Ansia o altro
Gentile Dott.re,
vorrei esporre in breve la mia situazione attuale e la mia situazione passata in modo da avere da parte sua dei consigli per uscire da questo periodo difficile.
da giugno 2006 fino a giugno 2010 ho avuto diversi problemi fisici o meglio, diverse sintomatologie fisiche che mi hanno provocato un eccessivo stato d'ansia che è sfociato solo una volta in un attacco di panico. mi spiego: per 4 anni tutti i giorni in maniera costante, trovando sollievo solo dormendo, ho avvertito senso di ubriachezza con vertigini leggere. ho effettuato visita neurologica risultata negativa. il neurologo mi aveva poi prescritto holter cardiaco, holter pressorio, visita oculistica e rx cervicale. tutti esami che non hanno portato a nulla di patologico. oltre a questo sintomo che comunque mi ha sempre permesso di svolgere le normali attività quotidiane, ho avuto diversi disturbi allo stomaco come eccessiva acidità, eruttazione continue, sbadigli e singhiozzo e dispnea. questi ultimi aspetti forse dovuti in parte a reflusso gastrico e esofagite che mi hanno diagnosticato con gastroscopia. magicamente a giugno del 2010 ho iniziato a sentirmi bene..mi sono laureata, ho trovato un ottimo lavoro e tutto è sparito, gradualmente ma sono stata benissimo per tre anni consecutivi.
ora purtroppo da due mesi non mi sento bene: tutto è esordito con forte tensione alla nuca e al collo, in parte tenuto a bada con muscoril. a ciò si sono aggiunte le vertigini costanti e problemi allo stomaco tra cui senso di nausea che va e viene. secondo lei devo ripetere degli esami per assicurarmi un'origini fisica del problema oppure è un problema di natura psicologica? chiedo un aiuto.
grazie
vorrei esporre in breve la mia situazione attuale e la mia situazione passata in modo da avere da parte sua dei consigli per uscire da questo periodo difficile.
da giugno 2006 fino a giugno 2010 ho avuto diversi problemi fisici o meglio, diverse sintomatologie fisiche che mi hanno provocato un eccessivo stato d'ansia che è sfociato solo una volta in un attacco di panico. mi spiego: per 4 anni tutti i giorni in maniera costante, trovando sollievo solo dormendo, ho avvertito senso di ubriachezza con vertigini leggere. ho effettuato visita neurologica risultata negativa. il neurologo mi aveva poi prescritto holter cardiaco, holter pressorio, visita oculistica e rx cervicale. tutti esami che non hanno portato a nulla di patologico. oltre a questo sintomo che comunque mi ha sempre permesso di svolgere le normali attività quotidiane, ho avuto diversi disturbi allo stomaco come eccessiva acidità, eruttazione continue, sbadigli e singhiozzo e dispnea. questi ultimi aspetti forse dovuti in parte a reflusso gastrico e esofagite che mi hanno diagnosticato con gastroscopia. magicamente a giugno del 2010 ho iniziato a sentirmi bene..mi sono laureata, ho trovato un ottimo lavoro e tutto è sparito, gradualmente ma sono stata benissimo per tre anni consecutivi.
ora purtroppo da due mesi non mi sento bene: tutto è esordito con forte tensione alla nuca e al collo, in parte tenuto a bada con muscoril. a ciò si sono aggiunte le vertigini costanti e problemi allo stomaco tra cui senso di nausea che va e viene. secondo lei devo ripetere degli esami per assicurarmi un'origini fisica del problema oppure è un problema di natura psicologica? chiedo un aiuto.
grazie
[#1]
Gentile Utente,
mi meraviglia un po' che abbia tenuto quella sintomatologia per quattro anni (senso di ubriachezza, senso di vertigine) avendo fatto correttamente visita neurologica ma, pare, senza consultare uno psichiatra. Quei sintomi potevano essere riferiti ad ansia somatizzata, e se fosse stato così, curati. Comunque sia sembra che, dopo essere spariti, siano ricomparsi. Fatto salvo il fatto che le indagini somatiche non vanno mai trascurate, mi farei vedere da uno psichiatra. Può darsi che con una cura, una volta fatta la diagnosi, lei possa stare bene in breve tempo.
Cordialità,
mi meraviglia un po' che abbia tenuto quella sintomatologia per quattro anni (senso di ubriachezza, senso di vertigine) avendo fatto correttamente visita neurologica ma, pare, senza consultare uno psichiatra. Quei sintomi potevano essere riferiti ad ansia somatizzata, e se fosse stato così, curati. Comunque sia sembra che, dopo essere spariti, siano ricomparsi. Fatto salvo il fatto che le indagini somatiche non vanno mai trascurate, mi farei vedere da uno psichiatra. Può darsi che con una cura, una volta fatta la diagnosi, lei possa stare bene in breve tempo.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Ex utente
Gentile Dott.re,
la ringrazio per la rapida risposta. lo sò sembrerebbe strano che una persona possa tenersi questi problemi per anni senza farsi aiutare.. il problema è che io avendo fatto a detta anche del mio curante tutti gli esami possibili non era il caso di approfondire con altro e quindi dentro di me non facevo altro che ripetere :"visto che non ho nulla di grave passerà"!! inoltre i miei genitori a cui mi rivolgevo per chiedere aiuto del perchè di questi problemi, non davano assolutamente peso alla cosa. insomma non ero per niente compresa e a nessuno sfiorava l'idea che potesse trattarsi di ansia... per quanto riguarda il neurologo al termine della visita e dopo aver fatto gli esami che le ho detto mi aveva prescritto lexotan; 5 gg una volta al giorno finchè ne avrei sentito il bisogno. cura che ovviamente non mi ha giovato assolutamente. ora capisce che mi trovo in una situazione in cui è difficile capire come muovermi..se con altri esami oppure no..
grazie
la ringrazio per la rapida risposta. lo sò sembrerebbe strano che una persona possa tenersi questi problemi per anni senza farsi aiutare.. il problema è che io avendo fatto a detta anche del mio curante tutti gli esami possibili non era il caso di approfondire con altro e quindi dentro di me non facevo altro che ripetere :"visto che non ho nulla di grave passerà"!! inoltre i miei genitori a cui mi rivolgevo per chiedere aiuto del perchè di questi problemi, non davano assolutamente peso alla cosa. insomma non ero per niente compresa e a nessuno sfiorava l'idea che potesse trattarsi di ansia... per quanto riguarda il neurologo al termine della visita e dopo aver fatto gli esami che le ho detto mi aveva prescritto lexotan; 5 gg una volta al giorno finchè ne avrei sentito il bisogno. cura che ovviamente non mi ha giovato assolutamente. ora capisce che mi trovo in una situazione in cui è difficile capire come muovermi..se con altri esami oppure no..
grazie
[#3]
Gentile Utente,
vista la passata esperienza, a maggior ragione non è molto difficile capire come muoversi: faccia una visita psichiatrica. Lo psichiatra è un medico e se ravvisa il dubbio che aspetti fisici debbano essere chiariti le chiederà eventuali esami.
Cordialità,
vista la passata esperienza, a maggior ragione non è molto difficile capire come muoversi: faccia una visita psichiatrica. Lo psichiatra è un medico e se ravvisa il dubbio che aspetti fisici debbano essere chiariti le chiederà eventuali esami.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 15/01/2014.
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