Psicofarmaci - aumento ponderale

Salve Dottori!
L'anno scorso mi sentivo molto ansioso e paranoico, il ché mi ha portato a rivolgermi ad uno psichiatra. Il 21 Maggio del 2013 sono stato sottoposto a molti test e a colloquio clinico.
DIAGNOSI:
Il paziente appare affetto da un Disturbo d'Ansia e da un Disturbo del Pensiero. Il quadro clinico osservato in tale data è di gravità moderata.
Criteri ICD:
_Agorafobia con sindrome da attacchi di panico
_Altre sindromi ossessivo-compulsive
_Psicosi non organica non specificata
TERAPIA:
_Ansiolin 0,5% Gtt (8 Gtt. Al bisogno)
_Daparox 20 Mg. Cpr (0,5 Cpr. Ore 8.00)
_Serenase 0,2% Gtt (10 Gtt. Ore 21.00)
_Trittico 2,5% Gtt (15 Gtt. Ore 21.00)

_L'Ansiolin l'ho preso solo per le prime tre settimane, massimo due volte al giorno.
_Il Daparox è l'unico farmaco che prendo ad oggi. Inizialmente prendevo mezza compressa, poi dopo circa un mese, ho cominciato a prendere una compressa; dopodiché a Settembre, ho iniziato a prendere sempre una compressa al giorno, ma divisa, metà la mattina e metà la sera. Da Gennaio prendo mezza compressa al mattino e un quarto di compressa alla sera, dunque 0,75 in totale.
_Il Serenase l'ho preso da Maggio a Ottobre (passando gradualmente da 10, a 7, a 4 gocce, fino a nessuna).
_Il Trittico l'ho preso solo per il primo mese (passando da 15, a 10, a 5 gocce, fino a toglierlo).

Premetto che le mie problematiche stanno via via sparendo, sto molto meglio e ringrazierò per sempre questo bravissimo medico; premetto anche che tali farmaci non mi hanno dato effetti collaterali se non forti stanchezza e spossatezza per i primi 3 mesi.

Quello che però mi ha colpito è che da Maggio 2013 ad oggi (Febbraio 2014), pesandomi, noto che peso circa 10 kili di più.
C'è da dire che sono un maschio, ho 24 anni, sono alto 186 cm; prima pesavo circa 73 kili e ora peso circa 83 kili. Prima ero molto magro, adesso sono diciamo “normale-abbastanza magro”. Non ho un brutto fisico e molte persone dicono che io stia meglio ora. Non mi lamento, infatti.Tra l'altro 10 kili, distribuiti in 186 cm non sono nemmeno così evidenti.
Il mio psichiatra non ha dato molta importanza a questo aumento di peso. Mi ha detto che il Trittico è il farmaco che può far ingrassare di più e che, per i dosaggi che prendevo e prendo (bassi), massimo avrei potuto accumulare 2-3 kili, non di più; o comunque fino al 7% del mio peso (quindi massimo 5 kili).
Tra l'altro mi sembra di leggere, in letteratura, che la Paroxetina sia addirittura anoressizante.

Io, da profano, mi sono fatto una idea. Non credo che io sia ingrassato per colpa delle Medicine. Non credo che dei dosaggi così bassi e somministrati per così poco tempo possano indurre un aumento di peso del genere. Inoltre almeno 8-9 kili li ho presi “di botto” in un mese e mezzo fra metà Agosto e tutto Settembre (periodo in cui ero davvero inattivo e mangiavo male). E addirittura, in una settimana di Luglio (in cui ero abbastanza attivo) ho perso quasi 2 kili (dai 73 iniziali) (proprio nel periodo in cui prendevo abbastanza farmaci, rispetto ai periodi successivi); e ciò mi fa pensare che il mio aumento di peso non sia strettamente correlato all'assunzione di medicinali.
Vorrei comunque porvi delle domande, perché girando su internet si trova di tutto e di più.

1) Qualora gli psicofarmaci facciano ingrassare, l'aumento di peso avviene inizialmente (quando quasi improvvisamente si inizia ad assumere tali farmaci) oppure dopo molto tempo quando l'assunzione di questi farmaci diventa quasi cronica?

2) Non ho capito per quale motivo questi farmaci possano far ingrassare:
_Se rallentano il metabolismo, proprio a livello biochimico.
_Se stimolano il senso di fame e quindi si è indotti a mangiare di più e peggio.
_Se inducendo stanchezza, di conseguenza si è più fiacchi e ci si muove di meno.
_Se ristabiliscono un corretto metabolismo (come se in precedenza, in periodi di ansia e stress, si bruciassero più calorie; ma era un metabolismo “falso e temporaneo”). E questa è la cosa che tempo di più (perché immagino che allora potrei tendere ad ingrassare in modo continuativo).

3) Qualora fosse accertato che io abbia preso del peso per colpa di tali psicofarmaci, una volta interrotti, o comunque diminuiti (come ora), smaltire i kili, bruciando calorie, è più difficile rispetto ad altre situazioni (in cui magari si accumula del grasso per inattività e perché si mangia troppo) o è uguale? La mia paura è, infatti, di non poter riuscire a perdere questi kili. Ma io penso che smaltire un tot di kili, sia indifferente rispetto alla causa scatenante (farmaci, dieta, attività, ecc); credo che la struttura delle molecole dei trigliceridi, acidi grassi ecc, sia la stessa.

Grazie mille davvero per l'attenzione. Chiedo perdono per essermi dilungato troppo.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Che la paroxetina sia anoressizzante non mi risulta, anzi, tra gli ssri é quello con maggiore potenzialità di indurre aumento di peso. Potrà anche darsi che provochi diminuzione dell'appetito in alcuni soggetti, ma non é generalmente questa la regola. Riguardo alle ipotesi che lei prospetta sui meccanismi di aumento di peso, le prime tre sono corrette, mentre l'ultima la modificherei nel senso che la terapia ristabilisce una condizione di maggiore serenità che potrebbe favorire un riavvicinamento ai "piaceri" della tavola e di conseguenza, favorire l'aumento di peso.
In che misura le diverse possibilità si miscelino nei diversi individui é cosa molto variabile e difficilmente prevedibile. In genere alla sospensione delle terapia la maggior parte di questi effetti regredisce,
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per la risposta dottore.
Riguardo il punto 2, è tutto chiaro. Per il punto 1, deduco che questi farmaci facciano ingrassare di più all'inizio, piuttosto che quando si diminuiscono e la situazione si è stabilizzata.
Però chiedo ancora (punto 3), se gli eventuali kilogrammi accumulati si smaltiscono allo stesso modo di kilogrammi accumulati per altre cause (cibo, inattività) o se hanno una struttura più radicata, ecc.
E infine, chiedo, se, a grandi linee, le dosi che ho preso io di quei farmaci, per quelle tempistiche, possano aver indotto un aumento di ben 10 kili, o se magari hanno influito solo in parte (3 kili, come diceva il mio psichiatra) (calcolando anche che tali kili non li ho accumulati né all'inizio e né tardivamente, ma in una sorta di fase centrale in cui ero inattivo e mangiavo un bel po' di più).
Grazie ancora, dottori.
[#3]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Non risponde nessun dottore...
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
I kilogrammi sono sempre kilogrammi è, una volta sospesa la terapia, si smaltiscono come tutti gli altri, ossia con alimentazione bilanciata e esercizio fisico. Non esiste una legge che imponga ai farmaci di determinare un aumento di peso del 7%. L'entità dell'aumento di peso indotto dai farmaci può essere molto diverso da una persona all'altra. Il dato oggettivo incontrovertibile é che lei é aumentato di 10 kili. Se i farmaci abbiano inciso per 3, 4, 7 o 10 kili non lo sapremo mai. L'importante é sapere che comunque il peso non é incrementato a livelli problematici e che, una volta sospesa la terapia, potrà anche, volendo, tentare di ridurre il peso raggiunto.
Cordiali saluti
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