Riferimento consulti precedenti
Gentili Dottori,
Vi consulto perchè i dottori che hanno precedentemente detto che sarebbe stato il caso di chiedere a Voi.
Mi dispiace disturbarVi, faccio riferimento ai consulti (Necessità di chiarimento, e Paure inutili? . Non so bene come spiegare il mio problema ma magari in qualche modo potrete indirizzarmi voi.
Un cordiale abbraccio
Vi consulto perchè i dottori che hanno precedentemente detto che sarebbe stato il caso di chiedere a Voi.
Mi dispiace disturbarVi, faccio riferimento ai consulti (Necessità di chiarimento, e Paure inutili? . Non so bene come spiegare il mio problema ma magari in qualche modo potrete indirizzarmi voi.
Un cordiale abbraccio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Potrebbe spiegare la questione a suo modo, in modo semplice fornendo possibili dettagli?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore,
certo, tenterò di farlo. Allora niente io ho sempre paura di toccare cose che mi facciano rimanere incinta. Con il mio compagno conviviamo da due anni ed è una storia molto profonda, abbiameo sempre protetto i rapporti in maniera scrupolosa e metodica, io sono una persona molto precisa su queste cose.
Ultimamente però ho notato di avere una sorta di paura al contatto: ho come la paura che anche non avendo alcun tipo di rapporto con il mio compagno (nè petting nè rapporti completi) io possa in qualche modo rimanere incinta e per questo faccio test di gravidanza inutili a non finire, spendendo molti soldi per comprare cose, che chiaramente non servono, dato che non facendo nulla sono consapevole non si possa rimanere incinta.
Ho cercato di riassumere cosi le mie paure. vorrei specificare che ultimamente ho avuto forti attacchi di panico, dovuti a mio parere, dal "nulla" di queste cose.
Grazie per la sua comprensione dottor Ruggiero.
Un saluto cordiale
certo, tenterò di farlo. Allora niente io ho sempre paura di toccare cose che mi facciano rimanere incinta. Con il mio compagno conviviamo da due anni ed è una storia molto profonda, abbiameo sempre protetto i rapporti in maniera scrupolosa e metodica, io sono una persona molto precisa su queste cose.
Ultimamente però ho notato di avere una sorta di paura al contatto: ho come la paura che anche non avendo alcun tipo di rapporto con il mio compagno (nè petting nè rapporti completi) io possa in qualche modo rimanere incinta e per questo faccio test di gravidanza inutili a non finire, spendendo molti soldi per comprare cose, che chiaramente non servono, dato che non facendo nulla sono consapevole non si possa rimanere incinta.
Ho cercato di riassumere cosi le mie paure. vorrei specificare che ultimamente ho avuto forti attacchi di panico, dovuti a mio parere, dal "nulla" di queste cose.
Grazie per la sua comprensione dottor Ruggiero.
Un saluto cordiale
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente,
evidentemente lei ritiene che le sue paure siano infondate ma che non riesce a non effettuare determinate operazioni per ridurre la condizione ansiosa.
Contestualmente, pone sempre la domanda relativa alla possibilità di restare incinta senza trovare soddisfacimento dalle risposte ottenute.
Probabilmente, il quadro clinico può essere peggiorato dopo qualche evento particolare anche se traspare che lei ha sempre avuto questo tipo di comportamenti.
Sarebbe opportuno che decida di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per la valutazione del disturbo ed il trattamento conseguente.
evidentemente lei ritiene che le sue paure siano infondate ma che non riesce a non effettuare determinate operazioni per ridurre la condizione ansiosa.
Contestualmente, pone sempre la domanda relativa alla possibilità di restare incinta senza trovare soddisfacimento dalle risposte ottenute.
Probabilmente, il quadro clinico può essere peggiorato dopo qualche evento particolare anche se traspare che lei ha sempre avuto questo tipo di comportamenti.
Sarebbe opportuno che decida di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per la valutazione del disturbo ed il trattamento conseguente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 11/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.