Sospensione da paroxetina

Gentilissimo Dottore,
ormai regolarmente da 15 anni assumo Sereupin da 20mg ogni giorno e la situazione ansia/attacchi di panico è abbastanza sotto controllo.
Volevo chiederLe se potrò mai auspicare, un giorno, di smettere di prendere questo farmaco e, in generale, la tempistica dei rischi di sospensione da rimbalzo.
Ogni volta che ho provato a disfarmene, ho dovuto subire fenomeni di rimbalzo alquanto rilevanti ( destabilizzazione, malessere generale focalizzato su episodi non piacevoli da ricordare, nausea, diarrea, inappetenza, paura del futuro). Inoltre, e questa è la domanda principale, sarò costretta a mali estremi ad assumerlo per tutta la vita?Essendo a conoscenza solo la mia famiglia di questo mio "peccato", dovrei, secondo Lei, rendere partecipe mio marito? Il motivo per cui non l'ho fatto prima è che pensavo, nel frangente, di potermene disfare senza essere messa preventivamente alla gogna..... Grazie per il Suo contributo.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La sospensione va sempre effettuata con l'ausilio dello specialista per valutare innanzitutto se sia opportuna e, successivamente, adottare la migliore modalità che tenda a ridurre al minimo i possibili disagi. Occorre valutare insieme al suo specialista di fiducia se è come interrompere. In generale, il tempo in cui lei ha assunto il farmaco dovrebbe essere più che sufficiente. Le terapie a vita per i disturbi d'ansia non esistono, se non in particolari situazioni cliniche.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Quello che mi preme è sapere, più o meno, in quanto tempo possono attenuarsi questi fenomeni da "rimbalzo".
Posso immaginare che siano soggettivi e che per la questione bisognerebbe parlare con chi di competenza, ma lo chiedo per avere un'idea più chiara.
Grazie ancora
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
In genere i sintomi da sospensione durano alcune settimane. La modalità di sospensione e una eventuale terapia di supporto possono fare la differenza.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mi scusi Dottore,
ciò vuol dire che, con supporto medico, ci sarebbe un'alternativa valida alla paroxetina affinché questi sintomi da sospensione possano essere "smorzati"?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
A seconda del tipo di sintomi da sospensione, si possono associare terapie di supporto per brevi periodi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

volevo chiederLe un'ultima informazione. Siccome i sintomi da "rimbalzo" erano troppo e troppi e oltre ai normali si sono aggiunti: inappetenza, astenia, pensieri cattivi ricorrenti, situazione di malessere in generale, ho deciso di riprendere la mia terapia come da copione: 2 xanax al dì + sereupin da 20 mg.
Volevo appunto chiederLe se, questi sintomi possono essere "smorzati" ripetendo la terapia interrotta bruscamente 1 settimana fa, oppure passare direttamente alla lobotomia ;D Scherzo, ovviamente, ma sono davvero stanca di questa situazione.
Inoltre: la terapia sopra citata potrà rimettermi in forza tra un mesetto, orientativamente?
Grazie e buona serata
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
In genere occorrono alcune settimane per avere effetti dalla terapia con ssri. La benzodiazepina dovrebbe attutire di molto i sintomi d'ansia in tempi più brevi.comunque lo xanax non va assunto per periodi prolungati e la dismissione va gestita dallo specialista.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Mi devo preoccupare per i sintomi da astinenza sopraggiunti dopo la brusca interruzione, o in linea di massima ( ovviamente ne parlerò col medico) sono normali?
Stamane ho avuto una mattinata da orrore
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Si dovrebbe preoccupare maggiormente di non incorrere nuovamente in comportamenti scorretti, come l'autogestione della terapia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dopo la brutta esperienza avuta, stia tranquillo che non incorrerò più in situazioni fai-da-te. L'ho provato sulla mia pelle e non lo auguro a nessuno! Volevo solo che mi tranquillizzasse sul fatto che i sintomi di astinenza non fossero anomali da quelli che si possono riscontrare nella maggior parte dei casi, e, con i vari supporti medici possa ristabilire un mio equilibrio.
Grazie per la sua risposta