Crolla il mondo
ogni volta che mi succedono cose come questa: stavo mangiando una caramella e mi si è rotto un dente, un dente che avevo dovuto far devitalizzare 12 anni fa... l'incisivo in basso, si è come scisso lungo la parete, è diventato sottile la metà! e adesso dovrò andare dal dentista, per forza... perchè non posso stare così, mi si romperò del tutto. devo farlo ricostruire, non c'è scampo. ho la fobia del dentista perchè mi hanno sempre fatto male ai nervi con quei ferri
ho scritto per sapere perchè ogni volta che succedono cose come questa mi crolla il mondo... tutto diventa così spietato e ingiusto. tutto diventa grigio e nero. vedo cimiteri e lapidi ovunque. pioggia e notte. mi crolla tutto il mondo
oltre a questo c'è il fatto che deve accompagnarmi mia madre... io non esco quasi mai da sola, non me la sento... e le rare volte che mi capita qualcosa come questa, che mi capita qualcosa e devo andare da qualche medico, percepisco il suo strazio nel dovermi accompagnare, trovare il tempo... non è colpa sua. d'altra parte io da sola non me la sento. non esco mai perchè non me la sento. le uniche cose sono qualche visita o "riparazione" medica perchè tutti prima o poi stanno male e devo farmi curare, soprattutto i denti che si rompono perchè non li voglio perdere, allora devo andarmi a far sistemare questo dente che DISGRAZIATAMENTE si è rotto
mi vergogno anche a scrivervi queste cose, con voi e chi legge... so bene cosa pensano in giro, ho letto, c'è scritto cosa pensa la gente... basta cercare sui forum, c'è scritto nero su bianco, cosa pensa la gente
e oltre al fatto che dovrò farmi sistemare il dente c'è anche il fatto che il dentista mi vedrà con mia madre al seguito e penserà che sono una scema! si, penserà proprio questo!!! non so cosa sia peggio... ma non posso proprio andare senza mia madre
non ditemi di andare dallo psichiatra perchè c'ho provato tanti anni fa e sono andata con mia madre e lo psichiatra mi ha presa in giro, diceva che ero grande per essere accompagnata da mia madre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e non ci sono più tornata, non voglio saperne più niente degli psichiatri!!!
sto quasi sempre bene tranne quando mi succedono cose come questa, il dente... o qualche malattia... e allora devo andare a farmi vedere e i dentisti sono sadici, mi fanno male con i ferri
non dovete pensare che io sia sempre così, no, oggi mi si è rotto il dente
se non volete non rispondete, che c'è da rispondere d'altra parte?
ho scritto per sapere perchè ogni volta che succedono cose come questa mi crolla il mondo... tutto diventa così spietato e ingiusto. tutto diventa grigio e nero. vedo cimiteri e lapidi ovunque. pioggia e notte. mi crolla tutto il mondo
oltre a questo c'è il fatto che deve accompagnarmi mia madre... io non esco quasi mai da sola, non me la sento... e le rare volte che mi capita qualcosa come questa, che mi capita qualcosa e devo andare da qualche medico, percepisco il suo strazio nel dovermi accompagnare, trovare il tempo... non è colpa sua. d'altra parte io da sola non me la sento. non esco mai perchè non me la sento. le uniche cose sono qualche visita o "riparazione" medica perchè tutti prima o poi stanno male e devo farmi curare, soprattutto i denti che si rompono perchè non li voglio perdere, allora devo andarmi a far sistemare questo dente che DISGRAZIATAMENTE si è rotto
mi vergogno anche a scrivervi queste cose, con voi e chi legge... so bene cosa pensano in giro, ho letto, c'è scritto cosa pensa la gente... basta cercare sui forum, c'è scritto nero su bianco, cosa pensa la gente
e oltre al fatto che dovrò farmi sistemare il dente c'è anche il fatto che il dentista mi vedrà con mia madre al seguito e penserà che sono una scema! si, penserà proprio questo!!! non so cosa sia peggio... ma non posso proprio andare senza mia madre
non ditemi di andare dallo psichiatra perchè c'ho provato tanti anni fa e sono andata con mia madre e lo psichiatra mi ha presa in giro, diceva che ero grande per essere accompagnata da mia madre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e non ci sono più tornata, non voglio saperne più niente degli psichiatri!!!
sto quasi sempre bene tranne quando mi succedono cose come questa, il dente... o qualche malattia... e allora devo andare a farmi vedere e i dentisti sono sadici, mi fanno male con i ferri
non dovete pensare che io sia sempre così, no, oggi mi si è rotto il dente
se non volete non rispondete, che c'è da rispondere d'altra parte?
[#1]
Gentile utente
la necessità di farsi accompagnare da sua madre era ed è un sintomo di un disagio, che può essere di ordine psicologico o psichiatrico (anche se a dire il vero non so quanto sia giusto distinguere tra i due ordini di problemi).
Lo psichiatra che tanti anni fa la prese in giro sbagliò. Deve riprovare.
Auguri
la necessità di farsi accompagnare da sua madre era ed è un sintomo di un disagio, che può essere di ordine psicologico o psichiatrico (anche se a dire il vero non so quanto sia giusto distinguere tra i due ordini di problemi).
Lo psichiatra che tanti anni fa la prese in giro sbagliò. Deve riprovare.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Ex utente
lo so bene che farmi accompagnare da mia madre è sintomo di disagio... disagio per TUTTI
ma sono passati oltre 10 anni da quella volta
io non voglio ritrovarmi davanti allo psichiatra che dice che son grande per farmi accompagnare da mia madre... che non ce la vuole presente... non voglio rivivere quella situazione, non voglio, anche perchè non ci tornerei più e non cambierebbe niente se non rivivere quella terribile vergogna!
tutti gli altri medici lo pensano e mi guardano con pena ma se non altro hanno il buon gusto di stare zitti!
negli ultimi anni sono uscita 2-3 volte l'anno: per le analisi del sangue e un paio di controlli ginecologici, questo è tutto
e non me ne lamento affatto, io odio la gente
il problema sorge quando ho un problema di salute e sono costretta ad uscire, come adesso che mi si è rotto il dente e devo andare a farlo sistemare
perchè mi fa gli auguri? auguri per cosa?
sono quasi 10 anni che vivo in casa e ci sto bene... se potessi spazzerei via tutto il mondo, non ho nessuna voglia di spazzare via me perchè dentro la mia stanza ci sto molto bene! dentro la mia stanza e dentro la mia testa, ANCHE, quando non ho problemi di salute che mi costringono ad uscire di casa
lei dice che quello psichiatra sbagliò... quello psichiatra non era il primo venuto, era uno psichiatra piuttosto noto
ha sbagliato?
lei ci mette la mano sul fuoco che altri non sbaglieranno???
lei sa perfettamente che dopo 10 anni me lo diranno ancora e a maggior ragione perchè ho 10 anni di più!!!
a volte mi angoscia il pensiero di quando non ci sarà più mia madre... non c'è nessun altro, non abbiamo parenti, non c'è NESSUNO
e non saprei neanche come andare a pagare una bolletta (neanche se avessi i soldi)
ma preferisco non pensarci... tante volte ho pensato che uscirei, mi prenderei una stanza in un hotel che mi piace, un bell'hotel del centro (una ed ultima me la potrei permettere), un hotel molto alto, e mi butterei dalla terrazza
finchè mia madre è viva non ho alcuna intenzione di farlo, senza problemi di salute che mi costringono ad uscire, io di fatto sto BENE
ma quando mi capitano queste disgrazie mi CROLLA IL MONDO
perchè devo uscire
perchè devo farmi vedere accompagnata da mia madre... non posso andare senza ma mi vergogno ad andare insieme come all'asilo...
non posso fare altrimenti
ma sono passati oltre 10 anni da quella volta
io non voglio ritrovarmi davanti allo psichiatra che dice che son grande per farmi accompagnare da mia madre... che non ce la vuole presente... non voglio rivivere quella situazione, non voglio, anche perchè non ci tornerei più e non cambierebbe niente se non rivivere quella terribile vergogna!
tutti gli altri medici lo pensano e mi guardano con pena ma se non altro hanno il buon gusto di stare zitti!
negli ultimi anni sono uscita 2-3 volte l'anno: per le analisi del sangue e un paio di controlli ginecologici, questo è tutto
e non me ne lamento affatto, io odio la gente
il problema sorge quando ho un problema di salute e sono costretta ad uscire, come adesso che mi si è rotto il dente e devo andare a farlo sistemare
perchè mi fa gli auguri? auguri per cosa?
sono quasi 10 anni che vivo in casa e ci sto bene... se potessi spazzerei via tutto il mondo, non ho nessuna voglia di spazzare via me perchè dentro la mia stanza ci sto molto bene! dentro la mia stanza e dentro la mia testa, ANCHE, quando non ho problemi di salute che mi costringono ad uscire di casa
lei dice che quello psichiatra sbagliò... quello psichiatra non era il primo venuto, era uno psichiatra piuttosto noto
ha sbagliato?
lei ci mette la mano sul fuoco che altri non sbaglieranno???
lei sa perfettamente che dopo 10 anni me lo diranno ancora e a maggior ragione perchè ho 10 anni di più!!!
a volte mi angoscia il pensiero di quando non ci sarà più mia madre... non c'è nessun altro, non abbiamo parenti, non c'è NESSUNO
e non saprei neanche come andare a pagare una bolletta (neanche se avessi i soldi)
ma preferisco non pensarci... tante volte ho pensato che uscirei, mi prenderei una stanza in un hotel che mi piace, un bell'hotel del centro (una ed ultima me la potrei permettere), un hotel molto alto, e mi butterei dalla terrazza
finchè mia madre è viva non ho alcuna intenzione di farlo, senza problemi di salute che mi costringono ad uscire, io di fatto sto BENE
ma quando mi capitano queste disgrazie mi CROLLA IL MONDO
perchè devo uscire
perchè devo farmi vedere accompagnata da mia madre... non posso andare senza ma mi vergogno ad andare insieme come all'asilo...
non posso fare altrimenti
[#3]
Ex utente
la cosa più tragica è che mia madre stessa sembra non rendersi conto che non funziono proprio perchè dentro casa sto bene
il fatto che debba accompagnarmi una volta ogni morte di papa in qualche posto (per questioni mediche e solo mediche) sembra essere una mia piccola pretesa, un vizio, come se normalmente non vivessi dentro la mia stanza
non mi lascia niente da fare per casa, fa tutto lei nonostante non c'è quasi mai per lavoro, non mi lascia mai niente... io farei volentieri per essere meno di peso, mi sento terribilmente di peso ma tutto il resto della casa è sempre perfettamente a posto
posso occuparmi solo della mia stanza e infatti me ne occupo, come fosse la mia piccola casa
nella mia stanza faccio tante cose, ho tutti i miei interessi... è il mio mondo da parecchi anni
qualche anno fa degli operai dovevano sistemare la parete che confina con la mia stanza, bisogna svuotare il mio armadio e smontarlo...................... ho avuto una crisi terribile di non so cosa, non ero più in me. il mio armadio completamente smontato e spostato, le mie cose fuori dalla mia stanza... io non volevo farmi vedere dagli operai e sono andata a nascondermi in macchina, qui sotto... ho letto un pò di libri mentre ero in macchina tutto il giorno, poi la sera appena li vedevo uscire risalivo in casa
non volevo che mi vedessero con la faccia stravolta dalla crisi per colpa del mio armadio smontato
la gente lo vede quando uno ha problemi, lo vedo anch'io... e non voglio che mi guardino quando sono nel pieno delle mie crisi, mi vergogno
ma a parte questi episodi limite... non c'è stato altro, tutto scorre molto tranquillamente... mi alzo verso le 10, faccio colazione, mi lavo, poi mi metto al pc o leggo... mangio, faccio altre cose al pc, ceno, leggo, dormo verso mezzanotte o l'1... di solito dormo molto bene, qualche volta soffro d'insonnia ma è occasionale
qualche anno fa ho ordinato un piccolo forno a microonde e un piccolissimo frigo da tenere nella mia stanza così sembra ancora di più una piccola casa
giro poco per casa, non c'è nulla da fare per casa
non guardo la tv da circa 7 anni... forse qualcosa di più
la radio ancora peggio
ODIO tv e radio
odio tutto ciò che parla del mondo, non so niente di quello che succede di fuori e neanche mi interessa saperlo se non i titoli di notizie che leggo per caso quando apro qualche sito...
mia madre sa bene che quando lei non ci sarà più (ma spero di morire molto prima per cause naturali, tanto dovrò morire cmq... prima o poi non fa molta differenza per una come me, che non intende proseguire la STIRPE) io mi ammazzerò
lei non ci crede e poco importa che ci creda lei... perchè lei non ci sarà più e non saprà
vorrei che fosse lei a sistemarmi nella bara, a sistemarmi per bene per l'eternità... anche perchè non lo farà nessun altro, mi metteranno insieme ad un mucchio di cadaveri sconosciuti, nessuno mi metterà dentro una bara nè tra le fiamme, ma in mezzo ad un sacco di altri cadaveri... perchè non sapranno neanche il mio nome
questo è il destino che mi aspetta
spero di morire prima, di essere sistemata nella bara come nella culla
una volta mia madre ha detto, così senza alcun riferimento, ha detto "quando un figlio muore, dopo 20 anni te ne fai anche una ragione"
questo ha detto...
ha detto 20 anni... per lei sono morta da 20 anni e più... ecco perchè per casa fa tutto lei, è sempre tutto a posto... io non esisto, io ho la mia casetta dentro la casa grande
il fatto che debba accompagnarmi una volta ogni morte di papa in qualche posto (per questioni mediche e solo mediche) sembra essere una mia piccola pretesa, un vizio, come se normalmente non vivessi dentro la mia stanza
non mi lascia niente da fare per casa, fa tutto lei nonostante non c'è quasi mai per lavoro, non mi lascia mai niente... io farei volentieri per essere meno di peso, mi sento terribilmente di peso ma tutto il resto della casa è sempre perfettamente a posto
posso occuparmi solo della mia stanza e infatti me ne occupo, come fosse la mia piccola casa
nella mia stanza faccio tante cose, ho tutti i miei interessi... è il mio mondo da parecchi anni
qualche anno fa degli operai dovevano sistemare la parete che confina con la mia stanza, bisogna svuotare il mio armadio e smontarlo...................... ho avuto una crisi terribile di non so cosa, non ero più in me. il mio armadio completamente smontato e spostato, le mie cose fuori dalla mia stanza... io non volevo farmi vedere dagli operai e sono andata a nascondermi in macchina, qui sotto... ho letto un pò di libri mentre ero in macchina tutto il giorno, poi la sera appena li vedevo uscire risalivo in casa
non volevo che mi vedessero con la faccia stravolta dalla crisi per colpa del mio armadio smontato
la gente lo vede quando uno ha problemi, lo vedo anch'io... e non voglio che mi guardino quando sono nel pieno delle mie crisi, mi vergogno
ma a parte questi episodi limite... non c'è stato altro, tutto scorre molto tranquillamente... mi alzo verso le 10, faccio colazione, mi lavo, poi mi metto al pc o leggo... mangio, faccio altre cose al pc, ceno, leggo, dormo verso mezzanotte o l'1... di solito dormo molto bene, qualche volta soffro d'insonnia ma è occasionale
qualche anno fa ho ordinato un piccolo forno a microonde e un piccolissimo frigo da tenere nella mia stanza così sembra ancora di più una piccola casa
giro poco per casa, non c'è nulla da fare per casa
non guardo la tv da circa 7 anni... forse qualcosa di più
la radio ancora peggio
ODIO tv e radio
odio tutto ciò che parla del mondo, non so niente di quello che succede di fuori e neanche mi interessa saperlo se non i titoli di notizie che leggo per caso quando apro qualche sito...
mia madre sa bene che quando lei non ci sarà più (ma spero di morire molto prima per cause naturali, tanto dovrò morire cmq... prima o poi non fa molta differenza per una come me, che non intende proseguire la STIRPE) io mi ammazzerò
lei non ci crede e poco importa che ci creda lei... perchè lei non ci sarà più e non saprà
vorrei che fosse lei a sistemarmi nella bara, a sistemarmi per bene per l'eternità... anche perchè non lo farà nessun altro, mi metteranno insieme ad un mucchio di cadaveri sconosciuti, nessuno mi metterà dentro una bara nè tra le fiamme, ma in mezzo ad un sacco di altri cadaveri... perchè non sapranno neanche il mio nome
questo è il destino che mi aspetta
spero di morire prima, di essere sistemata nella bara come nella culla
una volta mia madre ha detto, così senza alcun riferimento, ha detto "quando un figlio muore, dopo 20 anni te ne fai anche una ragione"
questo ha detto...
ha detto 20 anni... per lei sono morta da 20 anni e più... ecco perchè per casa fa tutto lei, è sempre tutto a posto... io non esisto, io ho la mia casetta dentro la casa grande
[#4]
Ex utente
il fatto è che nella mia stanza ci sto molto bene
poi a volte mi viene in mente che la mia stanza e tutto quello che ci sta dentro potrebbero dissolversi come una bolla da un momento all'altro... basta un niente e la vita si stravolge... non riesco a pensare a questo perchè questo significa la FINE
quando sono dovuta stare in macchina perchè in casa c'erano gli operai mi sembrava di non avere più una casa, peggio, mi sembrava di non esistere più... vedevo la gente che camminava rasente la macchina e cercavo in ogni modo di nascondermi, di non essere vista da loro... non riesco neanche a tollerare la vista della gente
la gente come massa unica contro di me e tutti quelli come me, che significa contro quelli diversi dalla massa uniforme
poco importano le etichette... tutto ciò che si differenzia dalla massa uniforme è DIVERSO e viene combattuto e possibilmente ELIMINATO
questo fa la gente... o almeno, questo vorrebbe fare
ho letto un forum appena pochi giorni fa (posso anche postare il link se è consentito) di una persona che chiedeva consiglio per il fratello malato, una ha risposto dicendo che ne sapeva sin troppo e che quando si ha un malato di mente in casa si spera solo che dio se lo prenda presto perchè rovina tutti quelli che gli stanno intorno. ed altre persone erano perfettamente d'accordo
questo hanno scritto
questo pensa tutta la gente, che lo dichiari apertamente o meno
la gente pensa QUESTO
poi a volte mi viene in mente che la mia stanza e tutto quello che ci sta dentro potrebbero dissolversi come una bolla da un momento all'altro... basta un niente e la vita si stravolge... non riesco a pensare a questo perchè questo significa la FINE
quando sono dovuta stare in macchina perchè in casa c'erano gli operai mi sembrava di non avere più una casa, peggio, mi sembrava di non esistere più... vedevo la gente che camminava rasente la macchina e cercavo in ogni modo di nascondermi, di non essere vista da loro... non riesco neanche a tollerare la vista della gente
la gente come massa unica contro di me e tutti quelli come me, che significa contro quelli diversi dalla massa uniforme
poco importano le etichette... tutto ciò che si differenzia dalla massa uniforme è DIVERSO e viene combattuto e possibilmente ELIMINATO
questo fa la gente... o almeno, questo vorrebbe fare
ho letto un forum appena pochi giorni fa (posso anche postare il link se è consentito) di una persona che chiedeva consiglio per il fratello malato, una ha risposto dicendo che ne sapeva sin troppo e che quando si ha un malato di mente in casa si spera solo che dio se lo prenda presto perchè rovina tutti quelli che gli stanno intorno. ed altre persone erano perfettamente d'accordo
questo hanno scritto
questo pensa tutta la gente, che lo dichiari apertamente o meno
la gente pensa QUESTO
[#5]
Ex utente
la differenza tra la cosiddetta normalità e anormalità (per come la intende la gente) sta semplicemente in questo:
- adattarsi al pensiero comune (ciò che è giusto per MOLTI) fingendo che tutto vada bene, fingendo che si abbia una concezione della vita uguale a quella degli altri, insomma, uniformarsi il più possibile ed aderire all'idea comune...
- non adattarsi al pensiero comune perchè il proprio mondo è talmente vasto da bastare per l'eternità e dunque fregarsene di fare mille sforzi SOLO per essere simile alle cosiddette persone normali
la sotto-differenza consiste in questo:
- avere un'alta opinione del pensiero comune (colpevolizzando se stessi)
- avere un'infima opinione del pensiero comune (amando se stessi)
ma siete così sicuri che la vita di una persona normale sia quella di nascere, mettere su famiglia, avere dei figli, invecchiare e morire?
ma ne siete proprio così sicuri???
o forse dovrei chiedere un'altra cosa: questo vi gratifica così tanto???
non sono domande le mie... perchè di risposte ne è pieno il mondo
se vi scoccio ditelo (dico ai medici) e vado a riflettere da un'altra parte, non vorrei disturbare nessuno
ciò che mi chiedo e mi sono SEMPRE chiesta è come sia possibile che la vita di una persona si esaurisca in quelle cose! che la realizzazione personale consista nel trovarsi un posto nella cosiddetta società, metter su famiglia, invecchiare e morire
ma la gente si conosce davvero???
ma c'è così tanta gente che è disposta a mettere da parte se stessa SOLO per avere un posto nella massa uniforme del mondo???
solo per dire "ci sono anch'io!"... dopo può dormire sonni tranquilli
ma basta davvero così poco per essere realizzate come persone normali???
io questo non lo capisco e non lo capirò MAI
mercoledì ho appuntamento dal dentista, forse ci vorranno un paio di sedute per sistemare il dente
poi starò molto meglio
è sempre stato così da quando ero piccola... tutto scorre nella tranquillità fino a quando non succede qualche fatto che mi sconvolge l'esistenza e tutto crolla...
mia madre in quei casi dice (abbastanza dolcemente) "le persone normali si sanno adattare"
io rispondo "ti sembro normale???"
e allora sta zitta, che altro deve dire?
non lo sa nemmeno lei che problema ho, non lo sa nessuno!
credo che lei lo dica perchè vuole stimolarmi a reagire come una persona normale, perchè cmq mi sono diplomata, poi avevo fatto un anno di psicologia, volevo diventare psicologa... (veramente volevo diventare psichiatra ma sarebbe stato troppo complicato)
solo che fare quelle cose, andare a scuola, sin dal principio, è stato un PESO IMMENSO
stare in mezzo ai bambini, essere giudicata... andavo a scuola privata quindi me ne stavo lì tutto il giorno e preferivo stare per conto mio a pensare perchè non sopportavo nessuno, li odiavo TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è sempre stato così, SEMPRE
con enormi SFORZI sono arrivata a diplomarmi, sforzi per stare in mezzo alla gente, non tanto per lo studio
e poi all'università è stato un trauma ancora peggiore perchè c'era un MARE DI GENTE
e perchè non riuscivo a trovare le aule... mi perdevo, non trovavo le aule... ci sono andata solo 2-3 volte, ho dato qualche esame scritto, peraltro andato bene ma poi non potevo sostenere la gente... così ho smesso
anche perchè poi come avrei fatto???
no, ho smesso e mi sono ritirata nella mia stanza dove sto molto bene
la mia vita PRIMA della mia stanza è stata un enorme PESO
ho cominciato a vivere davvero quando mi sono sistemata nella mia stanza... perchè allora ho cominciato a sviluppare tutti i miei interessi: leggo molto, disegno, ho studiato dei programmi che adoro e ci passo gran parte della giornata, mi vola letteralmente... faccio un disegno ogni 15 giorni più o meno
e questo mi gratifica IMMENSAMENTE
ora sono me stessa, sono felice
a parte questi problemi che capitano ogni tanto, problemi di salute per cui devo andare a farmi vedere e uscire
- adattarsi al pensiero comune (ciò che è giusto per MOLTI) fingendo che tutto vada bene, fingendo che si abbia una concezione della vita uguale a quella degli altri, insomma, uniformarsi il più possibile ed aderire all'idea comune...
- non adattarsi al pensiero comune perchè il proprio mondo è talmente vasto da bastare per l'eternità e dunque fregarsene di fare mille sforzi SOLO per essere simile alle cosiddette persone normali
la sotto-differenza consiste in questo:
- avere un'alta opinione del pensiero comune (colpevolizzando se stessi)
- avere un'infima opinione del pensiero comune (amando se stessi)
ma siete così sicuri che la vita di una persona normale sia quella di nascere, mettere su famiglia, avere dei figli, invecchiare e morire?
ma ne siete proprio così sicuri???
o forse dovrei chiedere un'altra cosa: questo vi gratifica così tanto???
non sono domande le mie... perchè di risposte ne è pieno il mondo
se vi scoccio ditelo (dico ai medici) e vado a riflettere da un'altra parte, non vorrei disturbare nessuno
ciò che mi chiedo e mi sono SEMPRE chiesta è come sia possibile che la vita di una persona si esaurisca in quelle cose! che la realizzazione personale consista nel trovarsi un posto nella cosiddetta società, metter su famiglia, invecchiare e morire
ma la gente si conosce davvero???
ma c'è così tanta gente che è disposta a mettere da parte se stessa SOLO per avere un posto nella massa uniforme del mondo???
solo per dire "ci sono anch'io!"... dopo può dormire sonni tranquilli
ma basta davvero così poco per essere realizzate come persone normali???
io questo non lo capisco e non lo capirò MAI
mercoledì ho appuntamento dal dentista, forse ci vorranno un paio di sedute per sistemare il dente
poi starò molto meglio
è sempre stato così da quando ero piccola... tutto scorre nella tranquillità fino a quando non succede qualche fatto che mi sconvolge l'esistenza e tutto crolla...
mia madre in quei casi dice (abbastanza dolcemente) "le persone normali si sanno adattare"
io rispondo "ti sembro normale???"
e allora sta zitta, che altro deve dire?
non lo sa nemmeno lei che problema ho, non lo sa nessuno!
credo che lei lo dica perchè vuole stimolarmi a reagire come una persona normale, perchè cmq mi sono diplomata, poi avevo fatto un anno di psicologia, volevo diventare psicologa... (veramente volevo diventare psichiatra ma sarebbe stato troppo complicato)
solo che fare quelle cose, andare a scuola, sin dal principio, è stato un PESO IMMENSO
stare in mezzo ai bambini, essere giudicata... andavo a scuola privata quindi me ne stavo lì tutto il giorno e preferivo stare per conto mio a pensare perchè non sopportavo nessuno, li odiavo TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è sempre stato così, SEMPRE
con enormi SFORZI sono arrivata a diplomarmi, sforzi per stare in mezzo alla gente, non tanto per lo studio
e poi all'università è stato un trauma ancora peggiore perchè c'era un MARE DI GENTE
e perchè non riuscivo a trovare le aule... mi perdevo, non trovavo le aule... ci sono andata solo 2-3 volte, ho dato qualche esame scritto, peraltro andato bene ma poi non potevo sostenere la gente... così ho smesso
anche perchè poi come avrei fatto???
no, ho smesso e mi sono ritirata nella mia stanza dove sto molto bene
la mia vita PRIMA della mia stanza è stata un enorme PESO
ho cominciato a vivere davvero quando mi sono sistemata nella mia stanza... perchè allora ho cominciato a sviluppare tutti i miei interessi: leggo molto, disegno, ho studiato dei programmi che adoro e ci passo gran parte della giornata, mi vola letteralmente... faccio un disegno ogni 15 giorni più o meno
e questo mi gratifica IMMENSAMENTE
ora sono me stessa, sono felice
a parte questi problemi che capitano ogni tanto, problemi di salute per cui devo andare a farmi vedere e uscire
[#6]
Ex utente
io invece penso di essermi adattata, proprio come dice mia madre (anche se lei non se ne accorge)
mi sono adattata perfettamente nella mia stanza, ho trovato una cosa che mi piace fare e passano lunghi periodi in cui tutto scorre tranquillamente
leggo di molta gente che in casa ci sta male, che trascorre le giornate a letto (a fare che!?), ecc... se io fossi così, allora soffrirei e sarei la prima a voler stare meglio
il punto è che io in casa sono felice e piena di energia, fantasia... come potrei voler eliminare TUTTO QUESTO per diventare una persona GRIGIA e infelice?
no, CHIARAMENTE non voglio
io ritengo di essermi perfettamente adattata, solo non nel senso che intende mia madre e la gente in generale
mi sono adattata perfettamente nella mia stanza, ho trovato una cosa che mi piace fare e passano lunghi periodi in cui tutto scorre tranquillamente
leggo di molta gente che in casa ci sta male, che trascorre le giornate a letto (a fare che!?), ecc... se io fossi così, allora soffrirei e sarei la prima a voler stare meglio
il punto è che io in casa sono felice e piena di energia, fantasia... come potrei voler eliminare TUTTO QUESTO per diventare una persona GRIGIA e infelice?
no, CHIARAMENTE non voglio
io ritengo di essermi perfettamente adattata, solo non nel senso che intende mia madre e la gente in generale
[#7]
Ex utente
?????????????? DOMANDA ???????????????
secondo VOI nella vita è più importante adattarsi a se stessi o agli altri???
cioè, essere felici con/di se stessi
oppure
accontentare gli altri essendo infelici con/di se stessi???
sapete, bisogna cmq morire (quanta gente si gratterà adesso!), non si vince alcun premio, alla fine, in base a quanta gente si è soddisfatta nel corso della propria vita a costo della propria felicità
tanto varrebbe farla finita subito, allora
ci sono un sacco di persone che si ammazzano per la frustrazione... frustrazione perchè per tutta la vita hanno soddisfatto gli ALTRI e infine si rendono conto che non sanno nemmeno chi sono
oppure i ragazzini che si ammazzano per un voto scolastico, un esame andato male... per la delusione dei genitori
o quelli che si ammazzano per la reputazione rovinata...
è sempre un buon motivo per molti, ammazzarsi per aver deluso gli ALTRI
la differenza è che io odio sia gli ALTRI che AMMAZZARMI
forse questo è il mio problema ma me lo tengo stretto
perchè se non lo avessi mi sarei ammazzata almeno 20 anni fa e non avrei potuto fare tante cose che ho fatto in questi ultimi anni, proprio nella mia stanza (per quanto a qualcuno possa sembrare strana tanta attività e fantasia dentro una stanza) e che rappresentano la vera ME STESSA
secondo VOI nella vita è più importante adattarsi a se stessi o agli altri???
cioè, essere felici con/di se stessi
oppure
accontentare gli altri essendo infelici con/di se stessi???
sapete, bisogna cmq morire (quanta gente si gratterà adesso!), non si vince alcun premio, alla fine, in base a quanta gente si è soddisfatta nel corso della propria vita a costo della propria felicità
tanto varrebbe farla finita subito, allora
ci sono un sacco di persone che si ammazzano per la frustrazione... frustrazione perchè per tutta la vita hanno soddisfatto gli ALTRI e infine si rendono conto che non sanno nemmeno chi sono
oppure i ragazzini che si ammazzano per un voto scolastico, un esame andato male... per la delusione dei genitori
o quelli che si ammazzano per la reputazione rovinata...
è sempre un buon motivo per molti, ammazzarsi per aver deluso gli ALTRI
la differenza è che io odio sia gli ALTRI che AMMAZZARMI
forse questo è il mio problema ma me lo tengo stretto
perchè se non lo avessi mi sarei ammazzata almeno 20 anni fa e non avrei potuto fare tante cose che ho fatto in questi ultimi anni, proprio nella mia stanza (per quanto a qualcuno possa sembrare strana tanta attività e fantasia dentro una stanza) e che rappresentano la vera ME STESSA
[#8]
Ex utente
ho paura per il dentista di dopodomani :((((((((((((((((((((((((((((((((((((
non ho l'ansia, per niente, e neanche il panico
non ho alcuna tachicardia come dicono sempre quelli che hanno l'ansia
provo solo un profondissimo senso di CONDANNA
e non è che il dentista sia la cosa più estrema che abbia subito
no no, mi sono operata più d'una volta, dolorose e lunghe convalescenze
ma il dentista... è una CONDANNA
è una condanna perchè i dentisti (non vorrei generalizzare ma per me è sempre stato così) sono SADICI
dunque non è questione di curare una malattia ma di infliggere dolore gratuito...
non ho mai trovato un solo dentista che accettasse di farmi l'anestesia PRIMA di intervenire su un dente che era VISIBILMENTE da curare!!!
devono sempre toccarti con quel ferro e lo fanno per appagare il proprio sadismo
non ho l'ansia, per niente, e neanche il panico
non ho alcuna tachicardia come dicono sempre quelli che hanno l'ansia
provo solo un profondissimo senso di CONDANNA
e non è che il dentista sia la cosa più estrema che abbia subito
no no, mi sono operata più d'una volta, dolorose e lunghe convalescenze
ma il dentista... è una CONDANNA
è una condanna perchè i dentisti (non vorrei generalizzare ma per me è sempre stato così) sono SADICI
dunque non è questione di curare una malattia ma di infliggere dolore gratuito...
non ho mai trovato un solo dentista che accettasse di farmi l'anestesia PRIMA di intervenire su un dente che era VISIBILMENTE da curare!!!
devono sempre toccarti con quel ferro e lo fanno per appagare il proprio sadismo
[#10]
Ex utente
odio il mondo intero
quando finirà il mondo???
nessuno lo sa... ma prima o poi finirà!
e allora festeggerò il giorno dei morti, festeggerò il non-mondo che ho sempre sognato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
festeggerò l'esistenza del non-mondo
la MIA
quando finirà il mondo???
nessuno lo sa... ma prima o poi finirà!
e allora festeggerò il giorno dei morti, festeggerò il non-mondo che ho sempre sognato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
festeggerò l'esistenza del non-mondo
la MIA
[#11]
Ex utente
quando non scrivo è perchè tutto scorre benissimo e sono molto presa dalle mie cose
ma questo non cambia di una virgola la mia visione della gente e del mondo :))))))))))))))))
odiare felicemente è un bellissimo contrasto che varrebbe la pena provare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(d'altra parte non mi è mai dispiaciuto neanche il suo opposto: amare dolorosamente)
si vede che io sono fatta per i contrasti
ma questo non cambia di una virgola la mia visione della gente e del mondo :))))))))))))))))
odiare felicemente è un bellissimo contrasto che varrebbe la pena provare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(d'altra parte non mi è mai dispiaciuto neanche il suo opposto: amare dolorosamente)
si vede che io sono fatta per i contrasti
[#12]
Ex utente
sto per andare da un notissimo psichiatra, perchè mi è tornata la curiosità di conoscere la mia diagnosi
non mi interessa alcuna terapia o altre amenità, non ho alcuna intenzione di perdere il mio tempo, soprattutto in quest'ultimo periodo sto disegnando dalla mattina alla sera e non ho tempo da perdere
voglio solo conoscere la mia diagnosi e ci scommetterei 100 miliardi di euro che ne uscirò senza diagnosi!!!
me lo sento... niente diagnosi
me lo sento..................................... tutti hanno una diagnosi ma io ne uscirò senza diagnosi
poi farò sapere... ma so già che ne uscirò senza diagnosi
perchè è destino che io non abbia una diagnosi
me lo sento
c'è qualcosa contro di me per cui non posso avere una diagnosi
farò sapere che avevo ragione... niente diagnosi per me
se mi sarò sbagliata chiederò PUBBLICAMENTE scusa!
ma non mi sbaglio
per me, niente diagnosi
me lo sento
non mi interessa alcuna terapia o altre amenità, non ho alcuna intenzione di perdere il mio tempo, soprattutto in quest'ultimo periodo sto disegnando dalla mattina alla sera e non ho tempo da perdere
voglio solo conoscere la mia diagnosi e ci scommetterei 100 miliardi di euro che ne uscirò senza diagnosi!!!
me lo sento... niente diagnosi
me lo sento..................................... tutti hanno una diagnosi ma io ne uscirò senza diagnosi
poi farò sapere... ma so già che ne uscirò senza diagnosi
perchè è destino che io non abbia una diagnosi
me lo sento
c'è qualcosa contro di me per cui non posso avere una diagnosi
farò sapere che avevo ragione... niente diagnosi per me
se mi sarò sbagliata chiederò PUBBLICAMENTE scusa!
ma non mi sbaglio
per me, niente diagnosi
me lo sento
[#13]
Ex utente
sapete perchè non avrò una diagnosi???
in fondo è anche colpa mia!
perchè gli dirò la verità: che sto bene!!!
già perchè a parte il dentista nell'ultimo lungo periodo sono stata MAGNIFICAMENTE bene
(con "periodo" si intendono gli ultimi 2-3 anni)
mi alzo, mi metto a disegnare, vado a dormire con immensa soddisfazione e dormo MAGNIFICAMENTE BENE
cosa dovrebbe dirmi quello?????????????????????????
gli vado a dire "io sto una favola se solo non mi capitasse niente di male, tipo il dentista o altre cose di questo tipo... per il resto sto una favola!!!"
quello cosa mi dovrebbe dire???????????????????????????
nè io ho alcuna intenzione di cambiare di una virgola perchè adoro disegnare e voglio continuare a fare questo tutto il giorno!
ho accumulato un sacco di materiale in tutto questo tempo e non ho alcuna intenzione di smettere!!!!! perchè mi rende IMMENSAMENTE SODDISFATTA
in fondo è anche colpa mia!
perchè gli dirò la verità: che sto bene!!!
già perchè a parte il dentista nell'ultimo lungo periodo sono stata MAGNIFICAMENTE bene
(con "periodo" si intendono gli ultimi 2-3 anni)
mi alzo, mi metto a disegnare, vado a dormire con immensa soddisfazione e dormo MAGNIFICAMENTE BENE
cosa dovrebbe dirmi quello?????????????????????????
gli vado a dire "io sto una favola se solo non mi capitasse niente di male, tipo il dentista o altre cose di questo tipo... per il resto sto una favola!!!"
quello cosa mi dovrebbe dire???????????????????????????
nè io ho alcuna intenzione di cambiare di una virgola perchè adoro disegnare e voglio continuare a fare questo tutto il giorno!
ho accumulato un sacco di materiale in tutto questo tempo e non ho alcuna intenzione di smettere!!!!! perchè mi rende IMMENSAMENTE SODDISFATTA
[#14]
Ex utente
RESOCONTO:
sono andata...
nessuna "etichetta"... ha detto che soffro di una grave forma di fobia sociale
ho chiesto se ero qualcosa di più specifico, tipo schizofrenica o altro... ha detto niente del genere, solo grave fobia sociale
premetto che io dal vivo sono molto diversa da come sembro qui, per iscritto... dal vivo, quando mi mostro a qualcuno, divento estremamente normale
qui, per iscritto, è tutta un'altra cosa... mi sfogo... ma ovviamente quando mi mostro a qualcuno divento normale, altrimenti mi vergognerei di fare la pazza davanti a qualcuno (infatti quando non sono in grado perchè mi richiede troppo sforzo, evito)
questo è tutto
ieri ero molto tranquilla perchè avevo proprio voglia di andare da lui... e sentire cosa aveva da dirmi
mi ha detto "lei è molto bella, se uscisse potrebbe avere qualsiasi uomo"
i complimenti mi scivolano sempre addosso... si, fa piacere, ma capite che me ne faccio molto poco del lato "estetico"
quando uscivo, se c'era una cosa che ODIAVO A MORTE, erano proprio gli sguardi degli uomini
se uno mi piaceva c'ho sempre provato io in modo estremamente diretto, se c'è una cosa che mi manca è proprio la timidezza
ma altrimenti ho sempre provato ODIO per tutti gli sguardi di quelli che non mi suscitano attrazione fisica, come se mi sporcassero con gli occhi, li avrei ammazzati tutti
e poi stanotte ho sofferto di insonnia perchè ero eccitata... pensavo a lui che mi masturbava nel suo studio...
se sapesse che anzichè pensare a quello che mi ha detto penso a questo... credo si infastidirebbe
in realtà non svaluto il suo lavoro pensando a questo... che ci posso fare se stanotte ero così eccitata??????????????????
e cmq non lo rivedrò più, per me è economicamente inaccessibile
sono andata...
nessuna "etichetta"... ha detto che soffro di una grave forma di fobia sociale
ho chiesto se ero qualcosa di più specifico, tipo schizofrenica o altro... ha detto niente del genere, solo grave fobia sociale
premetto che io dal vivo sono molto diversa da come sembro qui, per iscritto... dal vivo, quando mi mostro a qualcuno, divento estremamente normale
qui, per iscritto, è tutta un'altra cosa... mi sfogo... ma ovviamente quando mi mostro a qualcuno divento normale, altrimenti mi vergognerei di fare la pazza davanti a qualcuno (infatti quando non sono in grado perchè mi richiede troppo sforzo, evito)
questo è tutto
ieri ero molto tranquilla perchè avevo proprio voglia di andare da lui... e sentire cosa aveva da dirmi
mi ha detto "lei è molto bella, se uscisse potrebbe avere qualsiasi uomo"
i complimenti mi scivolano sempre addosso... si, fa piacere, ma capite che me ne faccio molto poco del lato "estetico"
quando uscivo, se c'era una cosa che ODIAVO A MORTE, erano proprio gli sguardi degli uomini
se uno mi piaceva c'ho sempre provato io in modo estremamente diretto, se c'è una cosa che mi manca è proprio la timidezza
ma altrimenti ho sempre provato ODIO per tutti gli sguardi di quelli che non mi suscitano attrazione fisica, come se mi sporcassero con gli occhi, li avrei ammazzati tutti
e poi stanotte ho sofferto di insonnia perchè ero eccitata... pensavo a lui che mi masturbava nel suo studio...
se sapesse che anzichè pensare a quello che mi ha detto penso a questo... credo si infastidirebbe
in realtà non svaluto il suo lavoro pensando a questo... che ci posso fare se stanotte ero così eccitata??????????????????
e cmq non lo rivedrò più, per me è economicamente inaccessibile
[#15]
Ex utente
vorrei aggiungere un'altra cosa
(spero di non disturbare nessuno, mi rendo conto che questo non è un blog ma in fin dei conti mi limito a scrivere qui dentro)
la cosa è in un certo senso piuttosto singolare (ma anche no)
mi sono eccitata a pagarlo... una cifra per me (ma anche realisticamente) davvero molto ALTA...
sapevo già prima quanto chiedeva e dal principio gli ho detto che ero completamente fuori budget per un'eventuale terapia con lui
ma volevo un consulto con lui... se avessi ampia disponibilità credo andrei a chiedere consulti a tutti gli psichiatri più costosi d'Italia (e forse anche fuori)
non so se è una forma di masochismo... su di me ha un effetto eccitante
forse perchè costoso equivale ad ALTO LIVELLO, alta posizione sociale, ecc, ecc... proprio ciò che io non ho
(spero di non disturbare nessuno, mi rendo conto che questo non è un blog ma in fin dei conti mi limito a scrivere qui dentro)
la cosa è in un certo senso piuttosto singolare (ma anche no)
mi sono eccitata a pagarlo... una cifra per me (ma anche realisticamente) davvero molto ALTA...
sapevo già prima quanto chiedeva e dal principio gli ho detto che ero completamente fuori budget per un'eventuale terapia con lui
ma volevo un consulto con lui... se avessi ampia disponibilità credo andrei a chiedere consulti a tutti gli psichiatri più costosi d'Italia (e forse anche fuori)
non so se è una forma di masochismo... su di me ha un effetto eccitante
forse perchè costoso equivale ad ALTO LIVELLO, alta posizione sociale, ecc, ecc... proprio ciò che io non ho
[#16]
Ex utente
lui ha detto che il senso di felicità, entusiasmo, benessere e soddisfazione che provo vivendo nella mia stanza e disegnando tutto il giorno sono sintomi della mia malattia
gli ho chiesto "ma perchè quando ero meno malata, cioè quando uscivo (perchè qualche anno fa uscivo di più, poi mi sono stancata, ho voluto prendere del tempo per me stessa) non combinavo niente, non mi piaceva niente, non mi entusiasmava niente, non avevo alcun interesse??? e adesso che, sarei malata, mi sono messa a studiare programmi, disegno, ecc, ecc...???"
lui insisteva a dire che non ha alcuna importanza il fatto che questo stato mi crei benessere, non ha alcuna importanza quanto belli siano i miei disegni... perchè TUTTO QUESTO è sintomo della mia malattia
a me questo discorso va un pò stretto, cmq
io, PROPRIO ADESSO, sento di fare qualcosa per me stessa, di star creando qualcosa per me stessa... ho cominciato a disegnare da zero, nell'arco di 2-3 anni ho sviluppato molte capacità che prima potevo sognarmi di notte... niente che potessi lontanamente immaginare... e quello che sto facendo qui, adesso, in "isolamento", è collezionare disegni per poi, ne sono CONVINTA, farci qualcosa di utile per me stessa
lui dice di no... diceva che se prima non guarisco dalla mia malattia, non farò proprio niente
io non ne sono così convinta
non vedo per quale motivo non possa rivolgermi a chi di dovere per far qualcosa con il mio materiale, saprei benissimo a chi rivolgermi, perchè lui esclude questa possibilità?
lui è così certo che io non prenderò mai l'iniziativa di fare qualcosa in senso pratico???
io non ne sono convinta
credo di stare semplicemente "accumulando materiale" da presentare a chi so io... e forse, con un pò di fortuna, combinarci qualcosa di utile per me stessa, per il futuro
a me questo sembra un discorso molto ben fondato... a lui non tanto
ecco, diceva che a prescindere da tutto, quindi suppongo anche dalla sorte che avranno i miei disegni, il mio stile di vita è cmq malato... che non è normale IN OGNI CASO non avere alcun rapporto sociale
sinceramente, data la mia situazione economica nulla, mi interessa molto di più costruirmi un futuro MIO, piuttosto che pensare ad intrattenere pubbliche relazioni e stare ai comodi altrui, perdendo altri anni di vita, come ho fatto fino a 2-3 anni fa
adesso è il mio turno, gli altri aspettano
gli ho chiesto "ma perchè quando ero meno malata, cioè quando uscivo (perchè qualche anno fa uscivo di più, poi mi sono stancata, ho voluto prendere del tempo per me stessa) non combinavo niente, non mi piaceva niente, non mi entusiasmava niente, non avevo alcun interesse??? e adesso che, sarei malata, mi sono messa a studiare programmi, disegno, ecc, ecc...???"
lui insisteva a dire che non ha alcuna importanza il fatto che questo stato mi crei benessere, non ha alcuna importanza quanto belli siano i miei disegni... perchè TUTTO QUESTO è sintomo della mia malattia
a me questo discorso va un pò stretto, cmq
io, PROPRIO ADESSO, sento di fare qualcosa per me stessa, di star creando qualcosa per me stessa... ho cominciato a disegnare da zero, nell'arco di 2-3 anni ho sviluppato molte capacità che prima potevo sognarmi di notte... niente che potessi lontanamente immaginare... e quello che sto facendo qui, adesso, in "isolamento", è collezionare disegni per poi, ne sono CONVINTA, farci qualcosa di utile per me stessa
lui dice di no... diceva che se prima non guarisco dalla mia malattia, non farò proprio niente
io non ne sono così convinta
non vedo per quale motivo non possa rivolgermi a chi di dovere per far qualcosa con il mio materiale, saprei benissimo a chi rivolgermi, perchè lui esclude questa possibilità?
lui è così certo che io non prenderò mai l'iniziativa di fare qualcosa in senso pratico???
io non ne sono convinta
credo di stare semplicemente "accumulando materiale" da presentare a chi so io... e forse, con un pò di fortuna, combinarci qualcosa di utile per me stessa, per il futuro
a me questo sembra un discorso molto ben fondato... a lui non tanto
ecco, diceva che a prescindere da tutto, quindi suppongo anche dalla sorte che avranno i miei disegni, il mio stile di vita è cmq malato... che non è normale IN OGNI CASO non avere alcun rapporto sociale
sinceramente, data la mia situazione economica nulla, mi interessa molto di più costruirmi un futuro MIO, piuttosto che pensare ad intrattenere pubbliche relazioni e stare ai comodi altrui, perdendo altri anni di vita, come ho fatto fino a 2-3 anni fa
adesso è il mio turno, gli altri aspettano
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 5.1k visite dal 07/02/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.