Terapia ansia e panico errata?
buonasera,
da 4 anni ho ansia estrema con attacchi di panico sottoforma di soffocamento (sono anche asmatico) e difficolta' digestive, di blocco, con reflusso.
da 2 anni sto facendo della psicoterapia dinamica a sedute bisettimanali, e adesso, da 6 mesi, ho iniziato una cura con cipralex da 10 mg.
sto migliorando, ma i sintomi non sono scomparsi del tutto e, soprattutto, i pensieri anticipatori dell'ansia ci sono ancora. inoltre continuo a dover eseguire dei rituali se vado in certi posti per essere piu' sicuro che non mi venga l'attacco. inoltre in certi posti non riesco ad andare da solo ancora adesso.
la domanda e': da tutto cio' si puo' dedurre che la terapia e' errata o semplicemente bisogna attendere molto piu' tempo?
il mio curante non vuole aumentare la dose di cipralex.
io sono in difficolta', e voglio poter essere indipendente e libero di nuovo, anche perche' mi sembra gia' troppo tempo che mi limito.
qualcuno ha qualche suggerimento su come rendere tutto piu' efficace e, possibilmente, veloce?
grazie
da 4 anni ho ansia estrema con attacchi di panico sottoforma di soffocamento (sono anche asmatico) e difficolta' digestive, di blocco, con reflusso.
da 2 anni sto facendo della psicoterapia dinamica a sedute bisettimanali, e adesso, da 6 mesi, ho iniziato una cura con cipralex da 10 mg.
sto migliorando, ma i sintomi non sono scomparsi del tutto e, soprattutto, i pensieri anticipatori dell'ansia ci sono ancora. inoltre continuo a dover eseguire dei rituali se vado in certi posti per essere piu' sicuro che non mi venga l'attacco. inoltre in certi posti non riesco ad andare da solo ancora adesso.
la domanda e': da tutto cio' si puo' dedurre che la terapia e' errata o semplicemente bisogna attendere molto piu' tempo?
il mio curante non vuole aumentare la dose di cipralex.
io sono in difficolta', e voglio poter essere indipendente e libero di nuovo, anche perche' mi sembra gia' troppo tempo che mi limito.
qualcuno ha qualche suggerimento su come rendere tutto piu' efficace e, possibilmente, veloce?
grazie
[#1]
Gentile utente,
6 mesi sono un tempo più che sufficiente per valutare l'efficacia di un farmaco.
La domanda che le pongo è la seguente: i miglioramenti stanno continuando, pur lentamente, o si sono arrestati già da 2-3 mesi?
Nel primo caso concordo con l'opinione del suo curante di attendere ulteriori miglioramenti.
Nel secondo caso invece sarebbe opportuno modificare qualcosa (il dosaggio o il farmaco stesso).
Cordiali saluti,
6 mesi sono un tempo più che sufficiente per valutare l'efficacia di un farmaco.
La domanda che le pongo è la seguente: i miglioramenti stanno continuando, pur lentamente, o si sono arrestati già da 2-3 mesi?
Nel primo caso concordo con l'opinione del suo curante di attendere ulteriori miglioramenti.
Nel secondo caso invece sarebbe opportuno modificare qualcosa (il dosaggio o il farmaco stesso).
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
Utente
egr. dottore,
non sono cosi' sicuro...direi che il trend e' positivo, ma di pochissimo. forse non e' proprio calma piatta.
il problema grande e' che vorrei un "salto".
il perche' e' presto detto: ho necessita' di muovermi di piu' anche per esigenze di lavoro, insomma alll'atto pratico la terapia ha ancora ricadute modeste.
per questo ho dubbi.
grazie
non sono cosi' sicuro...direi che il trend e' positivo, ma di pochissimo. forse non e' proprio calma piatta.
il problema grande e' che vorrei un "salto".
il perche' e' presto detto: ho necessita' di muovermi di piu' anche per esigenze di lavoro, insomma alll'atto pratico la terapia ha ancora ricadute modeste.
per questo ho dubbi.
grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 25/01/2014.
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