Mamma che va a vivere con il compagno
Buona sera
Ho una bambina di 5 anni e mezza, da 4 anni viviamo a casa di mia madre a cui mia figlia è molto affezionata. Il padre lo vede regolarmente. Da qualcche mese frequento un altro uomo con il quale ho preso una casa da andarci a vivere tutti e tre insieme.
Mia madre non è d accordo dice che è ancora troppo presto che la bambina soffrirebbe troppo.
il mio compagno con lei è fantastico e io credo molto nella nostra relazione.
come mi dovrei comportare per non far soffrire mia figlia?
Ho una bambina di 5 anni e mezza, da 4 anni viviamo a casa di mia madre a cui mia figlia è molto affezionata. Il padre lo vede regolarmente. Da qualcche mese frequento un altro uomo con il quale ho preso una casa da andarci a vivere tutti e tre insieme.
Mia madre non è d accordo dice che è ancora troppo presto che la bambina soffrirebbe troppo.
il mio compagno con lei è fantastico e io credo molto nella nostra relazione.
come mi dovrei comportare per non far soffrire mia figlia?
[#1]
Per una bambina che ha già dovuto affrontare una prima separazione, una seconda potrebbe essere ancora più dannosa. Sarebbe opportuno che la relazione si stabilizzasse prima i avventurarsi in una convivenza che coinvolge necessariamente anche la bambina, il cui interesse, e questa é mia opinione personale, andrebbe tutelato più di ogni altra cosa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
Io non posso decidere al posto suo sulla sua vita e su quella di sua figlia, tantomeno senza conoscere la situazione in maniera approfondita. L'unica cosa che posso fare é invitarla alla prudenza, a ponderare bene le scelte, magari discutendone anche con il suo compagno, oltre che con sua madre. Se poi ritiene di aver bisogno di aiuto da parte di un esperto, può rivolgersi al consultorio della sua zona di residenza per Avere dei colloqui di supporto.
Cordiali saluti
Io non posso decidere al posto suo sulla sua vita e su quella di sua figlia, tantomeno senza conoscere la situazione in maniera approfondita. L'unica cosa che posso fare é invitarla alla prudenza, a ponderare bene le scelte, magari discutendone anche con il suo compagno, oltre che con sua madre. Se poi ritiene di aver bisogno di aiuto da parte di un esperto, può rivolgersi al consultorio della sua zona di residenza per Avere dei colloqui di supporto.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 07/01/2014.
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