Ruminazioni, sensi di colpa, loop
Buongiorno, sono una donna di 40 anni. Soffro di continue ruminazioni su scelte fatte in passato e che si sono rivelate sbagliate. Continuo a pensare al perchè ho scelto in quel modo, a come avrei dovuto comportarmi e a tutte le strategie che devo attuare per evitare di fare gli stessi errori in futuro. Questo mi porta a leggere continuamente libri di autoaiuto, cercare le terapie migliori o gli approcci psicoterapici migliori ma in questo modo investo troppo tempo in una continua ricerca che mi fa sorgere piu' dubbi di quelli che vorrebbe placare perchè di fronte a teorie che percepisco ugualmente valide ma discordati vado in crisi totale.. Continuo a pensare a come formulare dei concetti che possano abbracciare le varie teorie che possono essermi di aiuto, il tormento e' la ricerca della mia verità. Quindi io sono focalizzata sulla soluzione, sull'andare oltre cio' che mi è capitato ma vado in tilt durante la ricerca, troppi approcci, troppi pareri discordanti, troppi pensieri..Vorrei capire se posso definire il mio disturbo come DOC o no in quanto nel mio caso si tratta piu' di ruminazioni eccessive su eventi realmente dolorosi dei quali mi sento responsabile, sensi di colpa, loop, troppi pensieri ma gli eventi su cui si innestano i miei pensieri sono reali, concreti ( ad es. nessun controllo del gas, manie di pulizie, paure infondate ecc..). Inoltre ho una totale incapacità di prendere delle decisioni riguardo certi ambiti della mia vita (salute, scelta della casa, cambio del lavoro) e continuo a valutare pro e contro in un loop che non porta ad una soluzione univoca perchè ho il terrore di fare errori che potrei pagare cari.. Quali approcci psicoterapici mi possono aiutare? L'approccio TCC puo' aiutarmi? Cosa ne pensate delle terapia breve strategica per un caso come il mio? Quali farmaci possono essere adatti ad una sintomatologia come quella che vi ho descritto? Grazie..
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Gentile utente.
da come lei descrive la sua situazione si potrebbe ipotizzare di trovarsi nel campo dei disturbi ossessivi,tuttavia una diagnosi precisa richiede una approfondita visita e colloquio con uno specialista Psichiatra.Solo dopo aver raggiunto una ipotesi diagnostica suficientemente attendibile si potrà valutare quale approccio terapeutico possa essere per lei più efficace,sia in campo farmacologico che psicoterapico.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
da come lei descrive la sua situazione si potrebbe ipotizzare di trovarsi nel campo dei disturbi ossessivi,tuttavia una diagnosi precisa richiede una approfondita visita e colloquio con uno specialista Psichiatra.Solo dopo aver raggiunto una ipotesi diagnostica suficientemente attendibile si potrà valutare quale approccio terapeutico possa essere per lei più efficace,sia in campo farmacologico che psicoterapico.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 30/12/2013.
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