchè sia molto lenta nella preparazione degli esami.
Ultimamente è come se fossi tornata in dietro, lo studio mi causa uno stato ansioso perchè percepisco l'improduttività del tempo dedicato ai libri.
Fermo restando che dovrei rivolgermi allo specialista, vorrei capire se ci sono le basi per un disturbo funzionale al di là di un eventuale fenomeno ansioso/depressivo.
Grazie per l'attenzione.
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Gentile utente
Le basi per un fenomeno depressivo vanno considerate su un corteo di sintomi più ampio.
L'alterazione dello stato di concentrazione può esserne solo uno, per il resto non sono descritti altri elementi.
La problematica relativa alla lentezza degli studi impone comunque una riorganizzazione del tempo per giungere alla laurea in tempi non molto lunghi.
L'evidenza di alcune caratteristiche personali potrebbero far evidenziare una qualche sintomatologia ossessiva in sede di diagnosi presso uno specialista.
Le basi per un fenomeno depressivo vanno considerate su un corteo di sintomi più ampio.
L'alterazione dello stato di concentrazione può esserne solo uno, per il resto non sono descritti altri elementi.
La problematica relativa alla lentezza degli studi impone comunque una riorganizzazione del tempo per giungere alla laurea in tempi non molto lunghi.
L'evidenza di alcune caratteristiche personali potrebbero far evidenziare una qualche sintomatologia ossessiva in sede di diagnosi presso uno specialista.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/02/2014.
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