Sindrome premestruale violenta ?
Buongiorno Dottori,
sono sposato da qualche anno con mia moglie, 27 anni lei, 33 io. Fin da quando eravamo fidanzati notavo che in un certo periodo del mese il suo carattere cambiava radicalmente. Da persona dolce e solare, diventava scontrosa, irosa, molto difficile starle vicino. Ho sempre fatto finta di nulla, sapendo che le donne sono soggette a cambi di umore nel periodo che precede il ciclo. Purtroppo però, con il passare degli anni, mi sto accorgendo che questa sua condizione sta di mese in mese peggiorando. Quando entra in questo 'stato' basta la minima cosa per farla comportare - fatico anche a scriverlo - come una persona con problemi di mente. Alle urla ormai si associano anche attacchi 'fisici' verso la mia persona. Ed a questo si associa una lettura di fantasia della realtà. In altri termini, magari la sua 'ira' si scatena su di me per atteggiamenti che mi attribuisce, ma che in realtà non sono veri. Attenzione, non 'inventa' fatti, ma rielabora fatti realmente accaduti distorcendoli del tutto (a volte collocandoli in momenti diversi del tempo, a volte modificandone il contenuto). Ho provato allora - visto che il problema dura da tempo e si presenta tutti i mesi - a fare delle registrazioni e mostrarle che quanto sosteneva non era la realtà, facendole vedere e sentire come erano andate le cose. Purtroppo anche questo espediente non serve a nulla, lei continua come se le registrazioni non esistessero e io non gliele avessi mai fatte sentire.
Al momento riesco ancora a gestire la cosa (magari vado via di casa e torno la sera e la trovo tranquilla e sorridente come se nulla fosse accaduto..!). Però sono preoccupato. Che futuro mi aspetta ? Quelli che oggi sono tiri di oggetti o pugni, un domani potrebbero diventare qualcosa di peggio ? Più volte ho provato a dirle che a mio avviso avrebbe bisogno di affrontare questo problema, ma lei ovviamente lo nega, dice che sono mie fantasie, o che se si arrabbia è solo colpa mia. Cosa posso fare ?
sono sposato da qualche anno con mia moglie, 27 anni lei, 33 io. Fin da quando eravamo fidanzati notavo che in un certo periodo del mese il suo carattere cambiava radicalmente. Da persona dolce e solare, diventava scontrosa, irosa, molto difficile starle vicino. Ho sempre fatto finta di nulla, sapendo che le donne sono soggette a cambi di umore nel periodo che precede il ciclo. Purtroppo però, con il passare degli anni, mi sto accorgendo che questa sua condizione sta di mese in mese peggiorando. Quando entra in questo 'stato' basta la minima cosa per farla comportare - fatico anche a scriverlo - come una persona con problemi di mente. Alle urla ormai si associano anche attacchi 'fisici' verso la mia persona. Ed a questo si associa una lettura di fantasia della realtà. In altri termini, magari la sua 'ira' si scatena su di me per atteggiamenti che mi attribuisce, ma che in realtà non sono veri. Attenzione, non 'inventa' fatti, ma rielabora fatti realmente accaduti distorcendoli del tutto (a volte collocandoli in momenti diversi del tempo, a volte modificandone il contenuto). Ho provato allora - visto che il problema dura da tempo e si presenta tutti i mesi - a fare delle registrazioni e mostrarle che quanto sosteneva non era la realtà, facendole vedere e sentire come erano andate le cose. Purtroppo anche questo espediente non serve a nulla, lei continua come se le registrazioni non esistessero e io non gliele avessi mai fatte sentire.
Al momento riesco ancora a gestire la cosa (magari vado via di casa e torno la sera e la trovo tranquilla e sorridente come se nulla fosse accaduto..!). Però sono preoccupato. Che futuro mi aspetta ? Quelli che oggi sono tiri di oggetti o pugni, un domani potrebbero diventare qualcosa di peggio ? Più volte ho provato a dirle che a mio avviso avrebbe bisogno di affrontare questo problema, ma lei ovviamente lo nega, dice che sono mie fantasie, o che se si arrabbia è solo colpa mia. Cosa posso fare ?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
Facciamo un esempio di fatto che distorce, o di torto che ritiene di aver subito in maniera infondata.
Quando dice che "nega", intende dire che nega che sia accaduto, non ricorda di aver aggredito, urlato, rotto, o comunque lo nega, oppure che "nega" l'importanza della cosa, come dire "andiamo oltre".
Facciamo un esempio di fatto che distorce, o di torto che ritiene di aver subito in maniera infondata.
Quando dice che "nega", intende dire che nega che sia accaduto, non ricorda di aver aggredito, urlato, rotto, o comunque lo nega, oppure che "nega" l'importanza della cosa, come dire "andiamo oltre".
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 25
Gentile Utente,
per quanto lei descriva accuratamente la sintomatologia di sua moglie, non dice se qualche professionista, nel tempo, ha mai fatto diagnosi di Sindrome Premestruale a sua moglie, dal momento che generalmente sotto questa diagnosi compaiono anche altri sintomi oltre la irritabilità e la irascibilità.
Certamente se come sembra sua moglie ritiene di non avere alcun problema, questo complica notevolmente la situazione e deporrebbe per il fatto che l'eventuale sindrome premestruale possa essere accompagnata da altre problematiche, non ultime problematiche di relazione di coppia.
Se non è possibile far vedere sua moglie da uno psichiatra, potrebbe provare a farsi aiutare dal medico di famiglia o dal ginecologo da cui è seguita.
Cordialità,
per quanto lei descriva accuratamente la sintomatologia di sua moglie, non dice se qualche professionista, nel tempo, ha mai fatto diagnosi di Sindrome Premestruale a sua moglie, dal momento che generalmente sotto questa diagnosi compaiono anche altri sintomi oltre la irritabilità e la irascibilità.
Certamente se come sembra sua moglie ritiene di non avere alcun problema, questo complica notevolmente la situazione e deporrebbe per il fatto che l'eventuale sindrome premestruale possa essere accompagnata da altre problematiche, non ultime problematiche di relazione di coppia.
Se non è possibile far vedere sua moglie da uno psichiatra, potrebbe provare a farsi aiutare dal medico di famiglia o dal ginecologo da cui è seguita.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#3]
Utente
Grazie Dottori, rispondo ad entrambi
Buongiorno Dott. Pacini, grazie per avermi risposto ;
le faccio un esempio 'tipo'. Solitamente una delle problematiche principali è legata al mio lavoro. Mi trovo in una situazione economicamente piuttosto difficile, che richiede una mia dedizione intensa al lavoro. Intendiamoci, parlo di otto ore al giorno cinque o sei giorni a settimana, niente di diverso dalla maggior parte delle persone di questo mondo. Purtroppo però lei prima era abituata a tempi di vita più rilassati e pretenderebbe la mia presenza come se fossimo ancora adolescenti. Sappiamo però come sono le dinamiche della vita, anche a me piacerebbe, ma non è possibile - almeno per me - comportarmi come se vivessi di rendita.
Questo è uno dei fattori che 'accendono' la sua ira. Da qui ecco che comincia a distorcere la realtà.
Faccio un esempio tipo di come lei si rivolge a me : 'Perchè dici che hai tanto da fare quando ieri invece di lavorare sei stato tutto il giorno con me a chiacchierare ? Tu ti lamenti che devi lavorare e io ti distolgo dal lavoro, ma in realtà sei solo un perditempo che non fa niente !'.
Questa la sua lettura. La realtà : sono stato a lavoro dalle 10.00 di mattina fino alle ore 18.00 e solo allora ci siamo incontrati per stare assieme. Dirle che è andata così, farle sentire la registrazione di io che rientro in casa alle 18.00 con lei che mi chiede come è andata la giornata lavorativa non serve assolutamente a nulla.
Buongiorno Dott. Di Rubbo. No, mia moglie non è stata mai visitata da un professionista nel tempo. Sono io che empiricamente lego questo suo stato al ciclo mestruale, perchè si presenta sempre nello stesso periodo del mese (ossia 10 giorni prima che le compaia il ciclo). Ormai sono talmente tanto addestrato alla cosa da avere degli avvisi sul cellulare che mi ricordano quando devo stare attento a ciò che dico o faccio.
Cosa mi consigliate ?
Buongiorno Dott. Pacini, grazie per avermi risposto ;
le faccio un esempio 'tipo'. Solitamente una delle problematiche principali è legata al mio lavoro. Mi trovo in una situazione economicamente piuttosto difficile, che richiede una mia dedizione intensa al lavoro. Intendiamoci, parlo di otto ore al giorno cinque o sei giorni a settimana, niente di diverso dalla maggior parte delle persone di questo mondo. Purtroppo però lei prima era abituata a tempi di vita più rilassati e pretenderebbe la mia presenza come se fossimo ancora adolescenti. Sappiamo però come sono le dinamiche della vita, anche a me piacerebbe, ma non è possibile - almeno per me - comportarmi come se vivessi di rendita.
Questo è uno dei fattori che 'accendono' la sua ira. Da qui ecco che comincia a distorcere la realtà.
Faccio un esempio tipo di come lei si rivolge a me : 'Perchè dici che hai tanto da fare quando ieri invece di lavorare sei stato tutto il giorno con me a chiacchierare ? Tu ti lamenti che devi lavorare e io ti distolgo dal lavoro, ma in realtà sei solo un perditempo che non fa niente !'.
Questa la sua lettura. La realtà : sono stato a lavoro dalle 10.00 di mattina fino alle ore 18.00 e solo allora ci siamo incontrati per stare assieme. Dirle che è andata così, farle sentire la registrazione di io che rientro in casa alle 18.00 con lei che mi chiede come è andata la giornata lavorativa non serve assolutamente a nulla.
Buongiorno Dott. Di Rubbo. No, mia moglie non è stata mai visitata da un professionista nel tempo. Sono io che empiricamente lego questo suo stato al ciclo mestruale, perchè si presenta sempre nello stesso periodo del mese (ossia 10 giorni prima che le compaia il ciclo). Ormai sono talmente tanto addestrato alla cosa da avere degli avvisi sul cellulare che mi ricordano quando devo stare attento a ciò che dico o faccio.
Cosa mi consigliate ?
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Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 25
Gentile Utente,
mi sembra che la situazione debba essere affrontata in una visita specialistica; esiste la possibilità di essere visti insieme da uno psichiatra che si possa rendere conto delle varie componenti del problema che lei lamenta? Quanto è sindrome premestruale? Quanto è anche qualcos'altro? Quanto incidono i problemi di coppia nel manifestarsi di questi sentimenti/atteggiamenti di sua moglie. Se non si capisce com'è composto il problema ancora più difficile è capire che rimedio ci sia.
Cordialità,
mi sembra che la situazione debba essere affrontata in una visita specialistica; esiste la possibilità di essere visti insieme da uno psichiatra che si possa rendere conto delle varie componenti del problema che lei lamenta? Quanto è sindrome premestruale? Quanto è anche qualcos'altro? Quanto incidono i problemi di coppia nel manifestarsi di questi sentimenti/atteggiamenti di sua moglie. Se non si capisce com'è composto il problema ancora più difficile è capire che rimedio ci sia.
Cordialità,
[#5]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
Non c'è niente da fare nel senso che lei è convinta che lei fosse a casa la mattina e il pomeriggio, o nel senso che come chi è rabbioso "esagera" e spara a zero sull'altra persona ma sapendo però come stanno le cose ?
Non c'è niente da fare nel senso che lei è convinta che lei fosse a casa la mattina e il pomeriggio, o nel senso che come chi è rabbioso "esagera" e spara a zero sull'altra persona ma sapendo però come stanno le cose ?
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente
Leggendo attentamente il suo scritto non mi appare ben chiaro se il contenuto di quanto riferito sia sconnesso alla realtà o sia sconnesso nei ragionamenti.
Oltretutto, le fa riferimento in particolare ad un particolare periodo del ciclo di sua moglie ma che, comunque, non risulta essere dirimente sulla reale sintomatologia che descrive.
A mio avviso andrebbero valutate sia condizioni neurologiche, ad esempio fenomeni epilettici, sia condizioni psichiatriche, ad esempio disturbo bipolare o psicosi, che dovrebbero essere indagate in modo appropriato.
Oltretutto, se la condizione descritta effettivamente può riscontrarsi solo nel periodo indicato, sarebbe anche opportuno far valutare tutti gli ormoni nel corso di tutto il mese per valutare eventuali oscillazioni degli stessi.
Leggendo attentamente il suo scritto non mi appare ben chiaro se il contenuto di quanto riferito sia sconnesso alla realtà o sia sconnesso nei ragionamenti.
Oltretutto, le fa riferimento in particolare ad un particolare periodo del ciclo di sua moglie ma che, comunque, non risulta essere dirimente sulla reale sintomatologia che descrive.
A mio avviso andrebbero valutate sia condizioni neurologiche, ad esempio fenomeni epilettici, sia condizioni psichiatriche, ad esempio disturbo bipolare o psicosi, che dovrebbero essere indagate in modo appropriato.
Oltretutto, se la condizione descritta effettivamente può riscontrarsi solo nel periodo indicato, sarebbe anche opportuno far valutare tutti gli ormoni nel corso di tutto il mese per valutare eventuali oscillazioni degli stessi.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 11/01/2014.
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Approfondimento su Ciclo mestruale
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