Depressione in modesto compenso
Avevo già scritto in questo forum,ma lo rifaccio,anche un aggiornamento sulla situazione corrente
Salve a tutti,vorrei un'attimo fare un pò di chiarezza sulla mia situazione e sulla cura che sto facendo,perchè non capisco più nulla.
Tutto è partito dal 30agosto 2012, quando,improvvisamente iniziai a soffrire di mal di testa (cefalea tensiva),un mese dopo,dopo scarsi tentativi di autoterapia tramite : Oki,Tachipirina mi sono recato da uno psichiatra che mi ha prescritto laroxyl 15ggt e xanxax 0.5mg per un mese,improvvisamente il mal di testa era sparito e con laroxyl dormivo anche molto bene.
Verso febbraio 2013,ho incominciato a soffrire di insonnia nonostante prendessi ancora laroxyl,così mi sono recato dallo psichiatra,visto che a detta sua il laroxyl doveva aiutare il sonno,mi ha tolto il laroxyl,diagnosticato una s.me ansioso-depressiva e mi ha dato: buproprione 150mg e valdoxan 25mg,intanto,durante febbraio-agosto 2013,ho cominciato anche ad avere MILLE preoccupazioni,un senso d'ansia costante durante la giornata,ad agosto 2013 mi sono reso conto che l'insonnia non era migliorata,così sono riandato dal medico che mi ha prescritto trittico 40gocce e mi tolto valdoxan in quanto inefficace,e sul foglio della visita ha scritto: depressione in modesto compenso,cosa vuol dire?
oggi gennaio 2014,per quanto riguarda l'insonnia sembra tutto ok,ma il senso d'ansia,le mille preoccupazioni persistono,costantemente,ed inoltre recentemente ho avuto dei problemi gastrointestinali,che a detta del curante sono inquadrabili in una s.me del colon irritabile,causata da stati ansiosi e da nesun'altra patologia possibile in atto.
Ora spiegherò meglio cosa intendo per ansia,visto che secondo me è una parentesi che merita una degna spiegazione,
Per senso D'ANSIA,io intendo l'avere mille preoccupazioni che ritengo INUTILI,e le paragono a "pensieri meteorite": ovvero la paura che mi cada un meteorite in testa se esco di casa,scusate la battuta,ma rende bene l'idea.
Ad esempio il fatto di avere la malattia stessa,oppure il fatto di preoccuparsi per qualcosa che a sua volta genera senso d'ansia e nelle fasi più accentuate si manifesta come rigidità all'intestino,con conseguenti dolori,stitichezza,diarrea,eccetera.
Infatti,quando mi si parla di "depressione",sono scettico perchè io in realtà non mi sono mai sentito depresso,se per depressione intendiamo il tipico stato melanconico,non motivato,stanco,senza energie eccetera.
Ma ovviamente lascio a fare i medici le diagnosi,sicuramente però l'assunzione di bupropione oltre che avermi fatto perdere peso e avermi fatto smettere di fumare,in pratica,mi da notevole energia,come senso di eccitazione,anche sessuale.
se tutte queste cose sono da ritenersi positive,rimane quel senso d'ansia che non va vià,avevo già contatto il medico,che mi aveva detto che l'ansia sarebbe andata via col passare del tempo,secondo voi cosa dovrei fare?
Inoltre,i farmaci che prendo possono causare secchezza all'occhio? come si risolve? uso lenti a contatto
Salve a tutti,vorrei un'attimo fare un pò di chiarezza sulla mia situazione e sulla cura che sto facendo,perchè non capisco più nulla.
Tutto è partito dal 30agosto 2012, quando,improvvisamente iniziai a soffrire di mal di testa (cefalea tensiva),un mese dopo,dopo scarsi tentativi di autoterapia tramite : Oki,Tachipirina mi sono recato da uno psichiatra che mi ha prescritto laroxyl 15ggt e xanxax 0.5mg per un mese,improvvisamente il mal di testa era sparito e con laroxyl dormivo anche molto bene.
Verso febbraio 2013,ho incominciato a soffrire di insonnia nonostante prendessi ancora laroxyl,così mi sono recato dallo psichiatra,visto che a detta sua il laroxyl doveva aiutare il sonno,mi ha tolto il laroxyl,diagnosticato una s.me ansioso-depressiva e mi ha dato: buproprione 150mg e valdoxan 25mg,intanto,durante febbraio-agosto 2013,ho cominciato anche ad avere MILLE preoccupazioni,un senso d'ansia costante durante la giornata,ad agosto 2013 mi sono reso conto che l'insonnia non era migliorata,così sono riandato dal medico che mi ha prescritto trittico 40gocce e mi tolto valdoxan in quanto inefficace,e sul foglio della visita ha scritto: depressione in modesto compenso,cosa vuol dire?
oggi gennaio 2014,per quanto riguarda l'insonnia sembra tutto ok,ma il senso d'ansia,le mille preoccupazioni persistono,costantemente,ed inoltre recentemente ho avuto dei problemi gastrointestinali,che a detta del curante sono inquadrabili in una s.me del colon irritabile,causata da stati ansiosi e da nesun'altra patologia possibile in atto.
Ora spiegherò meglio cosa intendo per ansia,visto che secondo me è una parentesi che merita una degna spiegazione,
Per senso D'ANSIA,io intendo l'avere mille preoccupazioni che ritengo INUTILI,e le paragono a "pensieri meteorite": ovvero la paura che mi cada un meteorite in testa se esco di casa,scusate la battuta,ma rende bene l'idea.
Ad esempio il fatto di avere la malattia stessa,oppure il fatto di preoccuparsi per qualcosa che a sua volta genera senso d'ansia e nelle fasi più accentuate si manifesta come rigidità all'intestino,con conseguenti dolori,stitichezza,diarrea,eccetera.
Infatti,quando mi si parla di "depressione",sono scettico perchè io in realtà non mi sono mai sentito depresso,se per depressione intendiamo il tipico stato melanconico,non motivato,stanco,senza energie eccetera.
Ma ovviamente lascio a fare i medici le diagnosi,sicuramente però l'assunzione di bupropione oltre che avermi fatto perdere peso e avermi fatto smettere di fumare,in pratica,mi da notevole energia,come senso di eccitazione,anche sessuale.
se tutte queste cose sono da ritenersi positive,rimane quel senso d'ansia che non va vià,avevo già contatto il medico,che mi aveva detto che l'ansia sarebbe andata via col passare del tempo,secondo voi cosa dovrei fare?
Inoltre,i farmaci che prendo possono causare secchezza all'occhio? come si risolve? uso lenti a contatto
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Gentile utente,
la sintomatologia appare caratterizzata maggiormente da una condizione ansiosa piuttosto che depressiva, secondo la descrizione che ha fatto.
La terapia assunta ha una ridotta efficacia sui sintomi d'ansia seppur considerata efficace nei disturbi depressivi.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione.
la sintomatologia appare caratterizzata maggiormente da una condizione ansiosa piuttosto che depressiva, secondo la descrizione che ha fatto.
La terapia assunta ha una ridotta efficacia sui sintomi d'ansia seppur considerata efficace nei disturbi depressivi.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 06/01/2014.
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