Cura ansia

Ho 44 anni e premetto che già di mio sono ansioso. Le mie preoccupazioni cominciano dal 2001 per varie vicende che mi sono successe in famiglia e sul lavoro,ma è nel 2011 quando ero più tranquillo che mi hanno riscontrato un linfoma di hodkins stadio iniziale che mi è stato trattato con 2 cicli di chemioterapia e 15 di radioterapia che è cominciato il peggioramento della mia ansia. Avevo continui attacchi di mal di pancia con dissenteria, sanguinamento dell’ano, aumento della pressione e soprattutto all’inizio del 2013 un senso di tristezza e di insoddisfazione della mia vita fin dal primo mattino. Ho provato l’omeopatia ma non funzionava, ho provato le gocce di lexotan ed En ma anche queste non funzionavano, allora mi sono rivolto ad un dottore che ha curato un amico che soffriva di ansia e stress che mi ha dato paroxetina,ma dopo 3 giorni ho dovuto sospendere perché mi procuravano continui e profondi sbadigli tanto da rendermi impossibile lavorare, allora mi ha dato venlafaxina 37,5 per 1 mese e dopo lo stesso farmaco da 75 mg solo che anche questo mi dava problemi ed allora mi ha fatto tornare al 37,5 aiutandomi con xanax al bisogno. A distanza di 9 mesi la situazione in alcune cose è migliorata, non ho più i tremori alle mani e la mattina quando mi sveglio non ho più quel senso di tristezza continua e anche l’intestino si è un po’ calmato però tutto il resto è rimasto e soprattutto quando comincio le ferie o le festività di natale che interrompo il mio ritmo di vita normale mi sento male per qualche giorno mi torna il senso di tristezza come se niente fosse più importante e un senso di agitazione. Proprio per questa sensazione dopo natale ho voluto provare il 75 mg ancora e in questo caso lo sopporto e quindi sono 15 gg che sto procedendo. La cosa che volevo chiedere è: per voi visti i minimi risultati ottenuti in 9 mesi la pastiglia è giusta o il dosaggio basso (37,5) come dice il mio farmacista non fa funzionare la cura; quando posso cominciare a star bene non sentire lo sbalzo da periodi lavorativi a ferie o feste e avere sensazioni di agitazione interna per ogni minima cosa che devo fare o soffrire di coliti (mal di pancia e dissenteria) anche quando mi sento tranquillo ma effettivamente forse non lo sono. grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

Il dosaggio di farmaco risulta essere troppo basso per poter sortire effetti terapeutici.

Gli effetti collaterali iniziali tendenzialmente tendono a scomparire con il prosieguo del trattamento.

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Utente
Utente
però la dose di 75 per lei è giusta per sortire effetti o si dovrebbe passare al 150 e se è giusta lei pensa che quando comincerà a sortire effetti.

grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se non ho capito male la dose attuale di trattamento è 37,5mg che risultano essere troppo pochi per poter avere effetti terapeutici dal farmaco.

Il dosaggio di 75 mg è un dosaggio medio che può dare effetti terapeutici sulla grande maggioranza dei sintomi relativi alla sfera ansioso-depressiva.

Qualora il dosaggio non dovesse risultare sufficiente è possibile considerare un aumento fino al massimo dosaggio che è di 225mg.

Prima di raggiungere tale ultimo dosaggio credo che debbano essere fatti diversi step, tra cui il primo principale di raggiungere la dose di 75 mg senza che possano residuare effetti collaterali spiacevoli.
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