Seguendo una terapia a base di citalopram
Gentili dottori, da ottobre sto seguendo una terapia a base di Citalopram (12+12), Prazene (12+12), e Levopraid che attualmente sto scalando (sono arrivata a 4+4).
Ho un ritardo di circa 10 giorni, cosa che non si era mai verificata prima; premettendo che non posso essere incinta, la cosa potrebbe essere imputata ai farmaci?
Grazie mille.
Ho un ritardo di circa 10 giorni, cosa che non si era mai verificata prima; premettendo che non posso essere incinta, la cosa potrebbe essere imputata ai farmaci?
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
un ritardo del ciclo potrebbe essere imputabile a svariati fattori, tra i quali anche l'effetto dell'ansia o gli effetti collaterali di alcuni farmaci (nel suo caso, visti i dosaggi mi sembrerebbe improbabile).
Provi a parlarne con il suo medico di famiglia per valutare tutte le possibilità.
Cordiali saluti,
un ritardo del ciclo potrebbe essere imputabile a svariati fattori, tra i quali anche l'effetto dell'ansia o gli effetti collaterali di alcuni farmaci (nel suo caso, visti i dosaggi mi sembrerebbe improbabile).
Provi a parlarne con il suo medico di famiglia per valutare tutte le possibilità.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#4]
Utente
Inizialmente prendevo 8 gocce di Levopraid al mattino e 8 alla sera.
Anch'io penso che sia un effetto collaterale dell'ansia e dello stress emotivo, ma i farmaci non dovrebbero intervenire su queste dinamiche? (Le ricordo che sto seguendo la terapia dai primi di ottobre).
Cordiali saluti.
Anch'io penso che sia un effetto collaterale dell'ansia e dello stress emotivo, ma i farmaci non dovrebbero intervenire su queste dinamiche? (Le ricordo che sto seguendo la terapia dai primi di ottobre).
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile utente,
nei precedenti messaggi non ha fornito informazioni per quanto riguarda l'efficacia della terapia.
Generalmente dopo 2 mesi di terapia si possono osservare miglioramenti ma non ancora la completa remissione dei sintomi, per la quale occorrono tempi più lunghi.
Un'eventuale influenza sul ciclo mestruale, ad esempio, difficilmente potrebbe migliorare in così poco tempo in quanto coinvolge funzioni ormonali che sono lente a modificarsi.
Cordiali saluti,
nei precedenti messaggi non ha fornito informazioni per quanto riguarda l'efficacia della terapia.
Generalmente dopo 2 mesi di terapia si possono osservare miglioramenti ma non ancora la completa remissione dei sintomi, per la quale occorrono tempi più lunghi.
Un'eventuale influenza sul ciclo mestruale, ad esempio, difficilmente potrebbe migliorare in così poco tempo in quanto coinvolge funzioni ormonali che sono lente a modificarsi.
Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la disponibilità. Diciamo che da quando sto prendendo questi farmaci sono sicuramente migliorati sonno e appetito. L'umore purtroppo rimane un po' basso a causa di una serie di problematiche personali che non sto qui a spiegare e che sto tentando di risolvere con una terapia cognitivo-comportamentale. Il fatto è che essendo un tipo molto ansioso questo ritardo mi ha destabilizzato ulteriormente.
Secondo Lei dopo quanto tempo di assenza del ciclo si deve intervenire?
Cordiali saluti.
La ringrazio per la disponibilità. Diciamo che da quando sto prendendo questi farmaci sono sicuramente migliorati sonno e appetito. L'umore purtroppo rimane un po' basso a causa di una serie di problematiche personali che non sto qui a spiegare e che sto tentando di risolvere con una terapia cognitivo-comportamentale. Il fatto è che essendo un tipo molto ansioso questo ritardo mi ha destabilizzato ulteriormente.
Secondo Lei dopo quanto tempo di assenza del ciclo si deve intervenire?
Cordiali saluti.
[#7]
Gentile utente,
prima di tutto bisognerebbe verificare se la sospensione di levopraid basterà a risolvere il problema.
Se così non fosse, sarebbe opportuno consultare un ginecologo per valutare eventuali cause organiche.
Nel caso anche queste venissero escluse, allora bisognerà attendere che la terapia ansiolitica e antidepressiva raggiunga la massima efficacia (in questo caso non è possibile fare una previsione temporale).
Cordiali saluti,
prima di tutto bisognerebbe verificare se la sospensione di levopraid basterà a risolvere il problema.
Se così non fosse, sarebbe opportuno consultare un ginecologo per valutare eventuali cause organiche.
Nel caso anche queste venissero escluse, allora bisognerà attendere che la terapia ansiolitica e antidepressiva raggiunga la massima efficacia (in questo caso non è possibile fare una previsione temporale).
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 20/12/2013.
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