Mentire bis
mi ricollego al mentire di cui ho ricevuto risposta ed aggiungo un'esperienza forte a cui il mio ex ragazzo e la sua famiglia sono stati sottoposti. Un membroo minorenne della sua famiglia ha subito violenza sessuale (pedofilia) ad opera di parente collaterale.Ciò ha implicato per il mio ex doversi far carico di curare tutta la sua famiglia all'epoca dei fatti erano usciti tutti di testa e gli aspetti penali del relativo giudizio che hanno provveduto ad instaurare contro il colpevole.
All'epoca dei Fatti il mio ex era solo un 19enne ed ha dovuto fare l'ago della bilancia di tutta quella situazione.
Ci può essere una relazione tra questa esperienza di violenza da gestire col fatto che lui menta sistematicamente sulla sua vita (ricordo che allo stato si laurea tra un mese mentre lui dice che sta per diventare avvocato)?
Se parlo con lui decontestualizzando le mie considerazioni (tipo come ti senti, come stai senza far riferimeto alla seduta di laurea imminente che nella sua versioen dei fatti coincide con l'esame orale di avvocato)lui sembra rispondere sinceramente dicendo che è concentrato e per il momento il suo problema prevalente è la realizzazione.
Ravviso rispetto ad altri pareri attinenti al mentire o a a disturbi della personalità che il mio ex ragazzo non ha alcuno scatto è molto educato servizievole un vero signore, non si lamenta mai e quando ha tempo è anche in grado di ascoltare dando ottimi consigli; però non dorme quasi mai e se dorme si sente in colpa.
Allora mi chiedo ma il suo è un disturbo o una scelta per non far preoccupare la famiglia che all'epoca non si è peraltro preoccupata di tenerlo fuori da quella storia visto che era solo un giovane ragazzo (lui ha assistito anche all'incidente probatorio con la minore)
ma che senso ha vivere nella menzogna? tutti avrebbero capito il perchè ha perso del tempo con una tragedia simile ed in ogni caso è giovane ha appena compito 27 anni. Io non voglio che continui così. Devo fare qualcosa ma voglio agire in maniera consapevole
Aiutatemi
All'epoca dei Fatti il mio ex era solo un 19enne ed ha dovuto fare l'ago della bilancia di tutta quella situazione.
Ci può essere una relazione tra questa esperienza di violenza da gestire col fatto che lui menta sistematicamente sulla sua vita (ricordo che allo stato si laurea tra un mese mentre lui dice che sta per diventare avvocato)?
Se parlo con lui decontestualizzando le mie considerazioni (tipo come ti senti, come stai senza far riferimeto alla seduta di laurea imminente che nella sua versioen dei fatti coincide con l'esame orale di avvocato)lui sembra rispondere sinceramente dicendo che è concentrato e per il momento il suo problema prevalente è la realizzazione.
Ravviso rispetto ad altri pareri attinenti al mentire o a a disturbi della personalità che il mio ex ragazzo non ha alcuno scatto è molto educato servizievole un vero signore, non si lamenta mai e quando ha tempo è anche in grado di ascoltare dando ottimi consigli; però non dorme quasi mai e se dorme si sente in colpa.
Allora mi chiedo ma il suo è un disturbo o una scelta per non far preoccupare la famiglia che all'epoca non si è peraltro preoccupata di tenerlo fuori da quella storia visto che era solo un giovane ragazzo (lui ha assistito anche all'incidente probatorio con la minore)
ma che senso ha vivere nella menzogna? tutti avrebbero capito il perchè ha perso del tempo con una tragedia simile ed in ogni caso è giovane ha appena compito 27 anni. Io non voglio che continui così. Devo fare qualcosa ma voglio agire in maniera consapevole
Aiutatemi
[#1]
Gentile utente,
certamente le questioni che riporta sono molto importanti.
Tra l'altro in questo momento si prospettano situazioni che riguardano anche il codice penale, pertanto sarebbe meglio non discutere di tali situazioni che tra l'altro non interessano lei direttamente ma una famiglia ipoteticamente acquisita.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista di persona.
certamente le questioni che riporta sono molto importanti.
Tra l'altro in questo momento si prospettano situazioni che riguardano anche il codice penale, pertanto sarebbe meglio non discutere di tali situazioni che tra l'altro non interessano lei direttamente ma una famiglia ipoteticamente acquisita.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 26/06/2008.
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