Pensieri ossessivi, paure ed ansie

Gentili dottori, volevo chiedere un chiarimento su certi problemi che ho avuto ultimamente. Premetto che soffro di ADHD e, il mio psichiatra, mi ha prescritto una dose di 150 mg di Bupropione da prendere la mattina a stomaco pieno e Tolep 300 mg da prendere la sera, dopo cena. Contemporaneamente, ho iniziato anche un percorso psicoterapeutico. Il trattamento farmacologico l'ho iniziato poco più di due settimane fa ma, nonostante tutto, continuo a fumare... e non poco.
Passando al nocciolo della questione, mi capita spesso di avere dei momenti di angoscia particolari, spesso e volentieri causati da pensieri relativi al fatto se riuscirò a raggiungere la mia ambizione per eccellenza in campo lavorativo; in particolar modo, se, per via del mio disturbo o delle mie forti inclinazioni all'ansia, riuscirò ad avere la qualifica per esercitare la professione che desidero, o se almeno riuscirò a risolvere "in tempo" questi problemi. Di conseguenza, mi è capitato di pensare che shock sarebbe per me non concludere nulla e, ahimè, mi è passato per la testa il pensiero (e la paura) che, nel caso non ci fossi riuscito, avrei commesso qualche follia, prima fra tutte il suicidio. L'ultima volta che ho avuto un pensiero simile è stato ieri e, questa paura, mi ha tartassato fino a poco fa. Non mi è passato per la testa il pensiero di togliermi la vita nemmeno per un secondo, ma è come se avessi una paura quasi ossessiva che abbia tendenze simili, che potrebbe accadere o che, inconsciamente, voglia farlo. Non so come spiegarlo, non so nemmeno se si potrebbe dire che sono impaurito dal fatto che ho certe paure e pensieri e/o delle loro ipotetiche conseguenze. Premetto che sono un ragazzo ossessivamente ansioso; tendo, spesso e volentieri, a convergere tutte le mie ansie su qualcosa, partendo in quinta su tutto (che sia l'Università o anche una relazione). Inoltre, ora che ci penso bene, non esco da un bel po' di tempo, per via del fatto che sono sempre a casa a leggere o a studiare. Fatto sta, ho letto sul bugiardino, e su vari articoli di internet, che chi in passato ha avuto pensieri simili o ha almeno tali tendenze, il Bupropione può peggiorarli ed enfatizzarli. Se devo essere sincero, una volta, prima dell'inizio della terapia, mi passò per la testa un pensiero del tutto analogo, ma lo troncai sul nascere, stupito e inorridito da tale idea. E' possibile quindi che abbia veramente certe tendenze e che, quindi, il Bupropione abbia agito su di esse? O è solo il frutto delle mie ansie e paure?
Ringrazio in anticipo e mi scuso per il testo eccessivamente lungo, spero di essere stato esauriente.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Questo tipo di pensieri va comunicato allo specialista per una valutazione diretta. Se esiste una correlazione temporale stretta con l'inizio della terapia, questa potrebbe aver influito sullo sviluppo di questi pensieri. Ne parli con lo specialista al più presto per un corretto inquadramento e per i provvedimenti più adatti.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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