Elopram - sospensione
Buongiorno,
Brevemente: ho 36 anni e conduco una vita tranquilla, un buon lavoro impiegatizio e un secondo lavoro come maestra di tennis.
15 anni fa i primi problemi di ansia e di attacchi di panico, curati con 10 gt di ELOPRAM per un anno, puoi i disturbi sono cessati e con essi ho cessato pure le somministrazione delle goccie.
Tutto risolto quindi...fino ad un anno fa, quando gli stessi disturbi hanno ripreso a farsi sentire, quindi ho ripreso, mio malincuore, la cura con l'ELOPRAM.
Anche questa volta tutto rientrato in sede, ho smesso pensando che tutto tornasse come prima, ma purtroppo, a distanza di 2 mesi della fine dell'assuzione i disturbi di ansia generalizzata e continua sono tornati.
Mi chiedo quindi, crede che io debba prendere l'ELOPRAM per tutta la vita?
Certo, che indubbiamente mi aveva camibato notevolmente in meglio la qualità della vita.
Ho una vita molto intensa e certo non è mio desiderio limitarla per un problema di ansia generalizzata.
Il dubbio è riprendere con l'ELOPRAM (sono contro le medicine, ma in questo caso forse devo adeguarmi alle esigenze del mio corpo).
Se volesse rispondere al mio quesito le sarei molto riconoscente.
Mille grazie.
Brevemente: ho 36 anni e conduco una vita tranquilla, un buon lavoro impiegatizio e un secondo lavoro come maestra di tennis.
15 anni fa i primi problemi di ansia e di attacchi di panico, curati con 10 gt di ELOPRAM per un anno, puoi i disturbi sono cessati e con essi ho cessato pure le somministrazione delle goccie.
Tutto risolto quindi...fino ad un anno fa, quando gli stessi disturbi hanno ripreso a farsi sentire, quindi ho ripreso, mio malincuore, la cura con l'ELOPRAM.
Anche questa volta tutto rientrato in sede, ho smesso pensando che tutto tornasse come prima, ma purtroppo, a distanza di 2 mesi della fine dell'assuzione i disturbi di ansia generalizzata e continua sono tornati.
Mi chiedo quindi, crede che io debba prendere l'ELOPRAM per tutta la vita?
Certo, che indubbiamente mi aveva camibato notevolmente in meglio la qualità della vita.
Ho una vita molto intensa e certo non è mio desiderio limitarla per un problema di ansia generalizzata.
Il dubbio è riprendere con l'ELOPRAM (sono contro le medicine, ma in questo caso forse devo adeguarmi alle esigenze del mio corpo).
Se volesse rispondere al mio quesito le sarei molto riconoscente.
Mille grazie.
[#1]
Gentile utente,
i disturbi di ansia e panico in alcune persone possono presentarsi ripetutamente per molto tempo e richiedono quindi terapie molto lunghe (anche di anni).
In queste situazioni, oltre alla terapia farmacologica, potrebbe però essere utile considerare anche una psicoterapia che in molti casi riesce a consolidare i risultati positivi.
Cordiali saluti,
i disturbi di ansia e panico in alcune persone possono presentarsi ripetutamente per molto tempo e richiedono quindi terapie molto lunghe (anche di anni).
In queste situazioni, oltre alla terapia farmacologica, potrebbe però essere utile considerare anche una psicoterapia che in molti casi riesce a consolidare i risultati positivi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Utente
La ringrazio della sollecita risposta Dr. Patat, mi chiedo due cose: la prima è, l'Elopram crea assuefazione o dipendenza?
La seconda è: concretamente come agisce il farmaco, su che parte del cervello agisce e come?
Le chiedo questo perchè tutte e due le volte in cui ho preso il farmaco, dopo un anno di cura avrei potuto non usarlo più, perchè i sintomi erano TOTALMENTE spariti, ma poi smettendo, a distanza di più o meno tempo, si sono ripresentati.
Mille grazie ancora per la professionalità e la disponibilità.
Cordialmente,
La seconda è: concretamente come agisce il farmaco, su che parte del cervello agisce e come?
Le chiedo questo perchè tutte e due le volte in cui ho preso il farmaco, dopo un anno di cura avrei potuto non usarlo più, perchè i sintomi erano TOTALMENTE spariti, ma poi smettendo, a distanza di più o meno tempo, si sono ripresentati.
Mille grazie ancora per la professionalità e la disponibilità.
Cordialmente,
[#3]
Gentile utente,
elopram è un farmaco che non provoca dipendenza.
Agisce come inibitore del re-uptake della serotonina, cioè permette alla serotonina di esercitare maggiormente la sua azione a livello cellulare. Con il tempo inoltre induce una maggiore produzione di serotonina stessa.
I sintomi tendono a scomparire dopo alcuni mesi di cura grazie al primo effetto, mentre il secondo permette di sospendere la terapia senza la loro ricomparsa (ma non c'è modo di verificare con certezza quando ciò avvenga nella singola persona).
Cordiali saluti
elopram è un farmaco che non provoca dipendenza.
Agisce come inibitore del re-uptake della serotonina, cioè permette alla serotonina di esercitare maggiormente la sua azione a livello cellulare. Con il tempo inoltre induce una maggiore produzione di serotonina stessa.
I sintomi tendono a scomparire dopo alcuni mesi di cura grazie al primo effetto, mentre il secondo permette di sospendere la terapia senza la loro ricomparsa (ma non c'è modo di verificare con certezza quando ciò avvenga nella singola persona).
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Quindi Dott. Patat, deduco da quello che mi dice che lo "scompenso" se così possiamo definirlo non sia di natura psicologia ma chimica, sbaglio?
Ad ogni modo, riprenderò con l'Elopram, ma la domanda è, dopo quanto si potrà sospendere (anche perchè adesso mi trovo nella condizione di dover ricominciare tutto da capo).
Grazie mille ancora,
Buon proseguimento di giornata.
Ad ogni modo, riprenderò con l'Elopram, ma la domanda è, dopo quanto si potrà sospendere (anche perchè adesso mi trovo nella condizione di dover ricominciare tutto da capo).
Grazie mille ancora,
Buon proseguimento di giornata.
[#5]
Gentile utente,
il fatto che ci sia uno squilibrio chimico non significa che lo stesso non sia stato provocato da cause psicologiche. La causa del disturbo d'ansia infatti non è ancora nota, ma esistono diverse teorie che cercano di individuarla.
I farmaci agiscono in base alla loro natura, che è chimica, ma si inseriscono in un complesso sistema psico-organico.
Rispetto alla seconda domanda che pone, invece, è difficile fare una previsione. Nelle esperienze passate ha rispettato le indicazioni generali, tuttavia la sintomatologia si è ripresentata. A questo punto occorre valutare con il suo curante l'opportunità di mantenere la cura per tempi più lunghi.
Cordiali saluti,
il fatto che ci sia uno squilibrio chimico non significa che lo stesso non sia stato provocato da cause psicologiche. La causa del disturbo d'ansia infatti non è ancora nota, ma esistono diverse teorie che cercano di individuarla.
I farmaci agiscono in base alla loro natura, che è chimica, ma si inseriscono in un complesso sistema psico-organico.
Rispetto alla seconda domanda che pone, invece, è difficile fare una previsione. Nelle esperienze passate ha rispettato le indicazioni generali, tuttavia la sintomatologia si è ripresentata. A questo punto occorre valutare con il suo curante l'opportunità di mantenere la cura per tempi più lunghi.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 29/01/2014.
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