Psichiatri vs psicologi....dap

Gentili dottori, ho 25 anni e da settembre curo il dap con elopram, al momento sono a 18 gocce dose che assumo da fine novembre. I risultati sono molto buoni rispetto a come stavo anche se permangono piccole componenti agorafobiche relative solo al prendere sola i mezzi pubblico e nulla altro. E permane a volte durante la giornata una leggera derealizzazione, molto molto scemata rispetto all'inizio della cura. Non so ad oggi la causa del dap perché leggendo molto sull'argomento ho capito solo una cosa: per gli psicologi le cause sono psicologiche e quindi i farmaci non servono ma occorre solo la psicoterapia. Per gli psichiatri invece il dap è una malattia organica che colpisce il cervello e può solo scaturire da un evento scatenante ma cmq doveva venire perché predisposti. Io sono stata sempre ansiosa di mio
Specie ora con l'università ma a parte questo stress ho una vita normale. Chissà Se questo mistero troverà mai risposta. Ma a parte questo, mi preme in particolare modo Sapere se posso ancora sperare in miglioramenti, specie far sparirre la derealizzazione residua oppure dopo 5 mesi non si va oltre. Il mio dottore dice di portare pazienza perché la
cura è molto lunga
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
il Dap riconosce precise "cause" e meccanismi neurotrasmettitoriali e può essere curato, con successo, con i farmaci. D'altro canto alcune tecniche psicoterapiche sono efficaci, sia in combinazione con i farmaci, sia da sole.
Un medico deve porre la diagnosi e far presenti le possibili opzioni terapeutiche, più che la causa (di solito si tratta di un concorso di cause) occorre individuare la cura più efficace, in modo da bloccare non solo le crisi ma anche gli altri aspetti del DAP (evitamento, derealizzazione, etc)

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria