Cipralex ed eventuali effetti collaterali permamenti?
In seguito ad un periodo di stress prolungato, ho manifestato dei sintomi da depressione reattiva.
Il medico mi ha prescritto del Cipralex ma io volevo vedere se era possibile risolvere con il Serplus (prodotto naturale che aumenta la serotonina)
Di tanto in tanto scattano i seguenti meccanismi, che non riesco a controllare:
- Dolore al petto
- Senso di forte costrizione allo stomaco
- Malessere non precisato
- Nausea
- Inappetenza
- Freddo (a volte)
- La sera quando vado a letto: battiti accelerati
Purtroppo ho letto di persone in cura col cipralex che non ne sono più uscite e persone che hanno avuto problemi di natura sessuale.
Vorrei sapere se gli effetti collaterali (mi basta 1 solo caso) possono inibire la fertilità.
So che se dovessi decidere l'assunzione, dovrei protrarla per almeno 6 mesi ma non so se è un percorso che mi potrebbe portare senza una via d'uscita, con una dipendenza costante.
Attualmente i miei problemi sono legati al lavoro che ho lasciato (un lavoro creativo) e che sto cercando all'estero e di conseguenza sociale, dato che mi sono trasferito in un piccolo Paese, dove d'estate si sta benissimo ma mi manca la metropoli, la gente, il caos....
Se cedere al cipralex significa rischiare di non uscirne più o non poter avere figli, è ovvio che tenderei ad evitarlo perchè sono strade che si intraprendono ma che secondo me non si sa dove portino.
Preferirei avere una gamba rotta.
E' una sensazione quasi incontrollabile che non riesco a gestir, se non rassegnandomi ai sintomi (fortemente debilitanti)
Il medico mi ha prescritto del Cipralex ma io volevo vedere se era possibile risolvere con il Serplus (prodotto naturale che aumenta la serotonina)
Di tanto in tanto scattano i seguenti meccanismi, che non riesco a controllare:
- Dolore al petto
- Senso di forte costrizione allo stomaco
- Malessere non precisato
- Nausea
- Inappetenza
- Freddo (a volte)
- La sera quando vado a letto: battiti accelerati
Purtroppo ho letto di persone in cura col cipralex che non ne sono più uscite e persone che hanno avuto problemi di natura sessuale.
Vorrei sapere se gli effetti collaterali (mi basta 1 solo caso) possono inibire la fertilità.
So che se dovessi decidere l'assunzione, dovrei protrarla per almeno 6 mesi ma non so se è un percorso che mi potrebbe portare senza una via d'uscita, con una dipendenza costante.
Attualmente i miei problemi sono legati al lavoro che ho lasciato (un lavoro creativo) e che sto cercando all'estero e di conseguenza sociale, dato che mi sono trasferito in un piccolo Paese, dove d'estate si sta benissimo ma mi manca la metropoli, la gente, il caos....
Se cedere al cipralex significa rischiare di non uscirne più o non poter avere figli, è ovvio che tenderei ad evitarlo perchè sono strade che si intraprendono ma che secondo me non si sa dove portino.
Preferirei avere una gamba rotta.
E' una sensazione quasi incontrollabile che non riesco a gestir, se non rassegnandomi ai sintomi (fortemente debilitanti)
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Gentile utente,
comprendo le sue perplessità rispetto alla sintomatologia ed alla terapia prescritta, m provo a fare un po' di chiarezza.
I sintomi che descrive sono compatibili con un disturbo ansioso, per il quale cipralex è un farmaco efficace.
Rispetto ai possibile effetti collaterali, la letteratura afferma con chiarezza che non è possibile sviluppare dipendenza farmacologica da cipralex, quindi le persone a cui faceva riferimento probabilmente non erano riuscite a risolvere il problema di ansia/depressione e necessitavano di proseguire la cura per contenere i sintomi (ben diverso dal non poterne fare a meno per la dipendenza).
I disturbi sessuali sono invece una possibilità concreta, ma occorre anche in questo case fare alcune precisazioni.
Prima di tutto non si presentano sempre, ma solo in alcune persone.
Si tratta poi di effetti legati all'assunzione del farmaco, quindi scompaiono con la sospensione del trattamento.
Si possono presentare con tutti i farmaci di questa categoria e non solo con cipralex (che anzi in alcuni studi mostra un rischio leggermente inferiore alla media).
Infine, i disturbi sessuali che possono verificarsi sono il calo del desiderio e l'allungamento dei tempi di raggiungimento dell'orgasmo. Per quanto riguarda la fertilità non sono segnalati effetti di sorta.
Cordiali saluti,
comprendo le sue perplessità rispetto alla sintomatologia ed alla terapia prescritta, m provo a fare un po' di chiarezza.
I sintomi che descrive sono compatibili con un disturbo ansioso, per il quale cipralex è un farmaco efficace.
Rispetto ai possibile effetti collaterali, la letteratura afferma con chiarezza che non è possibile sviluppare dipendenza farmacologica da cipralex, quindi le persone a cui faceva riferimento probabilmente non erano riuscite a risolvere il problema di ansia/depressione e necessitavano di proseguire la cura per contenere i sintomi (ben diverso dal non poterne fare a meno per la dipendenza).
I disturbi sessuali sono invece una possibilità concreta, ma occorre anche in questo case fare alcune precisazioni.
Prima di tutto non si presentano sempre, ma solo in alcune persone.
Si tratta poi di effetti legati all'assunzione del farmaco, quindi scompaiono con la sospensione del trattamento.
Si possono presentare con tutti i farmaci di questa categoria e non solo con cipralex (che anzi in alcuni studi mostra un rischio leggermente inferiore alla media).
Infine, i disturbi sessuali che possono verificarsi sono il calo del desiderio e l'allungamento dei tempi di raggiungimento dell'orgasmo. Per quanto riguarda la fertilità non sono segnalati effetti di sorta.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 12/01/2014.
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