Mi sento uno zombie
Salve a tutti, lo scorso novembre ho avuto una psicosi (non so dire di che genere: all'ospedale dissero che era un buffet delirante indotto da sostanze [cannabis], in seguito mi hanno detto che ero bipolare, in seguito ancora, che ero borderline, e oggigiorno, dal medico della mia asl, mi viene detto che ho avuto una psicosi affettiva. Certo è che ho perso un po di fiducia nei medici in quanto nessuno tra i 5 che ho girato ha avuto un parere uniforme. C'e' che diceva che ero solamente depresso, che scienza strana!) con delirio e un'unica allucinazione e da allora ho cambiato 3 tipi di neurolettici:
- Xeplion (depot 300mg): che mi faceva sentire totalmente dissociato dalla realtà e in più mi portava rigidità muscolare (tanta da non poter camminare) sospeso a marzo.
- passa un mese senza psicofarmaci e io non ho alcun tipo di ricaduta.
- Sycrest (5 mg): per sentirmi "protetto", viste le paure innestatemi dai medici per eventuali ricadute, comincio a prendere il sycrest ad aprile, accompagnato dal cipralex e il depakin. questo è l'unico periodo che ricordo come positivo, in quanto lavoravo, prendevo la moto, ed ero sessualmente attivo.
- Abilify (15 mg): in seguito ad effetti collaterali dovuti al Sycrest (rigidità muscolare 20 minuti dopo l'assunzione del farmaco, impossibilità di camminare) mi reco in ospedale autonomamente e da li ricoverato presso ospedale pischiatrico, dove effettuano lo switch dal sycrest all'abilify.
Il tutto accompagnato da una psicoterapia ancora in atto.
Perchè vi ho scritto, perchè da quando prendo l'abilify mi sento davvero uno zombie, non penso più come prima (o non penso affatto), non riesco ad avere mie iniziative sulla mia vita, non so come vestirmi, non so con chi uscire, guido, ma con un ansia che non ha eguali, non riesco più a prendere la moto, non riesco più a fare skate.
Non ho stimoli ne di fame ne sessuali.
Non riesco a leggere, ne guardare la TV, ne giocare, ne studiare)
A breve è il mio compleanno e non so neanche come festeggiarlo, e se festeggiarlo.
Ho pensieri suicidi, ma non sono così pollo da cascare in una cosa simile.
A mio parere, non ho uno stretto contatto col mio Io e la mia Coscienza, mi sento distaccato da tutto, eppure so che c'e'!
Comunque, a breve mi sospenderanno definitivamente il farmaco, credete che la situazione tornerà come prima?
O rimarrò uno zombie a oltranza?
- Xeplion (depot 300mg): che mi faceva sentire totalmente dissociato dalla realtà e in più mi portava rigidità muscolare (tanta da non poter camminare) sospeso a marzo.
- passa un mese senza psicofarmaci e io non ho alcun tipo di ricaduta.
- Sycrest (5 mg): per sentirmi "protetto", viste le paure innestatemi dai medici per eventuali ricadute, comincio a prendere il sycrest ad aprile, accompagnato dal cipralex e il depakin. questo è l'unico periodo che ricordo come positivo, in quanto lavoravo, prendevo la moto, ed ero sessualmente attivo.
- Abilify (15 mg): in seguito ad effetti collaterali dovuti al Sycrest (rigidità muscolare 20 minuti dopo l'assunzione del farmaco, impossibilità di camminare) mi reco in ospedale autonomamente e da li ricoverato presso ospedale pischiatrico, dove effettuano lo switch dal sycrest all'abilify.
Il tutto accompagnato da una psicoterapia ancora in atto.
Perchè vi ho scritto, perchè da quando prendo l'abilify mi sento davvero uno zombie, non penso più come prima (o non penso affatto), non riesco ad avere mie iniziative sulla mia vita, non so come vestirmi, non so con chi uscire, guido, ma con un ansia che non ha eguali, non riesco più a prendere la moto, non riesco più a fare skate.
Non ho stimoli ne di fame ne sessuali.
Non riesco a leggere, ne guardare la TV, ne giocare, ne studiare)
A breve è il mio compleanno e non so neanche come festeggiarlo, e se festeggiarlo.
Ho pensieri suicidi, ma non sono così pollo da cascare in una cosa simile.
A mio parere, non ho uno stretto contatto col mio Io e la mia Coscienza, mi sento distaccato da tutto, eppure so che c'e'!
Comunque, a breve mi sospenderanno definitivamente il farmaco, credete che la situazione tornerà come prima?
O rimarrò uno zombie a oltranza?
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Dovrebbe parlare con il suo psichiatra. E' necessario capire se i suoi sintomi possono essere in parte dovuti al dosaggio di Abilify o sono sintomi di un disturbo dell'umore. Sicuramente non si sente bene ed è quindi doveroso modificare la sua terapia o potenziarla, non credo che la sola sospensione del farmaco che assume oggi possa migliorare completamente la situazione.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.5k visite dal 03/02/2014.
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