Terapia farmacologica personalità borderline dipendente cluster c

Non esiste una terapia farmacologica specifica, ossia non esiste alcun farmaco con l'indicazione specifica per questo tipo di disturbi. Esiste la possibilità di usare diversi farmaci a seconda delle dimensioni sintomatologiche prevalenti. É dunque necessaria la valutazione diretta dello specialista psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Ringrazio il dottore per la rapidità del consulto per il resto oggettivamente mi è poco utile perchè dal punto di vista psicoterapico per questa forma psichica diagnosticatami da un professionista la cura è molto lunga ed io non non posso permettermela per motivi di tempo, di lavoro, finanziari e per la mia pazienza ridotta al lumicino. Ho infatti periodi non dico di depressione classica ma di umore cupo e disperante che durano anche anni.

Mi sembra di non aver parlato affatto di psicoterapia. La terapia farmacologica deve essere valutata caso per caso perché non esistono farmaci specificamente indicati. O si aspettava anche una prescrizione.?

Sinceramente si! In ogni caso sarebbe stato comunque un medico o uno specialista a prescrivermi gli eventuali farmaci. Purtroppo ho capito che in psichiatria o in psicologia quando si esce dalle patologie classiche, eclatanti e stereotipate anche con la buona fede da parte del sanitario è difficile avere un aiuto e non capisco perchè. Ripeto non soffro di depressione quella grave classica, ma molti eventi della vita per questa mia personalità diciamo borderline periodicamente mi scatenano lunghi periodi di tristezza, malessere psichico e profondo scoraggiamento. Tutto qui.

Il problema non é la psichiatria o le patologie che lei definisce classiche o meno. Il problema é che non é possibile prescrivere farmaci a distanza, sia perché illegale, sia perché de ontologicamente scorretto. Uno specialista che possa visitarla direttamente non avrà difficoltà a inquadrare al meglio al sua condizione e suggerire il trattamento farmacologico più adeguato.
Cordiali saluti

Caro dottore
innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza però le devo esprimere una piccola nota polemica: è inutile che in questo sito e in molti altri si parli di consulto e poi non si possa mai esprimere più specificatamente la corrispondente terapia della patologia in questione ed è inutile infine esortare l'utente che richiede il consulto a rivolgersi al medico, allo specialista o al professionista in generale. Sono tutte cose ovvie, infatti come ovvia è la terapia dopo che si è visitato il paziente e si è conosciuta tutta la sua storia fisica con le eventuali altre affezioni concomitanti. Chi richiede il consulto vuole prima di recarsi dal medico, avere una certa idea della propria patologia e quindi riflettere, decidere su che tipo di professionista a cui rivolgersi. Pertanto il consulto online non dovrebbe essere mai personalizzato ma teorico, generico e standardizzato in base alle parole dell'utente con la relativa prescrizione farmacologica non utilizzando però i nomi commerciali dei farmaci ma solo i principi chimici e così escludendo tutte le eventuali responsabilità da parte del sanitario che risponde al consulto. Del resto mi sembra che ci sia una legge che tuteli questa materia e che viene utilizzata anche per molte trasmissioni televisive. Se ogni volta che si richiede un consulto ci viene detto di rivolgersi al medico a che serve il consulto e a questo punto a che serve il sito?
Distinti Saluti