Immagini intrusive violente
Salve, ho 24 Anni, ho dei disturbi psicosomatici, di personalità, ansia nas, e sopratutto disturbi o-c.
Sono in ballo da ottobre-novembre per iniziare una terapia,prima ho fatto degli incontri con lo psichiatra del cps per la diagnosi, il quale mi ha subito dato la sertralina, di cui ne ho presa una volta mezza pastiglia con effetto nocebo,smetto e concludiamo gli incontri e mi assegna come cura la psicoterapia. Sto come al solito e passano i mesi per iniziare la psicoterapia (dinamica).Ora sto facendo recupero mnestico, oggi ho fatto la seconda seduta. Il problema è questo: gia dalla prima seduta, cioe settimana scorsa non ho avuto cambiamenti radicali ma mi sono sentito (sarà per suggestione) decisamente meglio, un po tutti i sintomi erano leggermente diminuiti. Sicuramente l'ansia e le compulsioni un pochetto affievolite.
Il fatto è questo,Domenica pomeriggio: avevo un po d'ansia generica, e mi informavo di psicologia su alcuni temi inerenti al masochismo. A quel punto è iniziata una potentissima immagine intrusiva, veramente grave, autolesionistica. Mi sono trovato in tremenda difficoltà, perchè immagini del genere mi son già capitate ma mai con effetti simili. Volevo andare all'ospedale per sicurezza. Poi sono andato a correrre e ho occupato la serata. Lunedi sera di nuovo si è ripresentata atrocemente forte. E martedi ancora.
La psicologa più di tanto non mi ha dato dritte se non che bisogna provvedere ad assumere farmaci.
La situazione è disagiante, è ovvio che ho paura di arrivare a fare certe cose che non voglio.
L'immagine intrusiva mi disagia le giornate e le mie azioni e lo studio, penne matite ecc mi mettono a disagio.
Per come la vedo io (congettura fallace basandomi su alcuni affermazioni di Freud) una diminuzione dell'ansia e delle compulsioni, cioè lievi miglioramenti hanno portato la mia malattia, come una ente dotato di vita propria ad una reazione diversa e più intensa. Se l'angoscia è la libido che vede se come minaccia ora L'Aumento dei sintomi come resistenza porta immagini del mio sè come minaccia. Non so se principalmente sia l'ansia che non sfogandosi come al solito deve con i soliti sbocchi si adatta in queste immagini o queste immagini servono sono le principali fonti.Congetture a parte.
Mi trovo spiazzato. Io non ho mai avuto episodi di autolesionismo.
A casa ho la sertralina (il pacchetto che ho comprato a novembre), la psicologa dice che potrei prenderla, ma io voglio andare cauto.
So che il sistema giusto è non considerare le immagini e non entrare in circoli viziosi con l'ansia.
Avete qualche consiglio utile su Come posso reagire o anche solo qualche dritta su cosa è meglio fare.
Grazie per la cortese attenzione.
Sono in ballo da ottobre-novembre per iniziare una terapia,prima ho fatto degli incontri con lo psichiatra del cps per la diagnosi, il quale mi ha subito dato la sertralina, di cui ne ho presa una volta mezza pastiglia con effetto nocebo,smetto e concludiamo gli incontri e mi assegna come cura la psicoterapia. Sto come al solito e passano i mesi per iniziare la psicoterapia (dinamica).Ora sto facendo recupero mnestico, oggi ho fatto la seconda seduta. Il problema è questo: gia dalla prima seduta, cioe settimana scorsa non ho avuto cambiamenti radicali ma mi sono sentito (sarà per suggestione) decisamente meglio, un po tutti i sintomi erano leggermente diminuiti. Sicuramente l'ansia e le compulsioni un pochetto affievolite.
Il fatto è questo,Domenica pomeriggio: avevo un po d'ansia generica, e mi informavo di psicologia su alcuni temi inerenti al masochismo. A quel punto è iniziata una potentissima immagine intrusiva, veramente grave, autolesionistica. Mi sono trovato in tremenda difficoltà, perchè immagini del genere mi son già capitate ma mai con effetti simili. Volevo andare all'ospedale per sicurezza. Poi sono andato a correrre e ho occupato la serata. Lunedi sera di nuovo si è ripresentata atrocemente forte. E martedi ancora.
La psicologa più di tanto non mi ha dato dritte se non che bisogna provvedere ad assumere farmaci.
La situazione è disagiante, è ovvio che ho paura di arrivare a fare certe cose che non voglio.
L'immagine intrusiva mi disagia le giornate e le mie azioni e lo studio, penne matite ecc mi mettono a disagio.
Per come la vedo io (congettura fallace basandomi su alcuni affermazioni di Freud) una diminuzione dell'ansia e delle compulsioni, cioè lievi miglioramenti hanno portato la mia malattia, come una ente dotato di vita propria ad una reazione diversa e più intensa. Se l'angoscia è la libido che vede se come minaccia ora L'Aumento dei sintomi come resistenza porta immagini del mio sè come minaccia. Non so se principalmente sia l'ansia che non sfogandosi come al solito deve con i soliti sbocchi si adatta in queste immagini o queste immagini servono sono le principali fonti.Congetture a parte.
Mi trovo spiazzato. Io non ho mai avuto episodi di autolesionismo.
A casa ho la sertralina (il pacchetto che ho comprato a novembre), la psicologa dice che potrei prenderla, ma io voglio andare cauto.
So che il sistema giusto è non considerare le immagini e non entrare in circoli viziosi con l'ansia.
Avete qualche consiglio utile su Come posso reagire o anche solo qualche dritta su cosa è meglio fare.
Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
per diminuire l'intensità dell'ideazione fobica ossessiva in tempi ragionevoli il sistema migliore è la terapia farmacologica. Un sistema che faccia scomparire il male lasciando solo il bene non esiste 8i farmaci hanno qualche effetto collaterale, la psicoterapia richiede tempo, il fai da te peggio che andar di notte). Mi farei aiutare dallo psichiatra ad assumere una terapia farmacologica cercando di farmi aiutare, soprattutto all'inizio, a minimizzare l'effetto fobico nocebo. Naturalmente sta a lei scegliere la strada che ritiene più appropriata.
Cordialità,
per diminuire l'intensità dell'ideazione fobica ossessiva in tempi ragionevoli il sistema migliore è la terapia farmacologica. Un sistema che faccia scomparire il male lasciando solo il bene non esiste 8i farmaci hanno qualche effetto collaterale, la psicoterapia richiede tempo, il fai da te peggio che andar di notte). Mi farei aiutare dallo psichiatra ad assumere una terapia farmacologica cercando di farmi aiutare, soprattutto all'inizio, a minimizzare l'effetto fobico nocebo. Naturalmente sta a lei scegliere la strada che ritiene più appropriata.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Spero di non esser frainteso, non approvo in alcun modo il fai da te nè sono contro i farmaci; è vero c'è stato un effetto nocebo, ma appunto perchè lo psichiatra del cps (un po troppo frettolosamente a mio parere) al primo incontro senza darmi alcuna informazione mi ha detto di provare a prender la sertralina (e ai tempi non era una situazione grave come questi giorni).Ora non ho uno psichiatra che mi segue purtroppo, al centro dove faccio psicoterapia sono con uno psicologo, c'è uno psichiatra che mi pare vierrà ogni tot di incontri.Effettivamente devo trovare uno psichiatra che mi segua.
Lei dice che non è il caso di prender sertralina da solo?
Mentre per queste immagini intrusive che mi affiorano sa dirmi qualcosa? è possibile che sia l'ansia che non trova altre proiezioni e ne inventa di nuove?
Se trova che può darmi qualche ulteriore consiglio la ringrazio molto altrimenti nel caso contrario grazie per l'attenzione datami.
Spero di non esser frainteso, non approvo in alcun modo il fai da te nè sono contro i farmaci; è vero c'è stato un effetto nocebo, ma appunto perchè lo psichiatra del cps (un po troppo frettolosamente a mio parere) al primo incontro senza darmi alcuna informazione mi ha detto di provare a prender la sertralina (e ai tempi non era una situazione grave come questi giorni).Ora non ho uno psichiatra che mi segue purtroppo, al centro dove faccio psicoterapia sono con uno psicologo, c'è uno psichiatra che mi pare vierrà ogni tot di incontri.Effettivamente devo trovare uno psichiatra che mi segua.
Lei dice che non è il caso di prender sertralina da solo?
Mentre per queste immagini intrusive che mi affiorano sa dirmi qualcosa? è possibile che sia l'ansia che non trova altre proiezioni e ne inventa di nuove?
Se trova che può darmi qualche ulteriore consiglio la ringrazio molto altrimenti nel caso contrario grazie per l'attenzione datami.
[#4]
Gentile Utente,
Se ha deciso di riprendere la terapia, fa bene a seguire le indicazione che le dette il precedente psichiatra, in attesa della prossima visita. Tenga conto che gli antidepressivi/antiossesivi hanno un periodo di latenza di alcune settimane prima di essere efficaci (al dosaggio minimo efficace, nel caso di Sertralina 50 mg).
Cordialità
Se ha deciso di riprendere la terapia, fa bene a seguire le indicazione che le dette il precedente psichiatra, in attesa della prossima visita. Tenga conto che gli antidepressivi/antiossesivi hanno un periodo di latenza di alcune settimane prima di essere efficaci (al dosaggio minimo efficace, nel caso di Sertralina 50 mg).
Cordialità
[#5]
Utente
Gentile Dottor Di Rubbo
Io non ho mai fatto una terapia farmacologica ho solo preso una volta 1\2 pastiglia di sertralina con rispettivo effetto nocebo.
Ora comunque, sì sto assumendo le dosi che lo psichiatra al momento mi diede (1\2 pastiglia al giorno per una settimana) e l'effetto nocebo sto riuscendo a contenerlo in maniera autonoma mi pare, quanto allo xanax c'è scritto in caso di bisogno (quindi immagino non abbia effetti indesiderati di contrasto con la sertralina).
Ad ogni modo lunedi chiamo il Cps.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
Io non ho mai fatto una terapia farmacologica ho solo preso una volta 1\2 pastiglia di sertralina con rispettivo effetto nocebo.
Ora comunque, sì sto assumendo le dosi che lo psichiatra al momento mi diede (1\2 pastiglia al giorno per una settimana) e l'effetto nocebo sto riuscendo a contenerlo in maniera autonoma mi pare, quanto allo xanax c'è scritto in caso di bisogno (quindi immagino non abbia effetti indesiderati di contrasto con la sertralina).
Ad ogni modo lunedi chiamo il Cps.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#7]
Gentile Utente,
come si dice:meglio tardi che mai. Continui così se vede che riesce a contenere i sintomi. tenga conto, come le dissi, che il dosaggio terapeutico minimo per sertralina è 50 mg, ed i tempi sono di 2-3 settimane minimo, per cui non si stupisca se non vede grandi effetti.
Cordialità,
come si dice:meglio tardi che mai. Continui così se vede che riesce a contenere i sintomi. tenga conto, come le dissi, che il dosaggio terapeutico minimo per sertralina è 50 mg, ed i tempi sono di 2-3 settimane minimo, per cui non si stupisca se non vede grandi effetti.
Cordialità,
[#8]
Utente
Grazie per la risposta.
Effettivamente mi pare che il medico mi aveva detto di fare per una settimana mezza pastiglia e poi per una settimana un intera pastiglia, di sertralina intendo. Ad ogni modo ora gli mando una mail sperando che mi risponda.
Quanto allo xanax so che causa dipendenza e inoltre io non ho mai preso farmaci quindi ci vado piu pianoo possibile, la mezza pastiglia che prendo ora fa veramente poco, al massimo salgo ad una pastiglia intera di 0.25.
Grazie per l'attenzione.
Effettivamente mi pare che il medico mi aveva detto di fare per una settimana mezza pastiglia e poi per una settimana un intera pastiglia, di sertralina intendo. Ad ogni modo ora gli mando una mail sperando che mi risponda.
Quanto allo xanax so che causa dipendenza e inoltre io non ho mai preso farmaci quindi ci vado piu pianoo possibile, la mezza pastiglia che prendo ora fa veramente poco, al massimo salgo ad una pastiglia intera di 0.25.
Grazie per l'attenzione.
[#9]
Utente
Ho mandato una mail allo psichiatra che mi diede la sertralina mi ha detto di continuare fino al 27 con mezza pastiglia. Con lo xanax ieri e oggi sto resistendo arduamente per a non prenderlo. Però oggi mi è venuto mal di testa e dei dolori al petto fastidiosi con la respirazione...spero che siano effetti collaterali transitori.
[#11]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
Non so come sia possibile ma da ieri pomeriggio la sertralina ha chiaramente già iniziato a fare effetto con grandi risultati: come uscire da un coma, tanto per rappresentare la sensazione.I mal di testa però continuano purtroppo, non lunghi, brevi ma intensi come ad esempio oggi.
Grazie per l'attenzione
Cordialità
Non so come sia possibile ma da ieri pomeriggio la sertralina ha chiaramente già iniziato a fare effetto con grandi risultati: come uscire da un coma, tanto per rappresentare la sensazione.I mal di testa però continuano purtroppo, non lunghi, brevi ma intensi come ad esempio oggi.
Grazie per l'attenzione
Cordialità
[#15]
Utente
Gentili Dottori,
le immagini intusive violente in questi giorni si sono aggravate e mi trovo in difficoltà e disagio anche in casa vicino la finestra (ho immagini intrusive di buttarmi dal balcone).
Martedì sono andato dalla psichiatra, siccome stavo relativamente bene sono stato un po superficiale su tali sintomi, comunque mi ha detto di prendere l'intera pastiglia di sertralina 50. Volevo sapere dopo quanto farà effetto l'amento di dosaggio e, se è il caso di ricontattare la psichiatra per chiederle un ulteriore aumento di dose o altro.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
le immagini intusive violente in questi giorni si sono aggravate e mi trovo in difficoltà e disagio anche in casa vicino la finestra (ho immagini intrusive di buttarmi dal balcone).
Martedì sono andato dalla psichiatra, siccome stavo relativamente bene sono stato un po superficiale su tali sintomi, comunque mi ha detto di prendere l'intera pastiglia di sertralina 50. Volevo sapere dopo quanto farà effetto l'amento di dosaggio e, se è il caso di ricontattare la psichiatra per chiederle un ulteriore aumento di dose o altro.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
[#16]
Gentile Utente,
è bene che abbia riscontrato un certo beneficio con una terapia sottodosata. Deve aspettare almeno 2-3 settimane con il dosaggio terapeutico minimo (50mg) per valutare, con il suo curante se questo dosaggio è sufficiente a controllare le fobie. Tenga conto che il Disturbo Ossessivo è un po' più resistente ai farmaci della Depressione non complicata. Il dosaggio di Sertralina raggiungibile è comunque 200mg/die. In genere se esiste una forte preoccupazione (o una vera e propria fobia) per l'assunzione di farmaci si può iniziare sottodosati, ovviamente però si perde tempo, e il raggiungimento del beneficio terapeutico viene procrastinato.
Cordialità,
è bene che abbia riscontrato un certo beneficio con una terapia sottodosata. Deve aspettare almeno 2-3 settimane con il dosaggio terapeutico minimo (50mg) per valutare, con il suo curante se questo dosaggio è sufficiente a controllare le fobie. Tenga conto che il Disturbo Ossessivo è un po' più resistente ai farmaci della Depressione non complicata. Il dosaggio di Sertralina raggiungibile è comunque 200mg/die. In genere se esiste una forte preoccupazione (o una vera e propria fobia) per l'assunzione di farmaci si può iniziare sottodosati, ovviamente però si perde tempo, e il raggiungimento del beneficio terapeutico viene procrastinato.
Cordialità,
[#17]
Utente
Grazie per la gentile risposta,
Cercherò di aspettare allora e di cercare di non calcolare le immagini intrusive.
In questi giorni credo di essere andato in ossessione per l'ossessione di non aver spiegato bene i miei disturbi, è come se ci fosse stato quasi uno sforzo di ricaduta, che ovviamente non son riuscito a gestire, inoltre appunto questa paura di non riuscire a gestire unita al timore di ricaduta crea l'aumento del disastro già presente.
Scusandomi per eventuali giochi di parole .... Volevo chiedere: io ora sto per fare psicoterapia dinamica, che potrebbe essere utile per i miei disturbi di personalità (sperando che Freud abbia ragione) ma so che la TTC e la terapia breve strategica con i DOC hanno buoni risultati e sono scientificamente dimostrate... Quindi mi domando quale sia la psicoterapia a me più utile, anche perchè non voglio perdere tempo e approfittare di questo periodo in cui prenderò farmaci. Potrei eventualmente fare in accostamento alla psicoterapia dinamica altre psicoterapie per ricevere delle informazioni per un approccio utile ai disturbi ossessivi?
Grazie per l'attenzione.
Un saluto cordiale.
Cercherò di aspettare allora e di cercare di non calcolare le immagini intrusive.
In questi giorni credo di essere andato in ossessione per l'ossessione di non aver spiegato bene i miei disturbi, è come se ci fosse stato quasi uno sforzo di ricaduta, che ovviamente non son riuscito a gestire, inoltre appunto questa paura di non riuscire a gestire unita al timore di ricaduta crea l'aumento del disastro già presente.
Scusandomi per eventuali giochi di parole .... Volevo chiedere: io ora sto per fare psicoterapia dinamica, che potrebbe essere utile per i miei disturbi di personalità (sperando che Freud abbia ragione) ma so che la TTC e la terapia breve strategica con i DOC hanno buoni risultati e sono scientificamente dimostrate... Quindi mi domando quale sia la psicoterapia a me più utile, anche perchè non voglio perdere tempo e approfittare di questo periodo in cui prenderò farmaci. Potrei eventualmente fare in accostamento alla psicoterapia dinamica altre psicoterapie per ricevere delle informazioni per un approccio utile ai disturbi ossessivi?
Grazie per l'attenzione.
Un saluto cordiale.
[#18]
Gentile Utente,
la psicoterapia a lei più utile è quella che farà davvero appena ha scelto di farla. I dubbi, oltre un certo limite sono una difesa per stare alla larga dal vivere. La vita è difettosa perchè c'è il dolore e la morte. Per questo è inutile che lei cerchi la situazione perfetta per lei; non esiste, come non esiste per nessuno.
Cordialità,
la psicoterapia a lei più utile è quella che farà davvero appena ha scelto di farla. I dubbi, oltre un certo limite sono una difesa per stare alla larga dal vivere. La vita è difettosa perchè c'è il dolore e la morte. Per questo è inutile che lei cerchi la situazione perfetta per lei; non esiste, come non esiste per nessuno.
Cordialità,
[#19]
Gentile utente,
Ci sono alcuni punti importanti. Non esiste nessuna "reazione" contro i sintomi, i sintomi sono il risultato di un meccanismo che evidentemente prevale su altri possibili.
La psicoterapia dei pensieri intrusivi, intesi come ossessioni, è di tipo cognitivo-comportamentale, non dinamico.
Alcuni concetti come inconscio non appartengono alla biologia, e di conseguenza alla medicina intesa come teoria e pratica scientifica.
Le farmacoterapie devono essere calibrate e decise sulla diagnosi, non sul singolo sintomo: ci sono le idee intrusive/ossessioni in diversi quadri clinici, uno è il disturbo ossessivo. La maggior parte dei disturbi ha terapie farmacologiche di riferimento.
Non resta che intraprendere le cure indicate e attendere i tempi necessari per verificare il beneficio (di solito nel disturbo ossessivo dai 1 a 3 mesi).
Ci sono alcuni punti importanti. Non esiste nessuna "reazione" contro i sintomi, i sintomi sono il risultato di un meccanismo che evidentemente prevale su altri possibili.
La psicoterapia dei pensieri intrusivi, intesi come ossessioni, è di tipo cognitivo-comportamentale, non dinamico.
Alcuni concetti come inconscio non appartengono alla biologia, e di conseguenza alla medicina intesa come teoria e pratica scientifica.
Le farmacoterapie devono essere calibrate e decise sulla diagnosi, non sul singolo sintomo: ci sono le idee intrusive/ossessioni in diversi quadri clinici, uno è il disturbo ossessivo. La maggior parte dei disturbi ha terapie farmacologiche di riferimento.
Non resta che intraprendere le cure indicate e attendere i tempi necessari per verificare il beneficio (di solito nel disturbo ossessivo dai 1 a 3 mesi).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#20]
Utente
Gentilissimi dottori,
Grazie mille per le cortesi risposte date che capisco e condivido.
Quanto ai farmaci, Ho mandato una mail alla psichiatra e mi ha detto che nel caso posso chiamarla per vedere un eventuale aumento di dosaggio, anche se a questo punto, visto che il dosaggio attuale (50) è ancora in latenza, tenterei di aspettare il più possibile, provando a gestirmi i pensieri non calcolandoli, per vedere se questo dosaggio è sufficiente a contenere i miei disagi.
Quanto alla psicoterapia, da un lato, capisco gli ammonimenti: so che il tentativo forse un po ossessivo di ricerca di una perfetta soluzione ai miei problemi non esiste, la bacchetta magica non c'è e che probabilmente io stesso sono l'unico vero terapeuta che può fare qualcosa per cambiare. Da un altro lato però trovo un po ambiguo il concetto di sintesi che ''la più utile psicoterapia è quella che farò'', perchè anche presupponendo che ci sono molti fattori di determinazione soggettiva che possono dar più o meno efficacia ad una psicoterapia, presuppongo a pari modo che le psicoterapie essendo delle pratiche di cura, siano pratiche diverse da semplici suggestioni e abbiano dei determinati nuclei teorici e processi di cura,riscontrabili,e indicati per certe malattie: altrimenti a cosa servono, una vale l'altra e quindi nessuna è valida.Collegandomi alla risposta del Dr Pacini,a questo punto mi chiedo perchè la psicoterapia dinamica non essendo pratica scientifica,come pratica medica è passata dal SSN in ospedali o cliniche, non capisco perchè vuol dire che può non servire a nulla o avere anche effetti negativi.
Ad ogni modo chiederò alla psichiatra della terapia cognitivo-comportamentale, perchè credo che conoscere i''meccanismi'' dei disturbi ossessivi mi possa esser utile ad affrontarli, non so mai se è l'ansia che mi pone le immagini intrusive o l'opposto.
Infine quanto alla mia diagnosi il primo psichiatra aveva trovato disturbi ossessivi e di personalita, poi la psichiatra che frequento ora non mi ha fatto nuove diagnosi mi ha solo chiesto il ''motivo'' per cui sono al cps e io gli ho detto che sostanzialmente la sofferenza psichica è dovuta da ansia e disturbi ossessivi (immagini intrusive e doc vari).
Ringraziandovi per l'attenzione, vi porgo i più cordiali saluti.
[#21]
Gentile Utente,
lei dice:"Da un altro lato però trovo un po ambiguo il concetto di sintesi che ''la più utile psicoterapia è quella che farò'', perchè anche presupponendo che ci sono molti fattori di determinazione soggettiva che possono dar più o meno efficacia ad una psicoterapia, presuppongo a pari modo che le psicoterapie essendo delle pratiche di cura, siano pratiche diverse da semplici suggestioni e abbiano dei determinati nuclei teorici e processi di cura"......
....capisco la sua osservazione, non so se lei ha capito la mia, vuol dire: cerchi un orientamento, un terapeuta che le vada bene (perchè la psicoterapia è una relazione fra due persone, una delle quali ha un training in un particolare approccio di psicoterapia) e quando ha scelto, faccia la psicoterapia. Per il disturbo ossessivo le linee guida indicano che la miglior riuscita si ha con la psicoterapia cognitivo-comportamentale. Pensare alla psicoterapia in termini matematici è però fuorviante. " Nessun approccio metodologico dell'esperienza è neutro; essa produce inevitabilmente un quadro interpretativo...ogni esame dei fatti è un'interpretazione" (Varela e Shear, 1999), e questo ci riporta al fatto che NON esiste una psicoterapia che NON sia fatta da due persone originali che COINTERPRETANO la realtà. Questa presunta scientificità della psicoterapia cognitivo comportamentale a fronte della non scientificita' della psicoterapia psicoanalitica è falsa.
La nozione che gran parte della vita mentale è inconscia è spesso messa in discussione dai critici delle terapie psicodinamiche, ma ormai gli studi di neuroimaging documentano che l'attività del cervello è in larga parte inconscia. Già dagli anni '90 ci sono studi che dimostrano che la psicoterapia psicodinamica può avere impatto significativo sul metabolismo della serotonina (Viinamaki e altri, 1998); le tecniche di neuroimaging mostrano un aumento di attività nel Giro Temporale anteriore superiore dell'emisfero destro associato a soluzioni che prevedono insight (Jung-Beeman e coll, 2004). Che l'inconscio sia un'entità astratta non scientificamente dimostrabile (e le psicoterapia psicodinamiche non scientifiche esse stesse), è disconfermato quindi dalla ricerca scientifica da minimo venti anni.
Per cui si scelga un terapeuta, magari cognitivo comportamentale in accordo alle linee guida, e poi faccia la psicoterapia.
Cordialità,
lei dice:"Da un altro lato però trovo un po ambiguo il concetto di sintesi che ''la più utile psicoterapia è quella che farò'', perchè anche presupponendo che ci sono molti fattori di determinazione soggettiva che possono dar più o meno efficacia ad una psicoterapia, presuppongo a pari modo che le psicoterapie essendo delle pratiche di cura, siano pratiche diverse da semplici suggestioni e abbiano dei determinati nuclei teorici e processi di cura"......
....capisco la sua osservazione, non so se lei ha capito la mia, vuol dire: cerchi un orientamento, un terapeuta che le vada bene (perchè la psicoterapia è una relazione fra due persone, una delle quali ha un training in un particolare approccio di psicoterapia) e quando ha scelto, faccia la psicoterapia. Per il disturbo ossessivo le linee guida indicano che la miglior riuscita si ha con la psicoterapia cognitivo-comportamentale. Pensare alla psicoterapia in termini matematici è però fuorviante. " Nessun approccio metodologico dell'esperienza è neutro; essa produce inevitabilmente un quadro interpretativo...ogni esame dei fatti è un'interpretazione" (Varela e Shear, 1999), e questo ci riporta al fatto che NON esiste una psicoterapia che NON sia fatta da due persone originali che COINTERPRETANO la realtà. Questa presunta scientificità della psicoterapia cognitivo comportamentale a fronte della non scientificita' della psicoterapia psicoanalitica è falsa.
La nozione che gran parte della vita mentale è inconscia è spesso messa in discussione dai critici delle terapie psicodinamiche, ma ormai gli studi di neuroimaging documentano che l'attività del cervello è in larga parte inconscia. Già dagli anni '90 ci sono studi che dimostrano che la psicoterapia psicodinamica può avere impatto significativo sul metabolismo della serotonina (Viinamaki e altri, 1998); le tecniche di neuroimaging mostrano un aumento di attività nel Giro Temporale anteriore superiore dell'emisfero destro associato a soluzioni che prevedono insight (Jung-Beeman e coll, 2004). Che l'inconscio sia un'entità astratta non scientificamente dimostrabile (e le psicoterapia psicodinamiche non scientifiche esse stesse), è disconfermato quindi dalla ricerca scientifica da minimo venti anni.
Per cui si scelga un terapeuta, magari cognitivo comportamentale in accordo alle linee guida, e poi faccia la psicoterapia.
Cordialità,
[#22]
Gentile utente,
No, è fuori strada. Insiste su alcuni punti assolutamente assurdi, tipo tentare di controllarsi o concetti del genere. Inoltre, quel che le ho fatto presente prima erano dosi e tempi come caratteristiche chiave di una prova di trattamento. L'esempio di una cura condotta male è: non iniziare il farmaco prescritto cercando di controllare le cose da soli, iniziarlo alla dose minima e non contattare il medico allo scopo di evitare che questi ci dica di aumentarlo, con l'idea di tenere la dose più bassa e cercare di darsi una spinta da soli per il resto. Questa è la sequenza tipica di errori che portano una cura a non funzionare, e il disturbo ad aggravarsi. Non si chiama cautela ma si chiama omissione, inerzia. Non so se ha un'ide sbagliata delle cure e le vede come aiuti ma non come soluzioni, oppure se questa posizione è dettata da una diffidenza nei confronti del farmaco in sé.
In ogni caso continuare a prendere un medicinale senza guida medica non è corretto, quindi si segue lo schema indicato, si chiama il medico e gli si esprimono i dubbi, senza suggerire cose del tipo "si potrebbe tenerlo così e aspettare ancora" se il medico indica di aumentarlo.
No, è fuori strada. Insiste su alcuni punti assolutamente assurdi, tipo tentare di controllarsi o concetti del genere. Inoltre, quel che le ho fatto presente prima erano dosi e tempi come caratteristiche chiave di una prova di trattamento. L'esempio di una cura condotta male è: non iniziare il farmaco prescritto cercando di controllare le cose da soli, iniziarlo alla dose minima e non contattare il medico allo scopo di evitare che questi ci dica di aumentarlo, con l'idea di tenere la dose più bassa e cercare di darsi una spinta da soli per il resto. Questa è la sequenza tipica di errori che portano una cura a non funzionare, e il disturbo ad aggravarsi. Non si chiama cautela ma si chiama omissione, inerzia. Non so se ha un'ide sbagliata delle cure e le vede come aiuti ma non come soluzioni, oppure se questa posizione è dettata da una diffidenza nei confronti del farmaco in sé.
In ogni caso continuare a prendere un medicinale senza guida medica non è corretto, quindi si segue lo schema indicato, si chiama il medico e gli si esprimono i dubbi, senza suggerire cose del tipo "si potrebbe tenerlo così e aspettare ancora" se il medico indica di aumentarlo.
[#23]
Utente
Gentilissimi dottori,
Grazie mille per le risposte.
Al Dr. Di Rubbo, lo ringrazio per la chiara e distinta argomentazione. A questo punto però i dubbi su quale psicoterapia fare mi aumentano: benchè mi pare di trovarmi abbastanza bene con la psicanalista che ho ora, noto indubitabilmente che ha molte aporie nei confronti verso i DOC, e quindi su queste questioni precise non ha nulla da dirmi , ma a parte ciò, non mi dispiacerebbe intraprendere una psicoterapia con lei, anche perchè mi è stato detto che mi sarebbe utile verso i disturbi di personalità... però, avendo importanti disturbi ossessivi, come già detto troverei molto utile una tcc, credo che qualcuno che mi spiegasse dei metodi di approccio ai doc e il suo 'interagire' con la mia vita mi possa esser utile; ora come ora non so se avrò conferma, ma mi pare di aver capito che la base del doc è soltanto l'ansia... e che le immagini intrusive, le ossessioni e le complsioni sono modi con cui tende a plasmarsi e a fermentare.
A parte questo sempre sulla psicoterapia il mio dubbio è dovuto perchè vedo tra la dinamica e la tcc proprio 2 essenze diverse: una presuppone di trovare 'le radici del problema' indagando il passato dell'esperienza per modificare il presente sciogliendo i 'conflitti' ; l'altra ambisce adattamento attraverso nuovi approcci verso i disturbi per placarli e per ridimensionare direttamente nel presente il presente (quindi non esistono conflitti).
Non so, ad ogni modo Ne parlerò con la psicologa e la psichiatra dei miei dubbi, l'ideale è se potessi fare entrambe le psicoterapie ma la cosa non credo sia fattibile.
Al dr Pacini, ringraziandolo per la risposta, rispondo che non nego che mi manca un metodo di approccio nei confronti dei miei disturbi ed è per questo che trovo utile l'idea di fare la tcc.Quanto al resto forse mi sono spiegato io male, ma non è il mio caso, ora dopo il periodo di sotto dosaggio (25) sto prendendo la sertralina 50 seguendo le istruzioni della psichiatra che mi segue.
Quanto al resto sto evitando di chiamare il medico , attendendo il prossimo incontro il prossimo (tra 2 settimane) perchè se il cambio di dosaggio da 25 a 50 ha due settimane di latenza per percepirne gli effetti, tra una settimana vedrò se questo dosaggio è sufficiente, e perchè se anche mi aumentasse la dose dovre comunque attendere la latenza (presumo).Lei dice che in ogni caso conviene chiamarlo? A parte ciò non ho diffidenza verso nulla, i farmaci forse li vedo come aiuto, ma se sono addirittura una cura ne sarei solo lieto.
Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Grazie mille per le risposte.
Al Dr. Di Rubbo, lo ringrazio per la chiara e distinta argomentazione. A questo punto però i dubbi su quale psicoterapia fare mi aumentano: benchè mi pare di trovarmi abbastanza bene con la psicanalista che ho ora, noto indubitabilmente che ha molte aporie nei confronti verso i DOC, e quindi su queste questioni precise non ha nulla da dirmi , ma a parte ciò, non mi dispiacerebbe intraprendere una psicoterapia con lei, anche perchè mi è stato detto che mi sarebbe utile verso i disturbi di personalità... però, avendo importanti disturbi ossessivi, come già detto troverei molto utile una tcc, credo che qualcuno che mi spiegasse dei metodi di approccio ai doc e il suo 'interagire' con la mia vita mi possa esser utile; ora come ora non so se avrò conferma, ma mi pare di aver capito che la base del doc è soltanto l'ansia... e che le immagini intrusive, le ossessioni e le complsioni sono modi con cui tende a plasmarsi e a fermentare.
A parte questo sempre sulla psicoterapia il mio dubbio è dovuto perchè vedo tra la dinamica e la tcc proprio 2 essenze diverse: una presuppone di trovare 'le radici del problema' indagando il passato dell'esperienza per modificare il presente sciogliendo i 'conflitti' ; l'altra ambisce adattamento attraverso nuovi approcci verso i disturbi per placarli e per ridimensionare direttamente nel presente il presente (quindi non esistono conflitti).
Non so, ad ogni modo Ne parlerò con la psicologa e la psichiatra dei miei dubbi, l'ideale è se potessi fare entrambe le psicoterapie ma la cosa non credo sia fattibile.
Al dr Pacini, ringraziandolo per la risposta, rispondo che non nego che mi manca un metodo di approccio nei confronti dei miei disturbi ed è per questo che trovo utile l'idea di fare la tcc.Quanto al resto forse mi sono spiegato io male, ma non è il mio caso, ora dopo il periodo di sotto dosaggio (25) sto prendendo la sertralina 50 seguendo le istruzioni della psichiatra che mi segue.
Quanto al resto sto evitando di chiamare il medico , attendendo il prossimo incontro il prossimo (tra 2 settimane) perchè se il cambio di dosaggio da 25 a 50 ha due settimane di latenza per percepirne gli effetti, tra una settimana vedrò se questo dosaggio è sufficiente, e perchè se anche mi aumentasse la dose dovre comunque attendere la latenza (presumo).Lei dice che in ogni caso conviene chiamarlo? A parte ciò non ho diffidenza verso nulla, i farmaci forse li vedo come aiuto, ma se sono addirittura una cura ne sarei solo lieto.
Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#25]
Gentile Utente,
per il DOC la dose minima efficace di Sertralina è 50 mg/die, se nel giro di 4 settimane non si osservano miglioramenti la dose deve essere aumentata di 50mg in 50mg fino a 200mg. Gli aumenti devono essere fatti ad intervalli di tempo di due settimane e comunque non inferiori ad una settimana. Faccia una programmazione con il suo psichiatra.
Cordialità,
per il DOC la dose minima efficace di Sertralina è 50 mg/die, se nel giro di 4 settimane non si osservano miglioramenti la dose deve essere aumentata di 50mg in 50mg fino a 200mg. Gli aumenti devono essere fatti ad intervalli di tempo di due settimane e comunque non inferiori ad una settimana. Faccia una programmazione con il suo psichiatra.
Cordialità,
[#26]
Utente
Gentili dottori,
grazie per le risposte,
vi dico che da oggi mi pare che la sertralina 50 sta cominciando a fare effetto (sono passati solo 9 giorni dall'aumento di dose)...e ammetto che la mia vita sta decisamente migliorando, e come se mi avessero cambiato degli ingranaggi rotti nella testa.
Inoltre Volevo capire se effettivamente, la terapia con farmaci, per i doc, dal punto di vista medico sia a tutti gli effetti una cura ''automatica'', cioè che non presuppone altri interventi di psicoterapia o altro.
Inoltre vorrei capire il meccanismo del doc (in linea veramente molto generale), cioè, è effettivamente solo ansia che sfocia in vari modi? Mentre verso le idee ossessive e le immagini intrusive è giusto l'approccio di ''non calcolarle?
Ad ogni modo ora vedrò in questi giorni come và (in attesa del colloquio del 24 con la psichiatra).
Per il resto mantengo le mie incertezze su quale psicoterapia intraprendere.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
grazie per le risposte,
vi dico che da oggi mi pare che la sertralina 50 sta cominciando a fare effetto (sono passati solo 9 giorni dall'aumento di dose)...e ammetto che la mia vita sta decisamente migliorando, e come se mi avessero cambiato degli ingranaggi rotti nella testa.
Inoltre Volevo capire se effettivamente, la terapia con farmaci, per i doc, dal punto di vista medico sia a tutti gli effetti una cura ''automatica'', cioè che non presuppone altri interventi di psicoterapia o altro.
Inoltre vorrei capire il meccanismo del doc (in linea veramente molto generale), cioè, è effettivamente solo ansia che sfocia in vari modi? Mentre verso le idee ossessive e le immagini intrusive è giusto l'approccio di ''non calcolarle?
Ad ogni modo ora vedrò in questi giorni come và (in attesa del colloquio del 24 con la psichiatra).
Per il resto mantengo le mie incertezze su quale psicoterapia intraprendere.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#27]
Gentile utente,
Può essere automatica, certo.
No, l'elemento comune del doc è la ripetizione di un'idea, o immagine mentale. Quel che ne segue è inevitabilmente ansioso. L'ansia non produce niente, l'ansia è un risultato, è uno dei sintomi del doc.
Non è possibile non calcolare le proprie attività mentali, se mai bisogna sapere che il meccanismo di rassicurazione o neutralizzazione tende ad aumentare, o a cronicizzare, il doc stesso. Purtroppo anche questo è inevitabile, chi la le ossessioni tende a cercare rassicurazione tramite richieste o rituali.
Le terapie agiscono in maniera da sollecitare il cervello a far cessare la produzione di ossessioni, ma non tramite rassicurazione, se mai con un meccanismo opposto, di interruzione della rassicurazione, oppure di confronto con un'ossessione ancora maggiore.
Può essere automatica, certo.
No, l'elemento comune del doc è la ripetizione di un'idea, o immagine mentale. Quel che ne segue è inevitabilmente ansioso. L'ansia non produce niente, l'ansia è un risultato, è uno dei sintomi del doc.
Non è possibile non calcolare le proprie attività mentali, se mai bisogna sapere che il meccanismo di rassicurazione o neutralizzazione tende ad aumentare, o a cronicizzare, il doc stesso. Purtroppo anche questo è inevitabile, chi la le ossessioni tende a cercare rassicurazione tramite richieste o rituali.
Le terapie agiscono in maniera da sollecitare il cervello a far cessare la produzione di ossessioni, ma non tramite rassicurazione, se mai con un meccanismo opposto, di interruzione della rassicurazione, oppure di confronto con un'ossessione ancora maggiore.
[#28]
Utente
Gentile dottore,
grazie mille per la risposta chiara e distinta in cui effettivamente mi immedesimo totalmente (purtroppo).
Ma avrei qualche domanda, in primis: perchè quando non ho ansia (rari momenti in cui sono relativamente sereno) i doc (o almeno alcuni non ci sono) mentre in altri momenti(di disagio ansioso) precisamente arrivano?
Inoltre, perchè (ad esempio) il doc aggressivo che io non ho mai avuto nella vita, in quest ultimo periodo è divenuto uno dei miei primi problemi? Io ho come la percezione (ovviamente fallace) che il doc sia come un ente proprioo che faccia di tutto per mettermi ansia (e venendo meno certe idee ossessive, trova terreno nel doc aggressivo), o che appunto quando ho ansia mi vengono i doc.
Grazie per la gentile attenzione.
Cordiali saluti
grazie mille per la risposta chiara e distinta in cui effettivamente mi immedesimo totalmente (purtroppo).
Ma avrei qualche domanda, in primis: perchè quando non ho ansia (rari momenti in cui sono relativamente sereno) i doc (o almeno alcuni non ci sono) mentre in altri momenti(di disagio ansioso) precisamente arrivano?
Inoltre, perchè (ad esempio) il doc aggressivo che io non ho mai avuto nella vita, in quest ultimo periodo è divenuto uno dei miei primi problemi? Io ho come la percezione (ovviamente fallace) che il doc sia come un ente proprioo che faccia di tutto per mettermi ansia (e venendo meno certe idee ossessive, trova terreno nel doc aggressivo), o che appunto quando ho ansia mi vengono i doc.
Grazie per la gentile attenzione.
Cordiali saluti
[#30]
Utente
gentile dottore
grazie per la cortese risposta
capisco, credo che mi informerò meglio. Ma in breve, nei confronti del doc quindi l'unica azione utile è cercare di non dargli importanza?
Inoltre la sertralina funziona finalmente (per ora e fortunatamente).
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
grazie per la cortese risposta
capisco, credo che mi informerò meglio. Ma in breve, nei confronti del doc quindi l'unica azione utile è cercare di non dargli importanza?
Inoltre la sertralina funziona finalmente (per ora e fortunatamente).
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
[#31]
Utente
GentIi dottori
Ho un problema. Oggi per altri disturbi ho preso un integratore di fibr ...e ho mangiato e a finire ho preso sertralina.
Il problema è che solo dopo ho letto il foglietto delle fibre... nel foglietto c e scritto che sono da assumere in primis lontano dai pasti...ma sopratutto almeno a due ore di distanza dalla assunzioni di farmaci. Temo che la sertralina proprio oggi che scadono le due settimane non venga assorbita. Cosa mi consigliate?è meglio che ne.prenda un altra di pastiglia dopo almeno due ore o non faccio nulla?
Grazie
Cordialità
Ho un problema. Oggi per altri disturbi ho preso un integratore di fibr ...e ho mangiato e a finire ho preso sertralina.
Il problema è che solo dopo ho letto il foglietto delle fibre... nel foglietto c e scritto che sono da assumere in primis lontano dai pasti...ma sopratutto almeno a due ore di distanza dalla assunzioni di farmaci. Temo che la sertralina proprio oggi che scadono le due settimane non venga assorbita. Cosa mi consigliate?è meglio che ne.prenda un altra di pastiglia dopo almeno due ore o non faccio nulla?
Grazie
Cordialità
[#33]
Utente
gentile dottore
grazie per la risposta
ieri a dir il vero alla fine ho preso due pastiglie..la seconda dopo due ore. il mio ragionamento è stato che se anche ne prendo due siccome c'è la latenza non accadrà nulla, e comunque è meglio, rispetto a non assorbirne nessuna.
imprevisto a parte, ora sto attento all'orario .
grazie per l'attenzione
cordialità
grazie per la risposta
ieri a dir il vero alla fine ho preso due pastiglie..la seconda dopo due ore. il mio ragionamento è stato che se anche ne prendo due siccome c'è la latenza non accadrà nulla, e comunque è meglio, rispetto a non assorbirne nessuna.
imprevisto a parte, ora sto attento all'orario .
grazie per l'attenzione
cordialità
[#34]
Gentile Utente,
nei casi in cui rimanga in dubbio se ha assunto una dose o meno di farmaco, e a maggior ragione se l'ha assunta e ha dubbi sull'assorbimento del farmaco, è buna norma non assumerlo e assumere la dose del giorno dopo.
cordialità
nei casi in cui rimanga in dubbio se ha assunto una dose o meno di farmaco, e a maggior ragione se l'ha assunta e ha dubbi sull'assorbimento del farmaco, è buna norma non assumerlo e assumere la dose del giorno dopo.
cordialità
[#35]
Utente
Gentili dottori,
Negli ultimi giorni la situazione non è delle migliori, ma la cosa buona è che lunedì ho l'appuntamento con il mio medico.
Detto ciò, volevo solo capire se i fans (oki, momendol, aspirina) possono ridurre o alterare l'effetto della sertralina.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
Negli ultimi giorni la situazione non è delle migliori, ma la cosa buona è che lunedì ho l'appuntamento con il mio medico.
Detto ciò, volevo solo capire se i fans (oki, momendol, aspirina) possono ridurre o alterare l'effetto della sertralina.
Grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
[#36]
Gentile utente,
Inutile che si ponga questioni da Lei formulate sui medicinali, tende a produrne sempre di nuove. Lei comunichi al medico le medicine che prende o deve prendere, lui se necessario le comunicherà se ci sono aggiustamenti da fare.
Inutile che si ponga questioni da Lei formulate sui medicinali, tende a produrne sempre di nuove. Lei comunichi al medico le medicine che prende o deve prendere, lui se necessario le comunicherà se ci sono aggiustamenti da fare.
[#38]
Utente
Gentili dottori,
Sono stato visitato, dopo la visita la psichiatra mi ha aumentato a 75 la sertralina fino a domenica, dopodichè 100 (due pastiglie da 50) inoltre mi ha dato uno stabilizzatore Dell' Umore da prendere nel caso si verificasse un'eccessiva iperattività e infine xanax per l'insonnia o attacchi d'ansia estrema.
In breve, l'ultima settimana da lunedì a giovedi, ho avuto una discreta iperattività...i doc lì avevo (di meno ma c'erano) e l'ansia lieve e velata come sovrastata dall''iperattivita, finchè giovedì ho commesso un errore: ho bevuto un po troppo, non tantissimo (non ero ubriaco marcio) ma un pochetto più del ''giusto'', la notte mi sono alzato con attacchi d'ansia straziante e da lì mi sono come ''resettato'', e a tutt'oggi è come se la sertralina non ci fosse più: immagini intrusive e ansia senza limite.... è solo una mia suggestione o è possibile che gli effetti si siano annichiliti?
ora aumento le dosi e si vedrà.
In ultimo Volevo Solo domandare, dato che saranno 5 o 6 giorni che prendo una pastiglia di xanax 0.25 per dormire(che vorrei smettere di prendere in questi giorni), dopo quanto può crearsi una dipendenza?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti
Sono stato visitato, dopo la visita la psichiatra mi ha aumentato a 75 la sertralina fino a domenica, dopodichè 100 (due pastiglie da 50) inoltre mi ha dato uno stabilizzatore Dell' Umore da prendere nel caso si verificasse un'eccessiva iperattività e infine xanax per l'insonnia o attacchi d'ansia estrema.
In breve, l'ultima settimana da lunedì a giovedi, ho avuto una discreta iperattività...i doc lì avevo (di meno ma c'erano) e l'ansia lieve e velata come sovrastata dall''iperattivita, finchè giovedì ho commesso un errore: ho bevuto un po troppo, non tantissimo (non ero ubriaco marcio) ma un pochetto più del ''giusto'', la notte mi sono alzato con attacchi d'ansia straziante e da lì mi sono come ''resettato'', e a tutt'oggi è come se la sertralina non ci fosse più: immagini intrusive e ansia senza limite.... è solo una mia suggestione o è possibile che gli effetti si siano annichiliti?
ora aumento le dosi e si vedrà.
In ultimo Volevo Solo domandare, dato che saranno 5 o 6 giorni che prendo una pastiglia di xanax 0.25 per dormire(che vorrei smettere di prendere in questi giorni), dopo quanto può crearsi una dipendenza?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti
[#39]
Gentile utente,
I risultati sulle ossessioni si vedono nel tempo, inutile che li segua giorno per giorno dopo il cambiamento della cura.
Sullo xanax segua le indicazioni del medico. Se le è stato detto che la può prendere all'occorrenza, riferirà al suo medico quanto spesso ne ha avuto bisogno, se invece non le è stato detto di prenderla, non si pone il problema.
I risultati sulle ossessioni si vedono nel tempo, inutile che li segua giorno per giorno dopo il cambiamento della cura.
Sullo xanax segua le indicazioni del medico. Se le è stato detto che la può prendere all'occorrenza, riferirà al suo medico quanto spesso ne ha avuto bisogno, se invece non le è stato detto di prenderla, non si pone il problema.
[#41]
Utente
Gentili dottori, sono andato dalla psichiatra, che mi ha dato 150 di sertralina.
Ho avuto dei discreti miglioramenti generici (con alti e bassi).
Inizierò la psicoterapia dinamica e al colloquio con la psicologa e lo psichiatra ho avuto il benestare per fare un breve percorso di TCC almeno a titolo ''istruttivo''.
Vorrei sapere se a milano esistono servizi di tcc nel SNN o almeno convenzionati dall' ASL.
Grazie per l'attenzione
Cordialità
Ho avuto dei discreti miglioramenti generici (con alti e bassi).
Inizierò la psicoterapia dinamica e al colloquio con la psicologa e lo psichiatra ho avuto il benestare per fare un breve percorso di TCC almeno a titolo ''istruttivo''.
Vorrei sapere se a milano esistono servizi di tcc nel SNN o almeno convenzionati dall' ASL.
Grazie per l'attenzione
Cordialità
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.