Le gocce perche volevo vedere se realmente il mio stato fosse migliorato, se la cosa era
Buonasera a tutti,
in un vecchio post ho chiesto consulto riguardo il mio stato ansioso che ormai mi accompagna da più di un anno. Tutti iniziò nel Settembre 2012 quando in un bar improvvisamente sentii mancare le forze, mi si mise un nodo alla gola e il cuore impazzì. Capii da subito che non era qualcosa di normale, che non era un calo di forze, ma che qualcosa non andava. Per i primi mesi evitaì i luoghi affollati, cominciaì a non svagarmi più la sera come facevo prima, ad evitare qualsiasi situazione chiassosa o stressante. Ho continuato comunque a lavorare (in un grande centro commerciale sempre molto affollato) anche se la mia immaginazione mi portava sempre a delle sensazioni di stanchezza, cali di pressione, soffocamento, irrequietezza, insomma i sintomi che Voi ben conoscete.
A febbraio andai dal mio medico di fiducia e mi diede delle gocce di Compendium, lei mi somministrò 15g mattina - 15g pranzo - 20g sera. Io cominciaì con dosi blande, tipo 5g la mattina e 5g a pranzo e la sera mi coricavo tranquillo senza assumere niente anche perche non ho mai avuto problemi di sonno, le mie 8-9 ore le ho sempre fatte. Le cose andavano meglio e dopo un paio di settimane sospesi le gocce perche volevo vedere se realmente il mio stato fosse migliorato, se la cosa era passeggera, invece l'ansia era sempre li.
Nella vita non ho mai chiesto aiuto a nessuno, forse perche sono cresciuto come figlio unico o forse perche i problemi me li sono tenuti sempre dentro, non mi fidavo ad estraniare i miei sentimenti, i miei problemi, l'ho fatto solo per amore. Sta di fatto che pian piano ho cominciato ad affrontare da solo le mie paure, a raccontare a mia madre quello che sentivo, a confidarmi con un amico che anche lui ha sofferto di ansia e depressione, e diciamo che già il fatto di non sentirmi più "solo" mi ha aiutato a stare meglio.
Da Aprile sono senza lavoro, lavoro che ha causato in me: stress, perdita di autostima, nervosismo, insomma è stata a mio avviso una delle cause scatenanti di questo mio stato odierno. Da allora, grazie anche ad una liquidazione soddisfacente, ho passato i mesi della disoccupazione in santa pace, ho ricominciato a frequentare i posti affollati, a fare qualche viaggio in autostrada (1 ora), a non soffrire più di agorafobia, a sentire raramente quel nodo in gola che per molto mi ha accompagnato.
Non sto qui a raccontarvi tutto, spero che la mia situazione sia chiara un po a tutti Voi. Detto questo mi sono deciso a volere un consulto da uno specialista, possibilmente psichiatra-psicoterapeuta perche ho bisogno veramente di voltare pagina e ricominciare a vivere come facevo prima.
Abito nella provincia di Roma, a circa 40km dalla zon Sud.
in un vecchio post ho chiesto consulto riguardo il mio stato ansioso che ormai mi accompagna da più di un anno. Tutti iniziò nel Settembre 2012 quando in un bar improvvisamente sentii mancare le forze, mi si mise un nodo alla gola e il cuore impazzì. Capii da subito che non era qualcosa di normale, che non era un calo di forze, ma che qualcosa non andava. Per i primi mesi evitaì i luoghi affollati, cominciaì a non svagarmi più la sera come facevo prima, ad evitare qualsiasi situazione chiassosa o stressante. Ho continuato comunque a lavorare (in un grande centro commerciale sempre molto affollato) anche se la mia immaginazione mi portava sempre a delle sensazioni di stanchezza, cali di pressione, soffocamento, irrequietezza, insomma i sintomi che Voi ben conoscete.
A febbraio andai dal mio medico di fiducia e mi diede delle gocce di Compendium, lei mi somministrò 15g mattina - 15g pranzo - 20g sera. Io cominciaì con dosi blande, tipo 5g la mattina e 5g a pranzo e la sera mi coricavo tranquillo senza assumere niente anche perche non ho mai avuto problemi di sonno, le mie 8-9 ore le ho sempre fatte. Le cose andavano meglio e dopo un paio di settimane sospesi le gocce perche volevo vedere se realmente il mio stato fosse migliorato, se la cosa era passeggera, invece l'ansia era sempre li.
Nella vita non ho mai chiesto aiuto a nessuno, forse perche sono cresciuto come figlio unico o forse perche i problemi me li sono tenuti sempre dentro, non mi fidavo ad estraniare i miei sentimenti, i miei problemi, l'ho fatto solo per amore. Sta di fatto che pian piano ho cominciato ad affrontare da solo le mie paure, a raccontare a mia madre quello che sentivo, a confidarmi con un amico che anche lui ha sofferto di ansia e depressione, e diciamo che già il fatto di non sentirmi più "solo" mi ha aiutato a stare meglio.
Da Aprile sono senza lavoro, lavoro che ha causato in me: stress, perdita di autostima, nervosismo, insomma è stata a mio avviso una delle cause scatenanti di questo mio stato odierno. Da allora, grazie anche ad una liquidazione soddisfacente, ho passato i mesi della disoccupazione in santa pace, ho ricominciato a frequentare i posti affollati, a fare qualche viaggio in autostrada (1 ora), a non soffrire più di agorafobia, a sentire raramente quel nodo in gola che per molto mi ha accompagnato.
Non sto qui a raccontarvi tutto, spero che la mia situazione sia chiara un po a tutti Voi. Detto questo mi sono deciso a volere un consulto da uno specialista, possibilmente psichiatra-psicoterapeuta perche ho bisogno veramente di voltare pagina e ricominciare a vivere come facevo prima.
Abito nella provincia di Roma, a circa 40km dalla zon Sud.
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Gentile utente,
penso che la sua decisione di accedere ad una consulenza specialistica di persona sia molto positiva,e potrà senza dubbio esserle di giovamento.Purtroppo non è possibile a distanza indicare uno specifico specialista,ma potrà trovare negli elenchi di Medicitalia dei validi professionisti in località a lei accessibili.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
penso che la sua decisione di accedere ad una consulenza specialistica di persona sia molto positiva,e potrà senza dubbio esserle di giovamento.Purtroppo non è possibile a distanza indicare uno specifico specialista,ma potrà trovare negli elenchi di Medicitalia dei validi professionisti in località a lei accessibili.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/02/2014.
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