Chiarimenti su disturbo d'ansia

Gentilissimi dottori,
per prima cosa vi ringrazio per il servizio che offrite e vi chiedo scusa se approfitto della vostra gentilezza, ma trovandomi, per ragioni di studio, lontano da casa non mi è possibile avere un appuntamento con il mio psichiatra in tempi brevi e quindi nell'attesa di avere un colloquio con il mio medico chiedo il vostro consulto.
Passando al problema, sono in cura con diagnosi di ansia generalizzata aggravata da uno stress post-traumatico; in un consulto precedente avevo già precisato di essere stato in cura con SSRI (paroxetina) per diversi mesi ma senza risultati evidenti se non qualcosa di positivo sull'umore; cura che poi ho sospeso in accordo con il mio medico per le forti disfunzioni sessuali che il farmaco mi provocava. Dopo aver dismesso la paroxetina, il mio medico mi prescrisse del Trittico che però ho sospeso quasi immediatamente in quanto mi provocava delle erezioni anomale e a volte dolorose, quindi per paura di un possibile episodio di priapismo ho voluto subito sospendere. Dopo aver dismesso il trittico non ho più avuto modo di incontrare il mio medico per il motivo sopracitato e quindi sono circa 2 mesi e mezzo che non assumo farmaci (se non occasionalmente xanax 0.25 quando mi sento particolarmente agitato). Da quando ho dismesso tutti i farmaci, inizialmente non ho avuto problemi in quanto i miei episodi ansiosi, che erano anche legati ad un leggero stato depressivo (causato da molti eventi spiacevoli) che mi portavo dietro da un pò di tempo fortunamente negli ultimi mesi si è attenuato moltissimo anzi direi praticamente scomparso, si erano leggermente attenuati rimanendo sotto una soglia abbastanza tollerabile. Il problema che vorrei sottoporvi è il seguente: nell'ultimo mese il mio stato di ansia (essenzialmente immotivata perchè non riesco a trovare un motivo scatenante) si è riacutizzato in maniera evidente portandomi nuovamente problemi di agitazione, nausea, tremori, inappetenza con problemi di stomaco e anche una forte insonnia. Detto questo, in passato con il mio psichiatra scartammo quindi l'ipotesi di assumere antidepressivi che avessero effetti negativi sulla sfera sessuale in quanto non riuscirei proprio a tollerarli, vorrei quindi chiedervi se esistono dei farmaci per la sintomatologia sopracitata che non abbiamo effetti negativi sulla sessualità. Preciso che non sto chiedendo una prescrizione in quanto so bene che questo non rientra nelle linee guida del sito; vorrei solo sapere se esistono dei farmaci con queste caratteristiche. Vi ringrazio in anticipo per la vostra gentilezza e professionalità. Cordiali saluti.