Disturbo d'ansia e pensieri negativi
Gentili Dottori,
Un paio di mesi fa un neurologo mi ha diagnosticato un disturbo ansiogeno che era causa di cefalea tensiva. Mi prescrisse laroxyl 3+3+5 gocce die.
Devo dire di non essere stato costante con la terapia, mi sono trasferito, ho avuto qualche problema per cui ho solo potuto vedere gli iniziali vantaggi del laroxyl.
Il problema é questo, soffro di pensieri spiacevoli ricorrenti , legati alla mia assenza
Penso continuamente che potrebbe succedere qualcosa alla mia famiglia ecc.
A Vostro giudizio questi pensieri, che si ripetono da anni ed anni in occasione di spostamenti ed occasioni particolari, siano in qualche modo legati al disturbo d'ansia
Grazie e buon anno
Un paio di mesi fa un neurologo mi ha diagnosticato un disturbo ansiogeno che era causa di cefalea tensiva. Mi prescrisse laroxyl 3+3+5 gocce die.
Devo dire di non essere stato costante con la terapia, mi sono trasferito, ho avuto qualche problema per cui ho solo potuto vedere gli iniziali vantaggi del laroxyl.
Il problema é questo, soffro di pensieri spiacevoli ricorrenti , legati alla mia assenza
Penso continuamente che potrebbe succedere qualcosa alla mia famiglia ecc.
A Vostro giudizio questi pensieri, che si ripetono da anni ed anni in occasione di spostamenti ed occasioni particolari, siano in qualche modo legati al disturbo d'ansia
Grazie e buon anno
[#1]
Gentile utente,
Questo tipo di pensieri hanno generalmente una base ansiosa. Comprendere se siano parte di i. Vero e proprio disturbo, di natura ansiosa o ossessiva, spetta all specialista psichiatra che possa visitarla direttamente. Sarebbe opportuno consultare uno specialista psichiatra e seguirne i consigli.
Cordiali saluti
Questo tipo di pensieri hanno generalmente una base ansiosa. Comprendere se siano parte di i. Vero e proprio disturbo, di natura ansiosa o ossessiva, spetta all specialista psichiatra che possa visitarla direttamente. Sarebbe opportuno consultare uno specialista psichiatra e seguirne i consigli.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringraziò per la Sua risposta. Sono all' estero, il che rende molto difficoltosa la comunicazione con i medici locali, specialmente se parliamo di psichiatri.
Non é la prima volta che mi trasferisco ma non ritiene che lo stress di una situazione e di persone completamente nuove possano acuire questo disturbo?
Certamente proveró a contattare uni specialista ma, a Suo giudizio, potrei riprendere il laroxyl? Mi darebbe giovamento?
La ringraziò per la Sua risposta. Sono all' estero, il che rende molto difficoltosa la comunicazione con i medici locali, specialmente se parliamo di psichiatri.
Non é la prima volta che mi trasferisco ma non ritiene che lo stress di una situazione e di persone completamente nuove possano acuire questo disturbo?
Certamente proveró a contattare uni specialista ma, a Suo giudizio, potrei riprendere il laroxyl? Mi darebbe giovamento?
[#3]
Le sue preoccupazioni possono avere anche una base reale; é chiaro che essere lontani dalla propria famiglia può generare simili pensieri. Tuttavia, la qualità, l'intensità e l'impatto che questi pensieri hanno sulla vita quotidiana può far distinguere tra una situazione fisiologica e un problema da trattare. Purtroppo, a distanza, senza conoscere la sua condizione reale, non é possibile consigliare alcun tipo di terapia. Mi dispiace non poter essere di ulteriore aiuto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 01/01/2014.
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