Ho paura di essere narcisista
Sono una ragazza di 22 anni e ho molta paura per me stessa e per la mia salute mentale. Sono tendenzialmente ipocondriaca, soffro d'ansia e sono in terapia per alcuni miei pensieri ossessivi. Ora, come mio solito mi sono fatta un auto-diagnosi online nell'attesa di poterne parlare con la mia psicoterapeuta. Mi ritrovo perfettamente nel disturbo narcisistico di personalità e inoltre sono una bugiarda patologica. Per esempio al posto di dire al mio ex ragazzo che ero io ad avere paura di avere una malattia grave ho detto che era la dottoressa ad avere questo timore. E un'altra ho detto di aver fatto un incidente, subito dopo smentendolo essendomi resa conto di quanto fosse facile che mi beccassero. L'ho sempre fatto, ho sempre aggiunto dettagli falsi per bisogno di compassione, di vittimismo, di attenzioni.
Sento un bisogno di attenzioni costante, e mi sono resa conto di non saper ascoltare e di non entrare realmente in contatto con le persone.
Ho molta paura di me stessa e di cosa sono. A volte mento così tanto a me stessa, imponendomi dei comportamenti perfezionistici, che non so più distinguere quali sono i miei reali bisogni.
è possibile guarire? io mi sento pazza in questo momento. e ciò che mi spaventa è il mio non saper riconoscere i miei bisogni e la mancanza di empatia che deriva da questi disturbi. Sono estremamente preoccupata.
Sento un bisogno di attenzioni costante, e mi sono resa conto di non saper ascoltare e di non entrare realmente in contatto con le persone.
Ho molta paura di me stessa e di cosa sono. A volte mento così tanto a me stessa, imponendomi dei comportamenti perfezionistici, che non so più distinguere quali sono i miei reali bisogni.
è possibile guarire? io mi sento pazza in questo momento. e ciò che mi spaventa è il mio non saper riconoscere i miei bisogni e la mancanza di empatia che deriva da questi disturbi. Sono estremamente preoccupata.
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"come mio solito mi sono fatta un auto-diagnosi online"
Pratica che peggiora la capacità di gestione di pensieri e dei dubbi di chi soffre di determinati disturbi, oltre che creare diagnosi non -senso tipo "paura di essere narcisista" e oscillazioni tra presunte autodiagnosi e termini tipo "pazza".
Abbandoni queste letture che le creano solo confusione e si rivolga piuttosto a uno specialista.
La spinta a raccontare cose false per suscitare reazioni a proprio favore è un comportamento in effetti da trattare, perché disturba proprio le relazioni a cui invece tiene.
Pratica che peggiora la capacità di gestione di pensieri e dei dubbi di chi soffre di determinati disturbi, oltre che creare diagnosi non -senso tipo "paura di essere narcisista" e oscillazioni tra presunte autodiagnosi e termini tipo "pazza".
Abbandoni queste letture che le creano solo confusione e si rivolga piuttosto a uno specialista.
La spinta a raccontare cose false per suscitare reazioni a proprio favore è un comportamento in effetti da trattare, perché disturba proprio le relazioni a cui invece tiene.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
In realtà mi rivedo moltissimo nel disturbo, e sto rianalizzando molte cose della mia vita. Per esempio, il fatto che cambio a seconda di chi ho davanti, il fatto di adattarmi continuamente e quindi di non avere delle reali preferenze o comunque di non farle valere pur di essere accettata.
Quel che più mi spaventa è la manipolazione delle persone, cioè il volerle accanto a me solo per poter trovare in loro conferme, accettazione, per sentirmi accettata.
Ho letto più articoli e sembra che sia difficile uscire da questo disturbo. E questo mi scoraggia
Quel che più mi spaventa è la manipolazione delle persone, cioè il volerle accanto a me solo per poter trovare in loro conferme, accettazione, per sentirmi accettata.
Ho letto più articoli e sembra che sia difficile uscire da questo disturbo. E questo mi scoraggia
[#3]
Gentile utente,
Sì, la tendenza alla manipolazione è preoccupante, proprio perché le fa allontanare e le viene sempre più "automatica" come soluzione, perché è abituata a ricavarne un successo immediato.
Difficile non significa impossibile o complicato. Significa solo che la maggior parte delle persone non arriva neanche a considerarlo un problema.
Sì, la tendenza alla manipolazione è preoccupante, proprio perché le fa allontanare e le viene sempre più "automatica" come soluzione, perché è abituata a ricavarne un successo immediato.
Difficile non significa impossibile o complicato. Significa solo che la maggior parte delle persone non arriva neanche a considerarlo un problema.
[#4]
Utente
Ma è possibile uscire da questi schemi? Cioè imparare a riconoscerli prima e non dopo aver commesso i miei errori?
Mi rendo conto di non conoscermi per niente e di aver indossato tante di quelle maschere, di cui però ero io stessa convinta, da non sapere realmente chi sono e da non sapere quali sono le mie emozioni, i miei bisogni. è possibile intervenire alla mia età?
Mi rendo conto di non conoscermi per niente e di aver indossato tante di quelle maschere, di cui però ero io stessa convinta, da non sapere realmente chi sono e da non sapere quali sono le mie emozioni, i miei bisogni. è possibile intervenire alla mia età?
[#5]
Gentile utente,
Riconoscerli non comporta uscirne, anche perché chi li utilizza è convinto che siano utili e buoni, o che siano giusti anche se portano a conseguenze dannose, specialmente se si attraversano fasi umorali che rendono le valenze emotive maggiori più forti del senso pratico delle cose.
La sua età non pone alcun problema per quanto riguarda l'intervento.
Riconoscerli non comporta uscirne, anche perché chi li utilizza è convinto che siano utili e buoni, o che siano giusti anche se portano a conseguenze dannose, specialmente se si attraversano fasi umorali che rendono le valenze emotive maggiori più forti del senso pratico delle cose.
La sua età non pone alcun problema per quanto riguarda l'intervento.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11.2k visite dal 26/12/2013.
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