Tachicardia, ipertensione e stress

Salve,
sono una donna di 30 anni. ho sofferto di attacchi di panico adesso sfociati in ansia generalizzata. mi sto curando con la psicoterapia e i farmaci (venlafaxina ogni giorno e xanax al bisogno). nonostante questo, ogni cosa che esula un po' dalla tranquillità mi provoca ansia e stress, come andare in un grande centro commerciale o in un posto dove so di dover fare fila con molte persone (uffici comunali, poste, banca..) ma soprattutto andare al lavoro.
normalmente solo l'idea di dover andare al lavoro mi provoca tachicardia (95-100 bpm) e ipertensione (140/90). al lavoro non mi sono mai misurata la pressione e la frequenza cardiaca ma "sento" di averle sempre alte.
in condizioni normali invece, cioè quando sono a casa o in ferie o quando sono in ambienti familiari e con amici, la mia frequenza cardiaca è di 75 bpm e la pressione è 115/75.
non ho altri sintomi legati all'ansia, forse grazie alle medicine, non ho più mal di schiena, vertigini, nausea. ho "solo" tachicardia e ipertensione.
ho provato a prendere lo xanax prima di andare al lavoro ma mi hanno fatto notare che sembravo addormentata o ubriaca e, dovendo avere a che fare con molte persone, non è forse il caso.
aggiungo che pratico almeno un'ora di sport al giorno (sette giorni su sette) che non fumo, che sono normopeso, faccio una dieta sana, dormo 7/8 ore al giorno, che l'unico vizio che ho è concedermi una birra ogni tanto, non bevo mai nè vino nè superalcolici.
ho fatto diversi ecg e anche un ecocolordoppler e mi hanno riscontrato una lieve tachicardia sinusale, probabilmente dovuta al fatto che fossi agitata in quei momenti, ma nessuna patologia.
cerco di fare una vita normale ma mi rendo conto che questo mi provoca agitazione, preoccupazione, ansia. a volte mi chiedo se non sia meglio lasciar perdere tutto e chiudermi in casa. mi sento il caso peggiore e più grave di persona affetta da ansia mai esistito sulla terra.

ma la mia domanda è: è possibile che sottoporre il mio fisico a tachicardia e ipertensione ogni giorno lavorativo mi provochi una malattia cardiaca? lo stress, da solo, è un fattore che può farmi avere un infarto alla mia età?

grazie.
saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Questa è una delle preoccupazioni "da panico", ovvero a) di poter star male durante un attacco; b) che il ripetersi degli attacchi nel tempo provochi comunque.

La frequenza cardiaca si sente a volte, ma non sempre in maniera proporzionale al suo valore, sentirla e averla veloce sono due cose diverse. La pressione non si sente, il termine "ipertensione" non indica rialzi pressori durante attacchi, nel modo in cui lo usa indica piuttosto uno stato di "tensione" che nell'immaginario collettivo si identifica con la "pressione" del sangue.

La cura non sembra darLe una copertura adeguata contro i suoi sintomi, in particolare la preoccupazione e le limitazioni agli spostamenti nell'ambiente. Lo riferisca al medico perché va variata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
per quanto impossibile fare una diagnosi attraverso internet, molti dei sintomi descritti corrispondono effettivamente a quelli dei disturbi ansiosi.
Anche le terapia che sta assumendo è indicata per tali disturbi.
Mi sembra però che dalle sue parole emergano situazioni specifiche che la portano a manifestare il malessere (fare la fila con molte persone, andare al lavoro).
In queste situazioni spesso la psicoterapia abbinata ai farmaci permette di ottenere risultati migliori rispetto alla sola terapia farmacologica. Potrebbe quindi valere la pena di fare un tentativo in questa direzione.
Rispetto ai danni cardiologici, generalmente i sintomi ansiosi sono funzionali, cioè non danneggiano la struttura del corpo e quindi non provocano patologie organiche.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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