(capacità di) godere delle cose belle della vita

Salve, mi scuso per essere di nuovo qui, alla ricerca di un punto di vista esterno alla mia vita, non amicale, ma competente e professionale.
Credo di essere raramente davvero contenta.
Sicuramente è un momento, per me, di forte stress; ma "non potrebbe essere anche una festa?".
Sto per laurearmi.
Circa una decina di anni fa andai da una psicologa per il mio blocco universitario, ma senza venirne a capo e così, dopo qualche anno smisi.
Questa sofferenza ha un inizio che è segnato sul libretto degli esami: il 2000, e fare il calcolo matematico è facile..
Ho iniziato l'attuale ciclo di psicoterapia, in fondo per le stesse ragioni, tre anni fa con uno psichiatra e l'anno scorso ho finito gli esami ed ora sto per chiudere con l'università; sto per concludere, laurearmi e volendo usare una frase che ho espresso ieri (piangendo, come ora) "in fondo sono fortunata, perchè mi sto per laureare in una cosa che mi piace".
Mi sento non bene e con il groppone ed il pianto. Non dipende, credo, dalle preoccupazioni per un dopo, credo più per il rammarico di aver fatto andare male la mia vita per una vita intera. E poi, non so.. davvero di rado sono contenta, perchè?
Credo di non sapere godere delle cose belle della vita. Perchè?
E questo riconoscimento mi rende ancora più triste.
Credo che, la mia storia passata e più recente (riferibile al mio periodo di psicoterapia in corso) dovrebbero indicarmi come vivere questo momento, nel senso che in questa mia laurea, non c'è solo la "laurea"come naturale conclusione di un percorso di studi universatario, ma c'è un vissuto, fatto di difficoltà, fatiche e problemi, non so, penso che il dato di fatto è questo. Però sono triste.
Scusate lo sfogo. Ma fin'ora non sono stata entusista quando ho preso il vestito, stasera ritiro le tesi stampate, stamattina ho consegnato il dischetto presso la segreteria; insomma ma un pò di entusiasmo, no? Sicuramente in tutto questo mi pesa la mia condizione, il dipendere ancora economicamente, ma non dovrei essere contenta perchè mi sto per laureare e sto cambiando la mia vita e forse, forse, potrò cominciare ad avere una vita mia?
Ma, in generale, come si fa a godere delle cose belle della propria vita?
Grazie per l'attenzione ed un cordiale saluto.
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
purtoppo con i limiti di un consulto a distanza penso sia molto difficile fornirle una risposta costruttiva.Credo che,se il percorso psicoterapeutico seguito negli ultimi anni le ha consentito di raggiungere il suo agognato traguardo,sia stato per lei un già un grosso risultato.Permangono tuttavia alcune criticità,che lei descrive nella sua lettera,e che andranno affrontate nel proseguo del cammino terapeutico che ha intrappreso.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie Dottor Biondani,

per la Sua celere risposta.
Il mio "agognato traguardo", ancora non l'ho raggiunto: finchè non mi laureo ufficialmente, per me, io non l'ho ancora raggiunto; ma questo non cambia, credo, il senso della Sua risposta.
Mi lascia in curiosità devo dire... ; sicuramente so di dover continuare questo cammino intrapreso.
Nuovamente La ringrazio per la Sua risposta,
un cordiale saluto