Doc e ipocondria

Salve, premetto che nel 2011 ho avuto una crisi depressiva, con disturbi d'ansia annessi. Sono andato via via migliorando tramite psicoterapia, e farmaci lentamente rimossi. Venendo al dunque, il mio problema oggi sono dei pensieri intrusivi che ho provato già a trattare con terapia cognitivo comportamentale, ma con scarsi risultati. Qualche giorno prima di Natale, la mia ragazza mi dice di avere un ritardo al ciclo mestruale: attacco di panico durato 3 giorni. Il quarto arriva il ciclo e tutto torna normale. Solo che dopo le feste, ho avuto una forte ricaduta e nonostante io abbia rapporti più che protetti (profilattico e mai orgasmo durante il coito), ho sempre paura di poter fecondare, e l'idea del matrimonio o di diventare padre mi mette molta ansia, e vivo male le attese del ciclo successivo. Il tutto è invadente verso la mia ragazza, e questa mia "ossessione" è legata alla compulsione di voler cercare sicurezza nella mia partner e addirittura nel non crederle quando mi dice che il ciclo le è arrivato. Il titolo del consulto è Doc ed ipocondria, perchè in tutto ciò, il DOC da buon soggetto ansioso me lo sono "attribuito" da solo, così come in passato mi sono attribuito celiachia, ed altre cose in realtà inesistenti. So che mi consiglierete di riprendere un percorso psicoterapeutico, ma sono stanco e vorrei capire da dove arriva tutto ciò. Vi ringrazio anticipatamente.